Uomini che odiano le donne...

car611:

mex:

baby86:

se sei un'uomo per bene non ci fai arrabbiare e non ci odi
io questi uomini per bene li adoro

anche quando faccio pasticci

Spiacente, per la mia esperienza personale resto in totale disaccordo

Io sono un uomo che odia le donne, provo enorme rabbia e rancore nei loro confronti.

Da adolescente e giovane non ero così, lo sono diventato a forza dei rifiuti che ho subito.

In quei periodi così decisivi per la costruzione della tua personalità, non ho avuto nulla di quanto è stato concesso agli altri: non una ragazza che mi "filasse" una, non una ragazza che una che abbia mia accettato un mio invito per una pizza e una birra al sabato sera.

A 22 anni ho smesso anche di cercare: dopo che l'ultima ragazza cui chiesi di uscire mi utilizzò come menù del ristorante, per scegliere il suo futuro marito fra quelli della mia compagnia di allora (scelse benissimo: al posto mio, il capo della compagnia, più bello e ricco di me) cosa poteva restare della mia residua autostima? ovviamente nulla e neanche la compagnia, perchè non poteve certo continuare a farne parte, dopo un'umiliazione del genere, per fare la figura dello zimbello

Quanti anni avevo quando la prima (PRIMA) ragazza ha mostrato interesse nei miei confronti? 32 (trentadue) e mi viene da ridere ancora oggi (sono passati una decina d'anni): ovviamente, nonostante un certo tifo dall'esterno l'ho rifiutata, anzi, confesso che non mi sono neppure posto il problema se potesse piacermi o meno.

Avere la prima occasione a quell'età equivale a una condanna passata in giudicato: come direbbe il buon Max Pezzali, sei uno sfigato e tale devi restare sino alla fine dei tuoi giorni.

Oggi sono un quarantenne con una piccola posizione e vedo che un minimo interesse lo riscuoto: ma conosco un solo modo di rapportarsi con le donne non pay ed è quello di rifiutare e/o ignorare, come io sono stato rifutato ed ignorato in passato.

D'altra parte, le ragazze che mi si avvicinano oggi sono prodighe nell'offerta di un futuro, ma io ho bisogno di un passato, che nessuna di voi può offrirmi

Qui ha ragione PMI 150 (spero di non sbagliare citazione) sono un vigliacco, ma quella di sfigato è l'unica personalità che sono riuscito a costruirmi, se la cambiassi non avrei più neppure quella, sarei come un burattino senza più i fili e il burattinaio: mi accascerei per terra senza più vita e per vivere una personalità (qualsiasi) devi pur averla.

Per questo l'unico sesso che ho sempre fatto (da quando mi sono sverginato) è con le pay: decido io quando come dove

dici che hai 40 anni? be se ci riesci prova a farti un esame di coscenza, non è che tutte le donne, ma io aggiungerei TUTTI ti hanno tenuto a distanza perchè sei tu che odi il mondo? che sei tu a non meritarti il bene? su dai fai il bravo non dare la colpa a chi non c'è l'ha

Conosco questo tipo di risposta, soprattutto l'ultima parte: so che è facile pensarlo, ma hai torto: se le donne arrivano con i loro rifiuti a farti odiare senza ritorno quello che sei e contemporaneamente a farti desiderare per questo di avere un'altra identità che non ti puoi dare, la colpa è loro, non mia

aggiungo: ammesso e non concesso che la colpa sia mia, ti rassicuro: stò pagando una pena proprozionata, sto invecchiando senza trovare nessuno a casa la sera, non avrò famiglia, non avrò figli, morirò in una casa di riposo senza nessuno che mi terrà la mano.

pm150:

mex:

Io sono un uomo che odia le donne, provo enorme rabbia e rancore nei loro confronti.

credo che un aiuto psicologico professionale possa aiutarti molto

e non ti sto prendendo in giro

Infatti sorrido.. già fatto, ma.. ho sbagliato psicologo e di fatto ho peggiorato la mia situazione.

Scegliendo una donna pensavo che ne avrei ricavato un bel confronto, invece ne ho avuto solo anni di inutile scontro.

Finchè un giorno mi sono seduto sul solito divanetto (è proprio come in treatment) e ho detto: "oggi sono.. anni che vengo qui e la rabbia ed il rancore che provo nei confronti di voi è lo stesso di.. anni fa: questa è l'ultima volta che vengo" e ho preso la porta.

Non sono stato fermato

mex:

Spiacente

Fischia..................



mi hai lasciato un po' interdetto. Che sincerità spiazzante...

spiacente anch'io con te.

---

http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...

Grazie a tutti per le risposte... Tutto ciò mi fa pensare molto...

---

Non ci sono certezze,tranne la morte e le tasse...

denisa:

È voi (maschi ) vi è mai successo che una ragazza vi stesse antipatica a pelle,senza nessun motivo? O che vi volevate vendicare per qualche torto che una ragazza vi ha fatto,creando danni a quella ragazza (in modi privati o pubblici )?

No, o meglio non a pelle. Se è successo è per motivi tangibili e non di sensazioni. Se l'incontro è andato male non è un buon motivo per farsi stare sulle palle una ragazza. Viceversa, se la ragazza si è comportata male (aka ha fatto la furbetta, come è capitato) si mi sta sulle palle, ma di certo non scarico la mia incazzatura sulla successiva.
Farei come quel tizio che per fare un dispetto alla moglie si è tagliato le palle...

Ciao.

---

Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo! (Drugo)

mex:

Io sono un uomo che odia le donne, provo enorme rabbia e rancore nei loro confronti.

credo che un aiuto psicologico professionale possa aiutarti molto

e non ti sto prendendo in giro

L'ha detto lui stesso che non ci è "nato" così, che da giovane era diverso e che è un sentimento cresciuto col tempo.
E ti credo con un passato del genere che provi certi sentimenti nei confronti delle donne, non si è certo svegliato un giorno e di punto in bianco ha deciso di odiarle.

Devo dire che su alcune cose la penso come lui, come il fatto che non necessariamente comportarsi bene, essere carini e gentili porti ad essere apprezzati dall'altro sesso o in particolare dalla propria partner.
Io se penso alle mie relazioni pseudoserie passate provo una grande rabbia, perchè in coscienza mia mi sono sempre comportato bene. Ho cercato di essere comprensivo, di non far mai mancare la mia presenza, il mio amore, il mio affetto, di venire sempre incontro alle difficoltà di chi avevo affianco.
Risultato: lamentele continue, c'era sempre qualcosa che non andava, ero sempre visto come inadeguato, non era mai abbastanza.
E in quei periodi non andavo a pay, non ho mai tradito, niente di niente.
Eppure non andavo bene lo stesso.
E mi fa ancora più rabbia quando sento donne che si lamentano di uomini che le maltrattano, le cornificano, si fanno beatamente i cazzi loro, ma da cui non riescono a separarsi perchè dicono di amarli alla follia.
Cazzo, io mi comportavo bene e ricevevo solo critiche e lamentele e in alcune occasioni sono stato pure mollato...
Sono tutte cose che possono incattivire (e io mi sono incattivito, non mi riconosco più rispetto a qualche anno fa) alla fin fine, come dice un mio saggio amico, "molti fantomatici stronzi li creano proprio loro".

mex:

Spiacente, per la mia esperienza personale resto in totale disaccordo

Io sono un uomo che odia le donne, provo enorme rabbia e rancore nei loro confronti.

Da adolescente e giovane non ero così, lo sono diventato a forza dei rifiuti che ho subito.

In quei periodi così decisivi per la costruzione della tua personalità, non ho avuto nulla di quanto è stato concesso agli altri: non una ragazza che mi "filasse" una, non una ragazza che una che abbia mia accettato un mio invito per una pizza e una birra al sabato sera.

A 22 anni ho smesso anche di cercare: dopo che l'ultima ragazza cui chiesi di uscire mi utilizzò come menù del ristorante, per scegliere il suo futuro marito fra quelli della mia compagnia di allora (scelse benissimo: al posto mio, il capo della compagnia, più bello e ricco di me) cosa poteva restare della mia residua autostima? ovviamente nulla e neanche la compagnia, perchè non poteve certo continuare a farne parte, dopo un'umiliazione del genere, per fare la figura dello zimbello

Quanti anni avevo quando la prima (PRIMA) ragazza ha mostrato interesse nei miei confronti? 32 (trentadue) e mi viene da ridere ancora oggi (sono passati una decina d'anni): ovviamente, nonostante un certo tifo dall'esterno l'ho rifiutata, anzi, confesso che non mi sono neppure posto il problema se potesse piacermi o meno.

Avere la prima occasione a quell'età equivale a una condanna passata in giudicato: come direbbe il buon Max Pezzali, sei uno sfigato e tale devi restare sino alla fine dei tuoi giorni.

Oggi sono un quarantenne con una piccola posizione e vedo che un minimo interesse lo riscuoto: ma conosco un solo modo di rapportarsi con le donne non pay ed è quello di rifiutare e/o ignorare, come io sono stato rifutato ed ignorato in passato.

D'altra parte, le ragazze che mi si avvicinano oggi sono prodighe nell'offerta di un futuro, ma io ho bisogno di un passato, che nessuna di voi può offrirmi

Qui ha ragione PMI 150 (spero di non sbagliare citazione) sono un vigliacco, ma quella di sfigato è l'unica personalità che sono riuscito a costruirmi, se la cambiassi non avrei più neppure quella, sarei come un burattino senza più i fili e il burattinaio: mi accascerei per terra senza più vita e per vivere una personalità (qualsiasi) devi pur averla.

Per questo l'unico sesso che ho sempre fatto (da quando mi sono sverginato) è con le pay: decido io quando come dove

Rispetto la tua idea, ma non la condivido...
non possiamo fare di tutta l'erba un fascio...
Te lo dico serenamente come se fossi un amico

---

La mano nella mano, la mano sulla cosa, il coso nella mano, il coso nella cosa, da cosa nasce cosa!

Scaricato e separato dopo aver investito tutto sul rapporto matrimoniale.
Non odio le donne, diciamo che mi tengo ben alla larga dall'universo femminile e mi limito ad ignorarle al 99% del mio tempo.
Ciò mi fa star bene.

---

D'ora in poi solo pay, e sia chiaro, le pago perchè alla fine se ne vadano...

mex:

baby86:

se sei un'uomo per bene non ci fai arrabbiare e non ci odi
io questi uomini per bene li adoro

anche quando faccio pasticci

Spiacente, per la mia esperienza personale resto in totale disaccordo

Io sono un uomo che odia le donne, provo enorme rabbia e rancore nei loro confronti.

Da adolescente e giovane non ero così, lo sono diventato a forza dei rifiuti che ho subito.

In quei periodi così decisivi per la costruzione della tua personalità, non ho avuto nulla di quanto è stato concesso agli altri: non una ragazza che mi "filasse" una, non una ragazza che una che abbia mia accettato un mio invito per una pizza e una birra al sabato sera.

A 22 anni ho smesso anche di cercare: dopo che l'ultima ragazza cui chiesi di uscire mi utilizzò come menù del ristorante, per scegliere il suo futuro marito fra quelli della mia compagnia di allora (scelse benissimo: al posto mio, il capo della compagnia, più bello e ricco di me) cosa poteva restare della mia residua autostima? ovviamente nulla e neanche la compagnia, perchè non poteve certo continuare a farne parte, dopo un'umiliazione del genere, per fare la figura dello zimbello

Quanti anni avevo quando la prima (PRIMA) ragazza ha mostrato interesse nei miei confronti? 32 (trentadue) e mi viene da ridere ancora oggi (sono passati una decina d'anni): ovviamente, nonostante un certo tifo dall'esterno l'ho rifiutata, anzi, confesso che non mi sono neppure posto il problema se potesse piacermi o meno.

Avere la prima occasione a quell'età equivale a una condanna passata in giudicato: come direbbe il buon Max Pezzali, sei uno sfigato e tale devi restare sino alla fine dei tuoi giorni.

Oggi sono un quarantenne con una piccola posizione e vedo che un minimo interesse lo riscuoto: ma conosco un solo modo di rapportarsi con le donne non pay ed è quello di rifiutare e/o ignorare, come io sono stato rifutato ed ignorato in passato.

D'altra parte, le ragazze che mi si avvicinano oggi sono prodighe nell'offerta di un futuro, ma io ho bisogno di un passato, che nessuna di voi può offrirmi

Qui ha ragione PMI 150 (spero di non sbagliare citazione) sono un vigliacco, ma quella di sfigato è l'unica personalità che sono riuscito a costruirmi, se la cambiassi non avrei più neppure quella, sarei come un burattino senza più i fili e il burattinaio: mi accascerei per terra senza più vita e per vivere una personalità (qualsiasi) devi pur averla.

Per questo l'unico sesso che ho sempre fatto (da quando mi sono sverginato) è con le pay: decido io quando come dove

dici che hai 40 anni? be se ci riesci prova a farti un esame di coscenza, non è che tutte le donne, ma io aggiungerei TUTTI ti hanno tenuto a distanza perchè sei tu che odi il mondo? che sei tu a non meritarti il bene? su dai fai il bravo non dare la colpa a chi non c'è l'ha

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Tutti vogliono il vostro bene. Non fatevelo portare via!

baby86:

se sei un'uomo per bene non ci fai arrabbiare e non ci odi
io questi uomini per bene li adoro

anche quando faccio pasticci

Spiacente, per la mia esperienza personale resto in totale disaccordo

Io sono un uomo che odia le donne, provo enorme rabbia e rancore nei loro confronti.

Da adolescente e giovane non ero così, lo sono diventato a forza dei rifiuti che ho subito.

In quei periodi così decisivi per la costruzione della tua personalità, non ho avuto nulla di quanto è stato concesso agli altri: non una ragazza che mi "filasse" una, non una ragazza che una che abbia mia accettato un mio invito per una pizza e una birra al sabato sera.

A 22 anni ho smesso anche di cercare: dopo che l'ultima ragazza cui chiesi di uscire mi utilizzò come menù del ristorante, per scegliere il suo futuro marito fra quelli della mia compagnia di allora (scelse benissimo: al posto mio, il capo della compagnia, più bello e ricco di me) cosa poteva restare della mia residua autostima? ovviamente nulla e neanche la compagnia, perchè non poteve certo continuare a farne parte, dopo un'umiliazione del genere, per fare la figura dello zimbello

Quanti anni avevo quando la prima (PRIMA) ragazza ha mostrato interesse nei miei confronti? 32 (trentadue) e mi viene da ridere ancora oggi (sono passati una decina d'anni): ovviamente, nonostante un certo tifo dall'esterno l'ho rifiutata, anzi, confesso che non mi sono neppure posto il problema se potesse piacermi o meno.

Avere la prima occasione a quell'età equivale a una condanna passata in giudicato: come direbbe il buon Max Pezzali, sei uno sfigato e tale devi restare sino alla fine dei tuoi giorni.

Oggi sono un quarantenne con una piccola posizione e vedo che un minimo interesse lo riscuoto: ma conosco un solo modo di rapportarsi con le donne non pay ed è quello di rifiutare e/o ignorare, come io sono stato rifutato ed ignorato in passato.

D'altra parte, le ragazze che mi si avvicinano oggi sono prodighe nell'offerta di un futuro, ma io ho bisogno di un passato, che nessuna di voi può offrirmi

Qui ha ragione PMI 150 (spero di non sbagliare citazione) sono un vigliacco, ma quella di sfigato è l'unica personalità che sono riuscito a costruirmi, se la cambiassi non avrei più neppure quella, sarei come un burattino senza più i fili e il burattinaio: mi accascerei per terra senza più vita e per vivere una personalità (qualsiasi) devi pur averla.

Per questo l'unico sesso che ho sempre fatto (da quando mi sono sverginato) è con le pay: decido io quando come dove

e non ho ancora finito......a stanotte

pm150:

pm150:

denisa:

Cosa c'è in questo lavoro che tira fuori il peggio de certe persone

hai posto la domanda non correttamente (ma sei bionda e straniera quindi ti perdono )
la domanda corretta è
cos'è che tira fuori il peggio dagli uomini che frequntano una ragazza che fa questo lavoro?

Chi meglio di una donna che incontra conosce il vero io interiore di un uomo?
Non è una necessità primaria andare e ricercare una paygirl, è uno sfogo, una frustrazione una evasione.
Tutte cose che ricerca l’uomo che non ha il coraggio di affrontare realmente con se stesso e verso gli altri.
Chi cerca perversioni, chi cerca la maialaggine che non trova, chi cerca uno svuotamento rapido, chi cerca di sentirsi superiore rispetto al sesso femminile che lo sovrasta.
Poi ci sono anche le categorie di gente che cerca tenerezza romanticismo ecc………….ma non stiamo parlando di loro adesso.

Il tipo di uomo che odia è fondamentalmente vigliacco, fin da ragazzo spesso la tattica è trattare male la fidanzata per farsi lasciare perché non ha il coraggio di affrontarla direttamente.
Il tipo di uomo che odia è quello che vigliaccamente si aggira sotto il portone di una pay sentendosi tutti gli occhi addosso (anche se magari è in una citta lontana km) perché ha la coscienza sporca, che quando quel portone si schiude spera sempre di trovare il tesoro nascosto, che se anche se non è di suo gradimento la ragazza nel suo cervello invece di ragionare e dire “scusami ma non mi sento di rimanere” rimane perché spera di trovare chissà quale miracolo………………………poi rimane deluso e “odia” a piccole dosi fino a che non diventa una bestia vera e propria con il tempo.

Il tipo di uomo che odia fa tutto il santarellino per farsi concedere di tutto di più poi quando non riceve “odia”…..proprio come il drogato che chiede gli spiccioli così gentilmente e poi quando gli vengono rifiutati devi stare attento che non ti dia una coltellata.

Chi odia fondamentalmente è un vigliacco, si rifugia dietro i dispetti, le cattiverie……..ma il tutto perché?? Perché chi odia sa di non contare un cazzo, di non poter ottenere nulla neanche pagando.

Ma non si rende conto che non si può comprare una donna come fosse un pezzo di carne senza anima, bensì le si deve offrire un mazzo di rose per il tempo della sua vita che ci dedica (non per delle tristi sigle ).
Ma più esisteranno uomini vigliacchi e cattivi, più esisteranno ragazze diffidenti ………….il detto del cane che si morde la coda.


Ma è solo come la vede un povero deficiente che, fortunatamente, non ricerca nulla se non il passare del tempo serenamente e col sorriso sulle labbra……………alle volte si può anche solo chiacchiere (mai provato? )

Complimenti pm150, condivido e hai tutta la mia ammirazione. Chapeau.

Grazie pm150..... Per le tue parole e per le emozioni che le tue parole trasmettono...

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Non ci sono certezze,tranne la morte e le tasse...

pm150:

denisa:

Cosa c'è in questo lavoro che tira fuori il peggio de certe persone

hai posto la domanda non correttamente (ma sei bionda e straniera quindi ti perdono )
la domanda corretta è
cos'è che tira fuori il peggio dagli uomini che frequntano una ragazza che fa questo lavoro?

Chi meglio di una donna che incontra conosce il vero io interiore di un uomo?
Non è una necessità primaria andare e ricercare una paygirl, è uno sfogo, una frustrazione una evasione.
Tutte cose che ricerca l’uomo che non ha il coraggio di affrontare realmente con se stesso e verso gli altri.
Chi cerca perversioni, chi cerca la maialaggine che non trova, chi cerca uno svuotamento rapido, chi cerca di sentirsi superiore rispetto al sesso femminile che lo sovrasta.
Poi ci sono anche le categorie di gente che cerca tenerezza romanticismo ecc………….ma non stiamo parlando di loro adesso.

Il tipo di uomo che odia è fondamentalmente vigliacco, fin da ragazzo spesso la tattica è trattare male la fidanzata per farsi lasciare perché non ha il coraggio di affrontarla direttamente.
Il tipo di uomo che odia è quello che vigliaccamente si aggira sotto il portone di una pay sentendosi tutti gli occhi addosso (anche se magari è in una citta lontana km) perché ha la coscienza sporca, che quando quel portone si schiude spera sempre di trovare il tesoro nascosto, che se anche se non è di suo gradimento la ragazza nel suo cervello invece di ragionare e dire “scusami ma non mi sento di rimanere” rimane perché spera di trovare chissà quale miracolo………………………poi rimane deluso e “odia” a piccole dosi fino a che non diventa una bestia vera e propria con il tempo.

Il tipo di uomo che odia fa tutto il santarellino per farsi concedere di tutto di più poi quando non riceve “odia”…..proprio come il drogato che chiede gli spiccioli così gentilmente e poi quando gli vengono rifiutati devi stare attento che non ti dia una coltellata.

Chi odia fondamentalmente è un vigliacco, si rifugia dietro i dispetti, le cattiverie……..ma il tutto perché?? Perché chi odia sa di non contare un cazzo, di non poter ottenere nulla neanche pagando.

Ma non si rende conto che non si può comprare una donna come fosse un pezzo di carne senza anima, bensì le si deve offrire un mazzo di rose per il tempo della sua vita che ci dedica (non per delle tristi sigle ).
Ma più esisteranno uomini vigliacchi e cattivi, più esisteranno ragazze diffidenti ………….il detto del cane che si morde la coda.


Ma è solo come la vede un povero deficiente che, fortunatamente, non ricerca nulla se non il passare del tempo serenamente e col sorriso sulle labbra……………alle volte si può anche solo chiacchiere (mai provato? )

Come si fa ad odiare le donne ?
senza di loro,noi che faremmo ?
come del resto noi per loro
w le donne!!!!

---

scemo si,fesso no

A pelle non mi è mai stato antipatico nessuno, l'antipatia scaturisce sempre da comportamenti ed idee non condivise; per quanto riguarda le pay le considero eticamente oneste, con alcune sono stato veramente bene (forse sono stato fortunato sino ad ora), non potrei mai vendicarmi con loro di situazioni vissute in altri contesti, le tratto con gentilezza, simpatia e rispetto perchè....le rispetto, perchè alcune di loro, la maggioranza credo, sono delle gran brave persone e poi sopratutto perchè sono....DONNE ed io adoro le DONNE!

---

I'm not a number, I'm a free man!

denisa:

Cosa c'è in questo lavoro che tira fuori il peggio de certe persone

hai posto la domanda non correttamente (ma sei bionda e straniera quindi ti perdono )


la domanda corretta è
cos'è che tira fuori il peggio dagli uomini che frequntano una ragazza che fa questo lavoro?

ma stasera sono troppo col cervello in panne per rispondere

a domani

SuperSara84:

....anche adesso ogni tanto c'è il cattivello settimanale ma va be....

no non va a be.. se ne affangu...lo

SuperSara84:

Fortunatamente,a parte qualche paracù o qualche "telefonatore pazzo" ,niente di che,ma forse solo perchè magari non "lavoro" tanto per mia scelta,e rispetto a chi ne fa 200 al giorno,le probabilità sono inferiori (credo )
(sono inferiori anche i VU ma chissene frega,w la serenità...se "stai esaurita" i VU te li dai in faccia).
Però,anch se sembra assurdo,ho trovato a volte cattiveria qui sul forum anche se hanno avuto vita breve ...hanno calunniato,hanno detto cattiverie,rompevano li cojons....anche adesso ogni tanto c'è il cattivello settimanale ma va be....
Non è un problema...sono le persone che si sentono forti dietro ad un pc.
Il problema ce l'hanno loro.
Ma nella testa.

Giusto. Le calunnie, gli insulti e le molestie sono sgradevoli e vergognose, tipiche dei vigliacchi frustrati. Le cattiverie, vabbè... Sara, una come te, che ha aperto un bar da un miliardo di pagine e con non so quanti avventori e che, se non ricordo male, avrà un par de migliaia di MP, avrà messo in conto un po' di scaramucce... Comunque, a naso sembri una perfettamente in grado di affrontare il fenomeno fecendoselo scivolare addosso, non senza ironia. Buona notte, e in bocca al lupo per tutto!