Salve a tutti!
Non sono stato mai capace di relazionarmi con le donne. Un misto tra mancanza di autostima e paure mi hanno sempre inibito. Una pessima compagnia di amici, sempre pronta a criticarmi e mettermi a disagio ha fatto il resto. Le donne vedendo questa incapacità mi evitano come la peste e non sono nemmeno più di bell'aspetto quindi attrattiva fisica zero. Per cui, visto che non sono gay, andare a pay e' l'unico modo per fare sesso. Tutto qua.
Premetto che questo è il mio primo contributo al Forum, giacché non ho avuto ancora la chance di offrire una recensione significativa. Parto dal post di Weirdo, perché mi sembra il primo che si relaziona all'argomento da un'ottica differente..
Non sono un saggio, né un sociologo, ma un osservatore, questo sì. Ciò che vedo, e spero che nessuno venga urtato da quello che scrivo, è una grande Paura. La vedo in me, intorno a me, sulle facce della gente, la ritrovo anche in questo splendido Forum (splendido, a mio avviso, perché mi consente un accesso molto più approfondito ad alcuni vissuti molto personali).
Paura della solitudine, dell'insuccesso ( non me ne vogliate, ma non mi limiterei a definire generosità il desiderio di compiacere una donna, pay o meno; credo che tale inclinazione rifletta anche il bisogno egoico di sentirsi dei validi amanti), ma soprattutto, delle RELAZIONI.
Leggo molti commenti che sembrano imputare l'insoddisfazione che conduce al sesso mercenario all'aridità sessuale di certe donne, o all'ipocrisia di alcuni rapporti. Questo mi addolora, sinceramente. Una simile analisi appare ai miei occhi (chiedo scusa in anticipo a chiunque si senta offeso da ciò
Non si può ridurre il rapporto con l'altro sesso ad un semplice scambio di benefit, o almeno se lo si vuol fare ci si deve sforzare di includere tutte le variabili.. L'equazione SD poi... oltre ad essere errata sul piano matematico, (il rapporto di frequenza dovrebbe avere i termini invertiti, altrimenti facendolo tutti i giorni otterrei un punteggio totale di 5), è di una freddezza spaventosa.
Credo che comprendere il complesso sistema di influenze che spinge il puttaniere sia un impegno che va molto oltre al semplice "ho un bisogno, le donne sono stronze, vado a pay". Credo che occorra almeno sostituire "le donne sono stronze" con "le persone sono complicate".
Si parla comunque sempre di una relazione, che piaccia o no (altrimenti diventa masturbazione). In una relazione, per definizione, le responsabilità vanno divise. Anche quelle del fallimento.
Concordo in pieno con chi dona rilevanza alla dimensione biologica della questione, ma attenzione a vedere le donne uguali agli uomini sotto questo aspetto. Se è vero che la nostra programmazione evolutiva prevede l'inseminazione di varie partner per aumentare le chance di sopravvivenza, per le donne è completamente diverso.
Spero nessuno si secchi per ciò che ho scritto, volevo solo dare il mio contributo a stimolare una conversazione a mio parere molto interessante.
Saluti a tutti, e un abbraccio a chi talvolta si sente solo in questo mondo.
