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Eyjafjallajökull
Super Hero (943 post)
K+ 293 | K- 119
La capa di polizia :-)
Buone vecanze e buon natale!
bigfoot
Sr. Member (224 post)
K+ 370 | K- 130
Appena arrivato (con un pò di ritardo); meno male che "qualcuna" ha dato disposizioni per farmi saltare i controlli alla dogana.
E per fare prima, ora mi attende anche un'auto bianco-blu con i lampeggianti.
Alè ) ) )

Grazie ancora a tutti per gli auguri.

BF
Ho bisogno di esplorare e di sapere.... sempre.
dania.rose
Pay girl (43 post)
K+ 170 | K- 55
Buone feste anche a te BF, sono sicura che passerai delle belle giornate
Attendiamo le nuove avventure

P.s. questo thread è stato inserito nel libro di GF?
hook1983
Jr. Member (152 post)
K+ 84 | K- 36
Buone feste anche a te e a tutti. Grazie per questo meraviglioso angolo, per te di ricordi, per noi voyeuristico. Spero per te che il sequel sia all'altezza del primo episodio e che le mani della legge ti facciano passare nel miglior modo queste feste.
bigfoot
Sr. Member (224 post)
K+ 370 | K- 130
Cap. XII - “Il club delle Piccole Mogli” - ultima parte

Quando videro il contenuto delle 2 scatole, rimasero molto sorprese; subito Whuan mi chiese come facevo a conoscere quei “giocattoli”.
“Me ne ha parlato un'amica americana; come puoi vedere, sono di provenienza USA, l'ultimo ritrovato della loro tecnologia.”
Mi misi a ridere, e loro con me.

“Forza indossatele che poi andiamo a cena....”

Le 2 ragazze si guardarono un po' perplesse; forse per loro era una richiesta “strana”, ma io con la mente ero già al dopo-serata; comunque presero le Ben-Wa e le “installarono”.... con qualche risolino ovviamente.
La cosa più interessante di quelle 2 ragazze e che qualunque richiesta facessi non dicevano mai di no; molto bene pensai tra me e me.
Una volta sistemate, uscimmo e andammo a cena; ero curioso di vedere cosa sarebbe successo. :

Come le altre 2 volte che c'ero stato, la cena in tipico stile lusitano fu magnifica; mentre mangiavamo Whuan mi raccontò la storia delle Ben-Wa; storia molto antica, pare che risalisse addirittura al tempo dei 5 Regni; la leggenda narra che furono inventate dal medico del futuro imperatore e che l'uso fosse ristretto solo alle mogli e alle concubine del sovrano. Tutto questo perchè il re non voleva che le sue donne frequentassero altri uomini, per cui aveva dato ordine a questo medico di inventare qualcosa per “aiutare” le sue donne quando lui era assente per qualche guerra.

“Figuriamoci se bastavano quelle cose per ....” dissi a Whuan. )
“Quelle originali erano in avorio scolpito appositamente....”
“Ma queste che vi ho portato sono molto meglio, vedrete....” )

Oramai ne ero certo, la mia amica mi aveva descritto accuratamente cosa sarebbe successo, modi e tempi.
E' in quel modo che lei aveva salvato il suo matrimonio, mi disse una volta.
Meno male che c'e sempre qualcuno che ti fa scoprire cose nuove. :
Ed ora Bigfoot attendeva ansioso la conferma.

Ad un certo punto, mentre cenavamo, Xhin diventò improvvisamente silenziosa; istintivamente guardai l'orologio; tempi previsti rispettati.
Xhin si era immobilizzata, ora aveva gli occhi fissi sul piatto, le mani sul tavolo, strette sulle posate.
Per un'attimo pensai che avesse trovato qualcosa che non andava nella zuppa di mare che stavamo mangiando, poi quando vidi che socchiudeva anche gli occhi capii che era arrivato il momento.

Per un attimo ebbi paura di assistere alla scena cult di Meg Ryan al bar in “Harry ti presento Sally”, ma poi mi rincuorai subito; erano “professioniste” e non ci sarebbe stata nessuna scena “cool”.

Mentre la osservavo, anche Whuan aveva smesso di mangiare, anche lei concentrata su “qualcosa”.
La mia amica mi aveva detto che ad un certo punto “lei perdeva il controllo”, facendo ovviamente la felicità di suo marito.
Era proprio quello che volevo vedere anch'io.

Whuan, a differenza di Xhin, mi dava l'impressione che riuscisse a dominare meglio la situazione; ma questo mi aveva detto la mia amica, poteva diventare controproducente, perchè aumenta proporzionalmente anche la reazione del corpo; fino ad arrivare ad un punto che il cervello non riesce più ha controllare il tutto.

Mi guardai attorno; tutti mangiavano e chiaccheravano senza prestarci la minima attenzione; bene, potevo continuare con il mio esperimento.
Iniziai a chiaccherare e a raccontare spiritosaggini, ma le ragazze non sorridevano più; Xhin oramai era decisamente “groggy”, mentre Whuan continuava a rimestare nel piatto come per trarre qualche ispirazione per pensare ad altro.

Questa è una tecnica che può andare bene durante un'interrogatorio, se sei ben addestrato; non so però se poteva essere d'aiuto anche in questo caso. :
Mentre le mie 2 ragazze stavano “cuocendo” il sughetto, comincia a pensare come finire la serata facendo un'ulteriore passo nel mio delirio.
Questa trasferta cinese sarebbe diventata memorabile nella memoria di Bigfoot, anche per i costi.....

Ad un certo punto, decisi che era ora di andare a verificare l'esperimento e ha “cogliere gli eventuali frutti”.
Con un po' di difficoltà, riuscii a portarle fuori dal locale ed imbarcarle su taxi; per fortuna il tragitto fino alla villa era breve, perchè se fosse durato ancora un po', con gli scossoni dell'auto non avevo idea cosa sarebbe successo.

Appena arrivammo alla villa, una delle loro cameriere accorse per aiutarle, ma gli dissi (a gesti) che era tutto a posto; mentre Whuan si era subito seduta su uno dei divanetti nel loro salottino, Xhin era andata direttamente nella camera da letto, sdraiandosi raggomitolata come al solito.
Ora sorgeva il primo problema : come gestire il doppio esperimento ?
E sopratutto quanto poteva durare ancora l'effetto ? :

Dovevo dare il via alla fase finale e quindi decisi di partire da Xhin, visto che era stata la prima a sentire l'effetto delle Ben-Wa.
Per prima cosa la spogliai completamente (per fortuna non c'era molto da togliere); il suo respiro accelerato, gli occhi chiusi per cercare la concentrazione e sopratutto i segni che aveva lasciato sull'intimo appena tolto sciolsero i miei ultimi dubbi. )

Andai a prendere Whuan nell'altra stanza e la depositai accanto a Xhin sul letto; spogliai anche lei velocemente per controllare che tutto fosse a posto; anche per lei i segni erano oramai inequivocabili, tutto si stava svolgendo come previsto dal piano di volo (e come mi aveva raccontato la mia amica yankee).

Davanti a me avevo 2 ragazze che fluttuavano in linbo, oramai perse nei meandri del piacere; era come guardare il famoso quadro “L'origine del mondo”, in 2 versioni, “con” e “senza”.
Solo che questi quadri pulsavano di moto proprio.

Decisi di iniziare da Xhin, sperando che l'altra non si “raffreddasse”; appena sfiorai il piccolo clitoride con le mie labbra, si inturgidì e si raddrizzò immediatamente come un piccolo pene.
Bastarono pochi colpi di lingua sulla sua farfallina che i 2 droni uscirono, seguiti da un piccolo rigagnolo che cominciò a defluire lentamente.
Ho sempre avuto un'enorme ammirazione nella tecnologia USA, e anche se le Ben-wa sono un'invenzione cinese, gli americani li avevano trasformati in droni del piacere femminile. )
Grazie alla tecnologia stavo assistendo ad un spettacolo straordinario; rifeci le stesse cose con Whuan, notando che anche se si era comportata meglio (inizialmente avevo pensato che non funzionassero con lei), ora era nella stessa situazione della compagna.

La mia eccitazione era al massimo per cui decisi che era ora di “cenare” per la seconda volta quella sera. )
Non ricordo bene per quanto andammo avanti; ricordo solo che non era semplice gestire la cosa in contemporanea, ma alla fine presi il ritmo e mi divertii alla grande.
In fondo quello è sempre stato il mio cavallo di battaglia (così mi hanno detto sempre tutte) e non potevo deludere. )
Mi fermai solo per la stanchezza (e sì, ci si stanca anche a fare quello, sopratutto quando ne devi gestire 2) e..... per mancanza di materia prima.

Le 2 ragazze impiegarono qualche minuto a ritornare “normali”; poi si misero a ridere quando Whuan fece vedere Xhin che la sua parte del letto aveva bisogno di una bella asciugata.
Quando ritornai dopo la doccia, le ragazze avevano già rimesso in ordine tutto; mentre mi spaparanzavo sul letto, corsero in bagno a loro volta per sistemarsi.
Quella sera decisi che poteva bastare, non volevo consumarle troppo.

La notte fu abbastanza tranquilla, mentre sonnecchiavo tra le mie 2 muse, cominciai a progettare futuri “giochi”; ho sempre avuto una netta propensione in questo e visto che avevo a mia completa disposizione 2 autentiche “professioniste” perchè non approfittare ? :

Daltronde anche la lancetta del tempo continuava a scorrere; tra poche settimane dovevo rientrare alla base e tutto sarebbe finito.
O forse no. :

Per descrivere quello che facemmo nell'ultimo mese io e le 2 ragazze dovrei scrivere un libro a parte; per cui, come nelle partite, pesco solo qualche episodio saliente : per festeggiare l'inizio del capodanno cinese, feci travestire Whuan da trans (in fondo nelle scene lesbo con cui mi deliziavano ogni tanto, era sempre lei che impersonava la parte maschile) e Xhin da “segretaria”, poi le portai in discoteca a ballare.
Delirio puro, i cinesi vanno matti per le trans “molto femminili” e io gli stavo facendo vedere un bellissimo “clone”, esattamente come fanno loro quando noi compriamo i loro “falsi”. )

Mi divertii, come le ragazze, tantissimo; anche perchè comunque essendo in compagnia di uno straniero, nessuno si azzardò a muoversi; tutti si limitarono a consumarsi gli occhi.

Un'altra volta invece le feci vestire da “studentesse” prima di portarle fuori a cena e poi... in albergo; purtroppo quella volta ci fu un imprevisto; nel ristorante dove andammo incontrai ancora una volta la mia collega Liù in compagnia di un suo amico.
Se avete immaginazione, immaginatevi pure la faccia schifata che mi fece.....

Nell'ultimo incontro, mentre eravamo a cena, annunciai alle ragazze, che purtroppo era arrivato il “game over”; il giorno dopo finiva la mia missione a Macao e sarei rientrato in Italia.
Da parecchi giorni un'idea mi frullava in testa, quella che Danny aveva fatto come una battuta; proposi quindi alle 2 ragazze di venire in Italia con me.

A mente fredda era un'idea folle, ma in quel momento erano 4 mesi che ero un po' “fuori”; le ragazze si guardarono, il loro silenzio fu lunghissimo.
Non ho idea cosa pensavano, anche perchè erano diventate molto serie.
Fu Whuan a parlare per prima, penso anche a nome dell'altra.
Non era possibile, non potevano; erano molto contente della proposta, ma non potevano abbandonare il proprio paese.
Un velo di malinconia scese sui loro bei visi, anche perchè immaginai subito cosa poteva esserci dietro a quella risposta. :
Senza contare che cosa avrebbero fatto in Italia ? :

Quella sera, l'ultima sera, la camera dell'albergo sembrò come un Napoli-Real Madrid, finale di Europa Champion giocata a Napoli.....

Il lungo volo di ritorno fu molto triste; Bigfoot era triste, come il suo equipaggio; era finita un'avventura indescrivibile che difficilmente si sarebbe ripetuta.

Appena giunto a casa, inizia il mio solito giro di telefonate per avvertire amici e amiche che ero tornato; ora mi sarei fatto qualche giorno di meritato riposo (forse).

Quando telefonai a Giulia, una mia ex-scopamica, mi invitò al suo compleanno, la domenica seguente.
“Ci sono belle ragazze ?” gli chiesi subito ridendo.
“Certamente, le mie amiche sono tutte belle”

Non era propriamente vero, ma andava bene ugualmente; un po' di “cacciarella italica” non mi avrebbe fatto male, anzi mi avrebbe disintossicato dai ricordi cinesi. :

La domenica, quando arrivai da lei c'era già parecchia gente; appena Giulia mi vide, venne subito a salutarmi e mentre mi accompagnava mi sussurrò nell'orecchio un “Mi mancavi” carico di doppi sensi. :
In realtà da quando si era sposata, ero uscito volontariamente dal suo club; Bigfoot rispetta sempre le regole.

Ad un certo punto, dopo una serie di suoi amici/amiche, si fermò presso 2 ragazze giovani :
“Queste sono 2 mie ex-compagne di università; lei viene da (...) mentre invece lei è di Torino”
E mi indicò una bella ragazza, piccolina, leggermente “curvy” (direbbero gli americani), con 2 occhi bellissimi da cerbiatta.

“Questo è un mio carissimo amico, è appena arrivato dalla Cina dopo 4 mesi di detenzione”.
Tutti risero, tranne io e la ragazza torinese.
Poi con aria beffarda la “piccola sabauda” disse :
“Strano, doveva essere un piccolo reato per fare solo 4 mesi di detenzione....”
Mmmmh, che umorismo anglosassone; proprio quello che mi fa impazzire. :
Tesi la mano e gli dissi sorridendo :
“Visto che non ci hanno presentato, io sono (...)”
La piccola cerbiatta mi lanciò uno sguardo gelido.
Non ero decisamente il suo tipo, pensai subito.
Poi si decise e allungò anche lei la mano presentandosi :
“Teresa”

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Cari amici con quest'ultimo episodio termina la stagione 2014.

Ora il vostro Bigfoot si prenderà qualche settimana di meritato riposo; ha un'importante appuntamento oltre Atlantico con un District Attorney, per girare “Nelle mani della Legge : part two” (spero ) ).

Perciò con l'occasione auguro a tutti quelli che mi hanno seguito Buone Feste, un Felice Anno Nuovo e ... tutto quello che desiderate. )

L' appuntamento è per la stagione 2015, dove il buon Bigfoot vi porterà alla scoperta del... Sud-America e di qualche altro paese... interessante.
Ho bisogno di esplorare e di sapere.... sempre.
bigfoot
Sr. Member (224 post)
K+ 370 | K- 130
Cap. XII - “Il club delle Piccole Mogli” 8° parte

Il fatto di aver incrociato la collega in quel locale mi aveva un po' scocciato, non mi andava di farmi vedere con le 2 ragazze visto che era stata proprio lei a dare il via all'operazione (con il sermone sulle Piccole Mogli ).
Ma oramai la frittata era fatta, tanto valeva proseguire facendo finta di niente.

Per fortuna era ad alcuni metri di distanza, per cui proseguii pilotando le mie ragazze al tavolo che ci avevano indicato.
Mentre il buon Danny si lustrava gli occhi con i vedo/non vedo dei vestiti di Whuan e Xhin, io osservavo compiaciuto la reazione della francesina (scocciata dalla piega che stava prendendo la serata ), ma sopratutto mi divertiva vedere la reazione degli altri presenti (tutti cinesi, giovani) nel locale.

Gli uomini lanciavano delle occhiate inequivocabili alle ragazze, mentre le donne commentavano sottovoce.

Ma anche quello era un piacere per me; un sottile piacere nel far vedere qualcosa che non potevano toccare; una piccola rivincita, come diceva Alberto Sordi nel “Il Marchese del Grillo”, “io so io e voi non siete un c@@@o ......” )

E, a scanso di equivoci, ad un gruppetto di ragazzotti seduti ad un tavolo lì vicino, quando gli sguardi sulle ragazze diventarono troppo eloquenti, risposi facendo il famoso “sguardo cattivo” che facevano gli uomini delle nostre scorte nei “Paesi disagiati”; è quello sguardo che ti trasmette un messaggio molto semplice : “Allontanati”.
Difatti, dopo alcuni minuti si alzarono e se ne andarono a cercar ragazze da un'altra parte.

Ad un certo punto convenimmo che era ora di chiudere la serata : ognun per sé e Dio per tutti; quando uscimmo, vidi che la mia collega e le sue amiche se n'erano già andate; meglio così, avevo tempo fino a lunedì per dare qualche spiegazione. :

Quando ci salutammo, Danny mi bisbigliò nell'orecchio un : “Buona serata, hai fatto un'ottima scelta...”
Feci altrettanto con lui, poi presi per un braccio le mie bamboline e le guidai verso il taxi.
“Visto che l'altra volta ho dormito io da voi, questa volta vi porto da me....” e diedi l'indirizzo dell'albergo.

Mentre il nostro cocchio rullava per le vie di Macao, cominciai a scaldare l'atmosfera; visto che mi ero messo in mezzo tra loro, misi un braccio al collo di Xhin e feci scendere la mano fino ad accarezzare uno dei suoi piccoli seni, senza quasi percepire il tessuto del vestito; lei per risposta appoggiò la testa sulla mia spalla e chiuse gli occhi.
Sotto le mie dita sentii inturgidirsi il capezzolo; bene, e ora visto che il buon Dio ci ha dato 2 mani, infilai l'altra nello spacco del vestito di Whuan, accarezzando la gamba e risalendo pian pianino verso la coscia e .... l'oggetto del desiderio. )

Mentre facevo tutte queste manovre, mi venne in mente gli anni dell'adolescenza, le compagne di scuola e le amichette, i primi toccamenti, le prime “scoperte”, i primi giochi. :

Quando, cm. dopo cm, arrivai al boschetto, Whuan ebbe un piccolo sobbalzo; durante tutta la manovra aveva continuato a far finta di niente, guardando fuori dal finestrino.
Ora che ero arrivato sull'obbiettivo, dovevo decidere se continuare l'esplorazione; la fermata era voluta, ma lei non lo sapeva, era un “giochetto” che avevo imparato da una “No-prof” novarese .
L'attesa aumenta il piacere, mi aveva detto una volta.
E aveva ragione. )

Quando Whuan, per invogliarmi, allargò leggermente le coscie, ripartii verso il suo “tesssoro”; quando arrivai, la “Zona” era già diventata “Umida”.

Per fortuna arrivammo all'albergo, prima che l'atmosfera creata si incendiasse del tutto......

Entrammo e andai alla reception per ritirare il badge della mia camera; l'addetto mi guardò spalancando gli occhi; era lo stesso a cui avevo chiesto le informazioni sulle “Piccole Mogli”.
Era uno sveglio, guardò le ragazze e poi sorridendo mi porse il badge.
Arrivati in camera, mentre stappavo una bottiglia di vino portoghese, le ragazze corsero in bagno per prepararsi; era arrivato il momento clou della serata, quello che aspettavo da 3 settimane.

Appena ritornarono, dopo avergli offerto i bicchieri con il vino, iniziai le manovre di avvicinamento, partendo ovviamente dal più facile : bastò spostare leggermente le spalline dell'abito di Whuan per trovarmela bella nuda dritta sui “trampoli” di P....da.

Bene, mentre lei beveva a piccoli sorsi, me la rimirai in lungo e in largo; poi passai a Xhin, il cui abito a collo alto mi fece perdere qualche secondo in più, ma alla fine anche lui scivolò a terra.
Wow che spettacolo !!
Non sapevo da dove cominciare......
“Partiamo dall'inizio” suggerì uno dei miei ufficiali.

Ci spostammo in camera da letto e le feci sdraiare, appaiate; era già da un po' che mi frullava una certa idea, e visto che erano lì gliela esposi.
Come capitava spesso con le mie battute fecero dei risolini, ovviamente con la dovuta educazione orientale che dice di coprirsi la bocca con una mano.
In fondo non c'era niente di male; in ogni collezione che si rispetti, è importante non avere pezzi unici; loro avevano 2 aiuole “quasi” identiche, e sarebbe stato bello diversificare. )

Quando chiesi a Xhin di depilarla (avevo scelto lei perchè era meno “boscosa&rdquo, rimase un po' perplessa, poi dopo aver consultato la collega accettò (sempre sorridendo).

Bigfoot scattò immediatamente a prendere la borsa degli attrezzi; a forza di girare il mondo con certe persone ho preso l'abitudine di portarmi dietro un po' di attrezzatura “jolly”; quindi in poco più di mezz'ora, con l'aiuto di forbicine, rasoio e schiuma e sotto lo sguardo divertito delle 2 ragazze, resi bella liscia la pista di atterraggio per il 104 di Mr. Dick.
Ora finalmente ne avevo una “con” e una “senza”, come in ogni bella collezione.

Ovviamente tutta questa operazione aveva contribuito a mandare alle stelle il livello della mia eccitazione.
Era giunto il momento di dare il via alle danze; alternare una zona con “bush” ad una zona “desertica” è una delle situazioni più arrapanti che si possa immaginare. :
Così mi era stato raccontato, e non posso che confermare.

Ad un certo punto persi la cognizione del tempo, del colpi sparati e .... di tutto il resto. )
Solo all'alba di domenica la battaglia cessò, dovevamo recuperare le forze per il resto della giornata; l'ultimo mio pensiero prima di addormentarmi tra quelle 2 dee fu .... al tempo perso e ai soldi buttati con le CG in Italia.

Quando mi svegliai, loro stavano ancora dormendo; Xhin alla mia sinistra, come al solito tutta raggomitolata nel lenzuolo, mentre Whuan dall'altra parte era stesa su un fianco, con il braccio sotto il capo.
Bene, perchè non iniziare la giornata in un modo nuovo ? Pensai tra me e me.
Diedi la sveglia anche a Mr. Dick, casco in testa ben allacciato e .... Scramble, Scramble !!
Mi voltai verso Whuan, spostai leggermente la sua gamba e .... entrai.

Lei spalancò subito gli occhi e mi guardò, ma restò in silenzio; gli indicai Xhin che ancora dormiva, e capì al volo. :

Come 2 serpenti iniziammo a muoverci, avvinghiati uno all'altro, sempre nel più assoluto silenzio; era una cosa che mi faceva eccitare da morire, e se ne accorse anche lei; brava ragazza e ben addestrata, strinse i denti e continuammo fino alla fine.
La giornata era iniziata alla grande. )

Nel tardo pomeriggio le riaccompagnai alla villa; quando uscendo dal mio albergo l'addetto della reception e la sua collega ci videro, commentarono sotto voce e tra falsi sorrisi.
Ma oramai non me ne fregava più niente della gente....

Il lunedì affrontai il problema Liù; durante una pausa caffè, la raggiunsi nell'apposita saletta del bar; era in compagnia di altre colleghe e appena mi vide.... si tuffò nella sua enorme tazza del caffè (o thè ?).
Io feci finta di niente, ogni tanto davo un'occhiata nella sua direzione, ma vedevo solo una ciocca di capelli.
Quando ad un certo punto fece per andarsene, l'affrontai; gli spiegai tutto, le regole aziendali e le mie regole personali; sopratutto gli spiegai che forse alla base c'era stato un enorme equivoco e quindi .... nulla di personale.
Lentamente, molto lentamente vidi spuntare dalla tazza 2 occhi melanconici e un pò umidi.

Mi disse che aveva capito e che da parte sua non c'erano problemi; poi se ne andò via con una faccia da funerale che era tutto un programma.
Da quel momento tutto ritornò “normale” e solo “professionale”.
Anche perchè io avevo i miei giocattoli........

Con le ragazze avevo fissato un'altro appuntamento per il prossimo week-end e dovevo trovare ancora trovare l'attrezzatura “giusta”.
Volevo verificare una certa cosa che mi aveva raccontato una mia amica americana, e quello mi sembrava il posto giusto.
Dovetti girare parecchi negozi prima di trovare l'articolo esatto; quelli che trovavo normalmente non erano adatti, io volevo un modello particolare (quello che mi aveva suggerito la mia amica e che aveva provato personalmente), anche per poter fare questo esperimento rispettando i protocolli che mi aveva detto.

Finalmente in un grosso store trovai l'articolo esatto; quando chiesi alla commessa, per conferma, come si usavano e dopo quanto avevano effetto, lei restò allibita; poi con la solita gentilezza tutta cinese, mi disse come si usavano e il tempo di “attivazione”.
Bene, tutto coincideva con quanto mi aveva detto la mia amica.
Mi feci preparare 2 confezioni regalo, impacchettate in modo sontuoso e venni via contento come una pasqua.
Avevo fatto un'ulteriore passo nel mio delirio.

Quando quel sabato, dopo aver prenotato una cena a lume di candela in uno dei migliori ristoranti di Macao, arrivai alla villa subito la “direttrice” mi corse incontro; tra sorrisi e inchini mi disse che le 2 ragazze erano a “mia completa disposizione”.

Gli diedi la mia benedizione e salii da loro; appena gli diedi le 2 scatole con il regalo, sorridendo mi chiesero che cosa conteneva.
“E' una sorpresa” risposi. )


Ho bisogno di esplorare e di sapere.... sempre.
Eyjafjallajökull
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K+ 293 | K- 119
AnDaty:

Eyjafjallajökull:

Jazz... Quando si dice che tutto il mondo é paese! Si unì anche lei al dopopartita?
...non sei attento...

Frase tratta da questo capitolo:
"Solo Liu mi sembrava sempre più “attaccata”; quella ragazza si stava facendo strane idee, forse scambiava la mia cortesia per qualcosa in più; purtroppo per lei però, Bigfoot ha delle regole precise. "
No no. Lo ricordavo. Però un conto é essere sul lavoro ed un altro quando la si becca in giro.... E tu sei in dolce compagnia. Non penso che non ne abbiano parlato. Mah, vedremo. In fondo i cinesi sono anche famosi per la loro discrezione. Sono curioso di vedere come andrá a finire.
AnDaty
Sr. Member (226 post)
K+ 237 | K- 99
Eyjafjallajökull:

Jazz... Quando si dice che tutto il mondo é paese! Si unì anche lei al dopopartita?
...non sei attento...

Frase tratta da questo capitolo:
"Solo Liu mi sembrava sempre più “attaccata”; quella ragazza si stava facendo strane idee, forse scambiava la mia cortesia per qualcosa in più; purtroppo per lei però, Bigfoot ha delle regole precise. "
Eyjafjallajökull
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Jazz... Quando si dice che tutto il mondo é paese! Si unì anche lei al dopopartita?
bigfoot
Sr. Member (224 post)
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Cap. XII - “Il club delle Piccole Mogli” 7° parte

Ora non mi restava altro per completare il lavoro con il portare dalla mia parte la “direttrice”; nelle visite precedenti alla villa, avevo notato che nella stanza dove mi riceveva c'erano molti libri, quasi tutti di opere teatrali.
Probabilmente la tipa era appassionata di teatro, per cui decisi di prendere la palla al balzo; tramite l'efficientissima Liù chiesi dove si potevano reperire dei biglietti per il teatro dell'Opera di Pechino e per questa volta fui fortunato; la collega aveva un'amica nell'organizzazione, e anche se oramai i biglietti erano praticamente esauriti, riuscì a procurarmene una decina.
Eh eh, l'efficienza cinese !

Il venerdì pomeriggio feci un salto alla villa per portare i biglietti alla “direttrice” (e per dare un'occhiata alle mie bamboline); appena mi vide, mi disse subito che Whuan e Xhin erano uscite per fare un po' di shopping in vista della serata del giorno dopo.
“Vedrà, le faranno una bellissima sorpresa; sarà molto contento.....”
Adoro le sorprese, sopratutto quelle di un certo tipo.

Quando gli porsi i biglietti d'entrata, oramai introvabili, rimase come paralizzata dalla sorpresa; non se l'aspettava.
Mi chiese come avevo fatto a trovarli, visto che erano molto “riservati” ed esauriti da tempo.
“Beh, diciamo che ho qualche amico nei posti giusti...” :

La donna mi guardò per alcuni secondi; aveva capito esattamente quello che volevo io; ora toccava “all'uomo di Pechino” di aspettare il suo turno.

A questo punto potevo dire tranquillamente che l'avevo portata dalla mia parte; mentre la salutavo per tornarmene al mio albergo, lei si avvicinò aggiustandosi i capelli e la camicetta, poi con aria soave mi disse che se volevo fermarmi un po' per aspettare le ragazze, lei era disponibile.
Non era una brutta donna, anzi probabilmente in gioventù era stata molto bella; sicuramente era ancora più bella di molte delle CG che si incontrano in Italia.
Ma potendo viaggiare in “First Class” perchè dovrei scegliere di andare in “Business Class”; e poi perchè sprecare munizioni ? :
In fondo mancavano solo 24 ore alla grande serata.
Con gentilezza declinai l'offerta : “Sarà per un'altra volta...”
Lei sorrise e con un'inchino ci congedammo.

La notte della vigilia fu come tutte le mie altre vigilie che precedono momenti importanti : insonne.
Nella mia mente frullavano le parole della direttrice; non vedevo l'ora di scoprire la sorpresa che mi avevano preparato le mie ragazze....
Ed io a loro ovviamente.....

Finalmente arrivò il sabato pomeriggio; dopo lunghi ripensamenti e prove, optai per un vestito grigio antracite con camicia azzurrina; faceva molto “funzionario ministeriale” ma non avevo niente di meglio in quel momento.
Quando arrivai alla villa, con un certo anticipo, trovai la direttrice che mi aspettava; appena mi vide metter mano al salvadanaio mi bloccò subito dicendomi che non serviva, ero diventato membro onorario del club.

Avevo fatto un buon investimento con quei biglietti, anche se probabilmente contava di più l'apparenza che mi ero creato nel suo immaginario.
La “direttrice” mi disse poi che le ragazze si stavano preparando e che avrei dovuto aspettare ancora qualche minuto.
Risposi subito che non c'era problema, ero venuto con un po' di anticipo per poter stare in loro compagnia; a queste parole, chiamò una delle cameriere e con un inchino mi invitò a seguirla che mi avrebbe accompagnato dalle ragazze.

Anche la cameriera (che avevo già intravisto le altre volte) non era male, ma non era per niente loquace; percorremmo una serie di corridoi fino a quando si fermò davanti ad una porta, da cui provenivano risate e voci allegre in cinese.
La cameriera aprì la porta e io entrai; di colpo scese il silenzio.

La stanza era una specie di camerino e le ragazze effettivamente si stavano preparando; o meglio le stavano preparando, in quanto c'erano anche altre 2 cameriere che le aiutavano.
Ora per rendere chiaro il racconto dovrò entrare nei particolari.
Whuan seduta su una poltroncina completamente nuda, a parte il microscopico perizoma nero che indossava, aveva una delle 2 cameriere che gli stava applicando alle unghie dei piedi delle minuscole decorazioni dorate.
Pensai subito agli adoratori di quella parte del corpo, c'era da sbavarsi addosso vedendo quello che faceva la ragazza inginocchiata sul pavimento con certosina pazienza.

Whuan vedendomi mi lanciò subito un sorriso complice.

Xhin invece era davanti ad uno specchio con l'altra cameriera che la stava truccando e sistemando i lunghi capelli neri.
Anche lei mi sorrise subito guardandomi dallo specchio; e anche lei era ancora completamente nuda a parte il solito microscopico perizoma scuro.
“Ragazze, fate come se non ci fossi.” )
Mi sedetti su una poltrona e mi godetti il backstage.

La cameriera di Xhin, dopo aver sistemato i capelli e il viso, iniziò ha fare una cosa che non avevo mai visto : con un pennellino che intingeva in un piccolo contenitore iniziò a “schiarire” i capezzoli della ragazza; mi domandai il perchè. :

Quando la cameriera di Whuan finì il lavoro ai piedi, subito Whuan si alzò e passandomi davanti nel suo splendore andò nell'altra camera; dopo pochi secondi anche Xhin era pronta, e anche lei si alzò per correre nell'altra camera.
Restai così in compagnia delle 2 cameriere; guardandole meglio mi accorsi che una delle 2 era quella che mi aveva fatto la “soffiata” sul vialetto di fronte alla villa. :
Avrei voluto dire qualcosa, ma quando vidi che tutte e 2 tenevano gli occhi bassi decisi di starmene zitto in attesa che le mie 2 bamboline ritornassero.
Per fortuna l'attesa non fu lunga; quando ritornarono erano vestite e pronte per la serata. )
Quando le vidi..... rimasi senza parole.


Ecco dov'era la sorpresa, quello che avevano addosso era un tripudio del made in Italy; avevano tutte e 2 un vestito da sera lungo di V....no , Whuan color blu scuro con una scollatura molto profonda e spacco laterale che partiva dall'inguine; Xhin invece aveva un abito nero a collo alto decorato con motivi floreali, ma quasi trasparente (a parte i punti dove c'erano i fiorellini).
Ai piedi scarpe P...da con tacco altissimo che le spediva tranquillamente verso 1.80; la mise era completata da una minuscola borsetta da sera di G...ci.
Al collo una minuscola collanina con un ciondolo stranissimo uguale per tutte e 2; solo gli orecchini erano diversi, più piccoli per Whuan.

Ero senza fiato, non sapevo cosa dire; Xhin cominciò subito a preoccuparsi e mi domandò se c'era qualcosa che non andava.
Fu a quel punto che il mio subconscio prese il sopravvento :
“Toglietevi l'intimo”.

Fui quasi perentorio, ma in realtà non ero io, ma il mio subconscio; le 2 ragazze si guardarono per alcuni secondi, poi ubbidirono sfilandosi i 2 minuscoli perizomi e dandoli ad una delle cameriere.
“Perfette, ora siete assolutamente perfette; possiamo andare.”

Non so cosa era successo in quel momento, ma mi era venuto spontaneo; volevo solo provare nuove sensazioni.)

Anche la “direttrice”, quando vide le ragazze, fu sorpresa ma per fortuna si astenne da commenti; mi avrebbe dato sicuramente fastidio, oramai ero io che decidevo per tutti.

Salimmo sul cocchio reale (taxi) che ci aspettava sul vialetto e partimmo; durante il breve viaggio me le assaporai (con gli occhi) per bene.
Ora capivo il motivo del ritocchino di colore ai capezzoli di Xhin; con quel vestito semitrasparente erano comunque ben evidenti nonostante lo schiarimento; e il fatto che gli avevo fatto togliere l'intimo lasciava ben poco spazio all'immaginazione; esattamente come Whuan che ad ogni movimento lo spacco del vestito si apriva leggermente lasciando intravedere il ciuffetto.

Non vedevo l'ora di arrivare; già mi immaginavo la faccia di Danny quando le avrebbe viste; chissà se sarebbe rimasto dello stesso parere di quel giorno al campo sportivo.
C'era parecchia gente e un notevole traffico di limousine davanti al teatro, percui dissi all'autista di fermarsi un po' prima per evitare che finisse imbottigliato; appena scendemmo dal taxi, presi sottobraccio le mie 2 bamboline e ci avviammo.
Danny e la sua amica francese erano già arrivati e ci stavano aspettando proprio davanti al teatro; non dimenticherò mai la loro faccia quando ci videro, o meglio videro le 2 ragazze. )

Appena fummo vicini, inizia con le presentazioni; Danny, come prevedevo era rimasto senza parole; la sua amica invece iniziò una “valutazione” delle 2 ragazze, e mi divertii tantissimo quando si accorse che erano nude sotto il vestito.
Ma non disse nulla; si aggrappò al braccio di Danny e entrammo.

Come mi aveva detto al telefono Danny, c'era parecchia “bella gente”; e come mi aspettavo le mie 2 bamboline non passarono inosservate; quello che mi faceva divertire tantissimo era lo sguardo libidinoso dei maschietti e quello sdegnato delle donne presenti. )

Guarda caso tutti osservavano le stesse parti, anche se con reazioni differenti; quella sera scoprii un nuovo tipo di “piacere”.

L'opera piacque moltissimo alle 2 ragazze; per Danny e la sua amica invece era stato un modo per passare una serata diversa; quanto a me, beh diciamo che ero in attesa del dopo-serata.....

Quando uscimmo, l'amica di Danny lanciò l'idea di andare a bere qualcosa in un locale lì vicino.
L'idea piacque a tutti, quindi ci avviammo; con la coda dell'occhio vidi che Danny non staccava gli occhi da addosso alle 2 ragazze.
Una soddisfazione immensa scese nel mio cuore. )

Quando entrammo diedi subito un'occhiata al locale: niente male, anche qui bella gente, anche se non del livello di quelli che erano a teatro.
Mentre raggiungevamo un tavolo libero, Danny e la sua amica davanti, io e le 2 ragazze dietro, vidi in un angolo 3 ragazze cinesi che ci osservavano: 2 mi erano completamente sconosciute, mentre la terza era .... la mia collega Liù.
Questo non ci voleva, pensai subito.


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Cap. XII - “Il club delle Piccole Mogli” 6° parte

Mentre con il taxi andavamo alla villa, guardai le ragazze; anche così, vestite in modo casual e senza trucco erano bellissime.
Dovevo recuperare il tempo perduto, ammesso che si possa recuperare il tempo, e sopratutto dovevo evitare che qualcun'altro me le portasse via. :

“Ragazze, che ne dite se stasera andiamo a cena da qualche parte per festeggiare il vostro ritorno ?”
Le 2 ragazze si guardarono, poi Whuan disse che bisognava parlarne con la direttrice.
Questo era un problema che dovevo risolvere al più presto; la màitresse non mi era piaciuta molto fin dal primo momento : troppo distaccata, e sopratutto troppo omertosa; non mi aveva mai detto niente delle 2 ragazze.
Forse era un segreto di stato ? :

Quando arrivammo alla villa, entrai con le ragazze; appena la “direttrice” (come l'avevano chiamata le ragazze) ci vide, venne incontro; sul momento, avendomi riconosciuto come quel “rompiscatole” che cercava solo Whuan e Xhin non fu molto felice di vedermi. :

Quando fu vicina, iniziò a parlare con le ragazze, lanciandomi alcune occhiate non proprio amichevoli; purtroppo il dialogo non era in cantonese (bene o male avevo imparato qualche parola nei 2 mesi trascorsi), ma credo, in mandarino.
Probabilmente chiedeva alle ragazze spiegazioni sulla mia presenza lì; quando però le ragazze gli spiegarono che ero andato a prenderle all'aeroporto perchè sapevo con quale volo sarebbero arrivate, il suo atteggiamento cambiò, diventando più amichevole.

Lasciò andare le ragazze a prepararsi, e venne da me; ora era decisamente amichevole, e mi chiese come avevo fatto a sapere quando sarebbero arrivate le ragazze.
Qui il vecchio Bigfoot, memore di come vanno le cose in un certo mondo, si sedette su una poltrona dell'ingresso e con un sospiro ammiccante gli disse :
“Ho degli amici che mi hanno avvertito.....”

In fondo era la verità, a parte il fatto che avevo messo all'aria mezza Macao.

La direttrice era decisamente sveglia, capì esattamente quello che gli trasmettevo tra le righe; anch'io ero una “persona importante”, come “l'uomo di Pechino”, ma sopratutto avevo “amicizie” nei posti giusti. :
Era esattamente quello che volevo, sfruttare la soggezione atavica dei cinesi verso “il potere”, da qualunque direzione arrivasse.

Gli dissi che intendevo portare a cena le 2 ragazze, e quando feci l'atto di tirar fuori i sesterzi per il “ticket”, la donna mi bloccò subito; poi con voce mielosa mi disse che era un'onore per lei offrire quei 2 “giovani fiori” ad un uomo come me.
Non so come, ma dovetti stringere i denti per non scoppiare a ridere.

Quando le 2 ragazze arrivarono, si premurò addirittura di accompagnarci fuori, suscitando un po' di sorpresa in loro.
Avevo decisamente fatto la mossa giusta, nei tempi giusti e con i modi giusti. :
Daltronde noi italiani siamo o no degli attori nati ?

Il ristorante che avevo scelto si trovava nella zona del porto; c'ero stato una settimana prima con alcuni colleghi, e mi era piaciuto molto; buona cucina europea, e location decisamente elegante.
Ricavato da un vecchio magazzino che serviva al deposito delle spezie, aleggiavano ancora nell'aria i tipici aromi, creando una piacevole sensazione olfattiva.

Quando entrammo, il màitre probabilmente mi riconobbe; nella mia ricerca disperata delle ragazze ero passato anche da lì, ed ora vedendomi in splendida compagnia, ne dedusse che la ricerca era conclusa.
Ma la solita discrezione cinese impedì ogni battuta; solo un sorriso complice.

La cena andò benissimo e piacque molto anche alle ragazze; e fu proprio durante la cena che scoprii anche altri aspetti della loro vita.
Tutte e 2 erano molto colte e raffinate; Whuan era laureata in storia dell'arte, mentre Xhin era laureata in lingue straniere e venivano tutte e 2 da una zona della Cina al confine col Vietnam.
Forse la loro bellezza era dovuta anche a quello, le più belle orientali in assoluto le ho viste in Vietnam.

Ma quello che mi colpiva era sopratutto il loro carattere; sempre educate, lasciavano a me il compito di decidere su qualsiasi cosa; forse fu questa caratteristica a far decollare la mia fantasia. :
Cominciai a pensare a certe cose, a come potevo sfruttare questa loro caratteristica; Bigfoot ha sempre avuto una fervida fantasia, e avere 2 ragazze a sua completa disposizione non faceva altro che stimolarlo ulteriormente. )

Fu in quel momento che pensai ai romanzi della Dominique Aury ( o di Erika Leonard qualche anno più tardi); era giunto il momento di superare la sottile linea grigia del perbenismo e di esplorare nuove sensazioni. :
Avevo trovato la compagnia adatta.

Mentre cenavamo, mi arrivò una telefonata dall'amico Danny; mi invitava per il sabato seguente ad una serata di gala con una sua amica francese; davano la Turandot, l'opera più amata dai cinesi, ed era per la Macao “bene” una serata imperdibile.
Gli risposi che sarei andato volentieri, a patto che estendesse l'invito alle mie 2 amiche; Danny si mise a ridere, poi accettò :
“Così me le farai conoscere queste 2 ragazze che ti hanno fatto perdere la testa....”

Quando lo comunicai a Whuan e Xhin, si rallegrarono subito tantissimo; era un'opera che avevano già visto diverse volte, ma sempre e solo in televisione, mai dal vivo a teatro.
Mi domandai quante altre pay che conoscevo sarebbero state così contente di andare a vedere un'opera lirica. :
Non me ne venne in mente nessuna.

Poi ridendo mi dissero che per sabato sarebbero state di nuovo “in servizio” e magari dopo...... :
Wow, adess avevo decisamente il vento in poppa, era ora.

Carpe diem ; ecco quello che dovevo fare. :

Mentre le riaccompagnavo a casa dopo la cena, mi chiesero come dovevano vestirsi; esattamente come le “Piccole Mogli” di Lanterne Rosse, era l'uomo che decideva queste cose.
“Eleganti, ci sarà un sacco di gente...” gli risposi sorridendo. )

Ma oramai le mie fantasie veleggiavano spinte dalle ultime belle notizie; il vento era decisamente cambiato e dovevo sfruttarlo al massimo. :

Allargai le braccia e le strinsi a me; nel buio del taxi iniziai a baciarle, prima una poi l'altra.
C'era da smaltire un po' di arretrato......


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Cap. XII - “Il club delle Piccole Mogli” 5° parte

La notte fu un incubo, stavo lentamente scivolando nel delirio; mi sembrava di essere ritornato bambino, quando avevo invitato i miei amici e compagni di classe alla mia festa di compleanno a casa mia; e “qualcuno” aveva pensato bene di fregarmi alcune dei miei amati trenini.
Lo so che in fondo sono stupidaggini, ma quella volta mi sentii veramente “tradito”, qualcuno mi aveva portato via delle cose a cui tenevo moltissimo.

Quella notte decisi che non avrei fatto come per i trenini; questa volta avrei fatto tutto il possibile e l'impossibile per ritrovare le mie cose.
E a maggior ragione, visto che si trattava di persone.

Nei giorni seguenti, sfruttando ogni momento libero dal lavoro e la sera, iniziai a controllare ogni posto della città dove potevo avere almeno qualche notizia tipo locali notturni e “karaoke”, discoteche, alberghi, ristoranti e bar di alto livello.
Per facilitare le risposte mi munii anche di un bel po' di “biglietti da visita dello Zio Sam” da distribuire, ma ovunque ottenevo sempre e solo le solite risposte.
Nessuno le conosceva o le aveva viste; ad essere sinceri, in un paio di casi mi sembrò che la persona a cui stavo chiedendo queste informazioni sapesse qualcosa, ma in Cina bisogna sempre tener conto della loro atavica tradizione di non immischiarsi in cose che non li riguardano direttamente.

Poi dopo 4/5 giorni di ricerche, quando oramai avevo quasi buttato la spugna, il portiere di un grosso albergo mi disse una cosa che fece accendere una speranza dentro di me; non conosceva le ragazze, ma sapeva, per sentito dire (tanto per sganciarsi da eventuali responsabilità che quel tipo di ragazze abitavano in una grossa e bella villa in collina nei quartieri residenziali; e che quel posto era conosciuto come “Il club delle Piccole Mogli”.
Altro non sapeva se non che il posto era molto, molto riservato e frequentato sopratutto da politici.

Avevo fatto un passo avanti, ora sapevo che pesci giravano in quel fiume e perchè i “colleghi” di Danny erano così informati. :

A questo punto, per riprendere il filo di Arianna, dovevo ricorrere di nuovo a Danny e al suo “mondo parallelo”.
Quel pomeriggio stesso gli telefonai e gli proposi il solito incontro di tennis al suo country club; accettò subito, forse sperando di ripetere la “fortunata” partita precedente.

Ora Bigfoot aveva superato lo sbandamento iniziale, finalmente avevo una flebile speranza in cui credere.
Anche se, ammesso di ottenere l'informazione giusta, non sapevo ancora cosa avrei fatto; non avevo un piano B, anzi ad esser sinceri anche il piano A aveva ancora molti punti oscuri, ma se non altro avevo la possibilità di muovermi e non stare sempre a pensare alla loro scomparsa.

Il giorno dopo, quando c'incontrammo dopo il lavoro al suo country club per la partita di tennis, appena lo vidi capii che Danny non era di buon umore; così per ingraziarmelo gli lasciai vincere la sua seconda partita in poche settimane.

Poi, ci ritirammo al bar per parlare con calma; e qui gli raccontai il mio problema, tutto (a parte i particolari intimi).
Alla fine, dopo averci pensato su, mi chiese cosa volevo fare.

“Ritrovarle, voglio assolutamente ritrovarle”
“Ti sei innamorato ?”
“Innamorato mi sembra una parola impegnativa, diciamo che ho un grosso interesse verso di loro.”
“Sono squillo d'alto bordo, è normale che abbiano altri clienti oltre a te....”
Messo su questo piano, la cosa mi dava un po' fastidio, ma dovetti riconoscere che era la verità. :

“Voglio ritrovarle perchè con loro stavo bene, mi piacevano molto e vorrei continuare a vederle.”
In fondo stavo dicendo la verità.
“Sono squillo d'alto bordo, probabilmente hanno clienti anche fuori Macao; prima o poi ritorneranno all'ovile, devi solo armarti di pazienza e aspettare il tuo turno.”
“Qui nasce il problema, io non ho molto tempo oramai, appena finisco il lavoro torno in Italia e.......” :

Danny a questo punto mi fissò truce :
“Non penserai mica di portartele in Italia ?”
“Bè, è un'idea che non scarterei a priori; è illegale avere più mogli, non più fidanzate....” :

Per un paio di minuti, Danny rimase in silenzio; aveva capito che ero proprio “partito” per la tangente.
“Ma dai, come si fa ad innamorarsi di una squillo ? Anzi di 2 squillo contemporaneamente; per loro è un lavoro, tu sei solo un cliente affezionato da spennare, sono delle (...censured...)”

Il termine che aveva usato era molto volgare, tipico dello slang americano e non mi piacque per niente; ma era anche tutto il suo discorso che non mi piaceva, e glielo feci presente.

“OK, chiamiamole come usavano una volta nella vecchia Cina : concubine o come le chiamano adesso Piccole Mogli; comunque la sostanza non cambia. Vuoi divertirti ? OK divertiti, paga e lascia perdere il resto.”

Danny non capiva che oramai Bigfoot era andato oltre il punto di non ritorno.
Forse ero pronto per una cura disintossicante, ma in realtà non lo volevo io; a me interessava solo una cosa, poter ritrovare le mie ragazze. :

Danny si arrese.
“Stai facendo un brutto sogno; comunque visto la nostra lunga amicizia, vedrò se posso fare qualcosa”.

Ero contento, anche se per ora era solo una speranza.
Ora non mi restava che aspettare; mi spiaceva dover ricorrere a Danny e ai suoi colleghi, ma se non ce la facevano loro, la partita era persa.

I miei colleghi sul lavoro cominciavano ad essere preoccupati; sopratutto la povera Liù che probabilmente aveva fatto qualche progetto su di me; anche se riuscivo ancora a gestire bene la parte del lavoro di mia competenza, avevo abbandonato tutto il resto.

Il giorno dopo l'incontro con Danny, tornai alla villa sulla collina; il vialetto davanti era deserto, tutto era fermo e immobile; suonai il campanello e quando mi fu aperto, attraversai velocemente il giardino e la scalinata che portava al porticato.
Sulla porta c'era la responsabile della casa; appena mi vide mi disse subito che non c'erano novità sulle 2 ragazze.

Ma se volevo c'erano altre ragazze “belle e brave”; la ringraziai, ma io volevo gli originali non le copie conformi; girai i tacchi e uscii.

Mentre stavo per ritornare al mio taxi, sul vialetto incrociai un gruppetto di 3 ragazze, molto belle, vestite in modo casual.
Le salutai e loro gentilmente risposero subito sorridendo; quando stavo per sorpassarle, una delle tre mi prese per un braccio e avvicinando il suo viso al mio mi sussurrò sottovoce :
“Xhin e Whuan sono andate a Pechino, sono con un uomo 'molto importante'... ”
E quando lo disse, con il dito indice indicò il cielo.

“Quando torneranno ?”
“Non so.”

Poi mise il suo dito indice davanti alla bocca e sussurrò un “Ssssst”.
E se ne tornò dalle altre due compagne.

Ora potevo trarre finalmente delle considerazioni oggettive e non soggettive. :
Le mie ragazze erano andate a Pechino, nella capitale; “l'uomo importante”, tenuto conto che chi mi aveva dato l'informazione aveva una certa soggezione e il fatto che quel posto era “controllato” dai colleghi di Danny, mi indusse a pensare che avevo a che fare con un politico.

Daltronde tutto era stato estremamente riservato fin dall'inizio, e sopratutto chi poteva permettersi delle Piccole Mogli nella Cina odierna ?
Il quadro ora mi era molto più chiaro, ma non risolveva il mio problema.
Per l'ennesima volta passai una notte insonne, ero sempre più pessimista.

Il giorno dopo, mentre ero in riunione con Liù e altri 2 colleghi, mi arrivò un messaggio sul telefonino :
&ldquoomani, ore 17:40 ,volo (...) da Pechino”

Il cuore mi si fermò; mentalmente mandai un ringraziamento a Danny e ai suoi colleghi “venditori di macchine agricole”.
Vedendomi sorridere dopo giorni e giorni di tristezza assoluta, Liù si affrettò a chiedermi se erano buone notizie.
“Lo spero”. :

Quando arrivai all'aeroporto il giorno dopo, ancora non ci credevo del tutto, un senso di pessimismo aleggiava ancora in me.
Il volo da Pechino era in perfetto orario; in un angolo del terminal, iniziai a controllare tutti quelli che arrivavano, ma non le vedevo; mi passarono davanti parecchie belle ragazze, ma loro non c'erano.

Probabilmente era stata una falsa segnalazione; mi avviai verso l'uscita con la morte nel cuore, poi, davanti a me passarono 2 teenager in jeans, giacca a vento,cappellino da baseball e grossi occhiali scuri che trascinavano dei grossi trolley; se non fosse stato per il movimento di aggiustarsi i lunghi capelli neri, non avrei mai riconosciuto Xhin.

Breve corsa e quando giunsi alle loro spalle dissi ad alta voce :
“Buongiorno ragazze”.
Tutte e 2 si voltarono e quando mi videro si fermarono sorprese; la prima a riaversi fu Whuan che si tolse i grossi occhiali scuri e mi chiese subito :
“Che ci fai qui ?”
“Vi aspettavo”
Le due ragazze si guardarono meravigliate; ora anche Xhin si era tolta gli occhiali scuri.
“Come facevi a sapere che eravamo su questo volo ?”
“Eheheh, voi non potete sapere ma io ho molti amici.......”
Si guardaro ancora tra di loro, forse non sapevano cosa fare.

Poi Xhin ruppe gli indugi, mi mise le braccia al collo e .... partì un lungo bacio molto profondo. )
Quando ci staccammo fu la volta di Whuan che, tanto per far capire che tutto era rimasto come prima, andò ancora più in profondità con la lingua.
Perfetto, ero pronto all'uso. )

Le presi sottobraccio e gli dissi subito :
“Andiamo ragazze, vi accompagno a casa”
Mentre ci avviammo verso l'uscita e il taxi che ci attendeva, Whuan si avvicinò e mi sussurrò che loro avevano un problema.

“Sono Wolf e risolvo problemi” gli risposi sorridendo. )

Ma lei, molto seria continuò a bassa voce dicendomi che erano iniziati i giorni “off”.
La solita sfiga, maledizione.

Per fortuna Bigfoot aveva piani alternativi, già collaudati in altre occasioni. :

“Ragazze, non c'è problema, ci divertiremo in altri modi.....”


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AnDaty
Sr. Member (226 post)
K+ 237 | K- 99
bigfoot:

Calma ragazzi.
Questa storia diventerà presto "scabrosa" e non è facile per Bigfoot metterla nero su bianco...... :
...difatti è un pò difficile, qui su GF si trasforma in "bianco su nero" ....
...ma ci stai riuscendo mooooooolto bene

Un saluto
Eyjafjallajökull
Super Hero (943 post)
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Piatto prelibato ambito anche dai signori della politica locale?
bigfoot
Sr. Member (224 post)
K+ 370 | K- 130
Cap. XII - “Il club delle Piccole Mogli” 4° parte

Tutto sommato la serata (o meglio la nottata) era andata meravigliosamente bene, oltre ogni previsione. )
A conferma di ciò, passai i 2 giorni seguenti ottimamente, tant'è che anche la mia collega Liu e gli altri si domandarono come mai ero di così buon umore.

Ma il terzo giorno, cominciai a sentire nostalgia delle 2 ragazze; e contemporaneamente ritornò la mia depressione.
Per fortuna però avevo trovato il rimedio giusto.

Nel tardo pomeriggio del terzo giorno, non potendo telefonare perchè non avevo un numero diretto ritornai alla villa; non avevo idea di cosa sarebbe successo presentandomi direttamente, ma confidai nella proverbiale gentilezza dei cinesi nei confronti degli ospiti.

Dopo aver suonato al cancello, attraversai l'immenso parco che circondava la villa ed entrai; appena la responsabile mi vide, il suo viso si illuminò di un bel sorriso, mentre negli occhi comparve il segno del $.
Ogni “games” ha il suo costo e quindi versato il ticket, andò a chiamare le “mie 2 ragazze” che nel giro di qualche minuto arrivarono.

Anche loro, appena mi videro, diventarono subito sorridenti; forse non pensavano che sarei ritornato.

Questa volta avevo deciso che mi sarei dedicato di più a Whuan, che nella visita precedente avevo un po' trascurato; appena entrammo nel solito salotto, Xhin mi chiese se volevo bere qualcosa.
In effetti avrei voluto bere qualcosa, ma quello che desideravo potevano darmelo solo loro, eheheh. )

Dopo qualche chiacchera sui massimi sistemi, così tanto per rompere il ghiaccio, reputai che era ora di dare il via al match: prima partita io e Whuan, con Xhin in panchina pronta a dare il cambio.

Probabilmente fu in questo momento iniziò la mia deriva con queste ragazze; Whuan dopo una fase di “riscaldamento” a base di coccole reciproche, si scatenò.

Fino a quel momento non avevo mai provato simili sensazioni, nemmeno con le tanto osannate thai; ma la cosa che mi eccitò di più fu vedere Xhin che al nostro fianco seguiva la partita con estremo interesse.

Bigfoot aveva perso l'abituale aplomb ed era diventato una specie di babbuino in calore, invasato di sesso.
Ma il bello era che la ragazza non perse mai per un momento l'abituale gentilezza e sobria allegria che mi aveva colpito fin dal primo incontro.
Concluso il primo set io e Whuan, rientrammo nello spogliatoio per darci una sistemata, ma anche lì trovammo modo di ridere e scherzare.

Quando ritornammo nella camera da letto, trovammo Xhin pronta a battere il calcio d'inizio, con accanto un vassoio con una teiera e una tazza fumante.
Quando gli chiesi cos'era, tutte e 2 risero di gusto, poi Xhin mi disse :
“Ora vedrai, è un nuovo gioco.....”

Mi stesi sul lettone con accanto Whuan, ora la panchina toccava a lei; Xhin prese la tazza fumante e bevve un sorso, dopodichè decise di far assaggiare la tisana anche a Mr. Dick, il quale nonostante la stanchezza del primo set che l'aveva lasciato piuttosto esausto, a quel contatto scattò sull'attenti.
Il gioco, pur entusiasmante, non mi piacque molto; andare al match-ball dopo neanche un minuto non fa per me.

Per fortuna riuscii a fermarla e a riprendere le redini del gioco; dopo una serie di dritti e rovesci, riuscii a spostare il gioco sulle fasce dove avevo già visto l'altra volta che Xhin dava il meglio di sé. )

Ero di nuovo eccitato come un babbuino, e il fatto che Whuan partecipasse comunque ai nostri numeri con incitazioni e una serie di “pacche” sulle nostre chiappette contribuiva a tener alto il ritmo. )
Quando arrivò la fine anche del secondo set, fui quasi contento; cominciavo ad essere stanco, anche perchè quando guardai l'orologio avevo visto che erano già passate 2 ore.
Cavolo come vola il tempo, mi sembrava di essere appena arrivato.

Era ora di fare una pausa, e mentre le ragazze andarono a sistemarsi un po', io con calma cominciai a guardare i quadri, arazzi e statuette che arricchivano quel piccolo appartamento.
Erano molto interessanti, anzi di alcuni presi mentalmente nota, c'erano delle situazioni “molto intriganti” che mi sarebbe piaciuto approfondire.

Appena le 2 ragazze ritornarono, glielo dissi; Xhin sorrise, ma non si meravigliarono più di tanto; in fin dei conti ero io a decidere e loro avrebbero fatto quello che io chiedevo, così mi dissero.

Interessante, molto interessante; ora dovevo solo scatenare la mia fantasia, forse avevo trovato il mio paese dei balocchi. :

Mentre chiaccheravamo (il clima che avevamo instaurato tra di noi era incredibile), Whuan si alzò dal divano (da notare che eravamo tutti e 3 completamente nudi) e andò verso un grosso armadio d'antiquariato, lo aprì e mi invitò a venire a vedere ridendo.
Mi alzai anch'io e abbracciato a Xhin andai a vedere; su una serie di scaffali c'erano un numero impressionante di “sex-toys” di tutte i tipi,foggie, calibri, forme e materiali.

Whuan indicandoli mi chiese se volevo approfittare per giocare un po' con qualcosa di diverso; guardai a lungo, ma c'erano parecchi aggeggi strani che non avevo mai visto e di cui bisognava anche leggere le istruzioni per l'uso; troppo complicato, io non volevo perdere tempo in queste cose.

Visto che non prendevo nessuna decisione, Whuan prese da un vassoio un paio di manette delle polizia e sorridendo mi disse :
“Guarda cosa facciamo adesso.....”
Dopo aver ammanettato Xhin, la partò di nuovo sul lettone, e dopo pochi minuti partì uno spettacolo a luci rosse che difficilmente si potrebbe vedere su uno schermo, anche ai tempi di internet.
Ancora una volta queste cinesine mi avevano spiazzato..... :

Questa volta ero io in panchina (mi sembrava giusto) anche perchè adesso erano loro a divertirsi; non pensavo che con un semplice paio di manette si potesse organizzare uno spettacolo simile. )
Peccato però che questa volta il pubblico, complice lo spettacolo a cui stava assistendo, decise di intervenire.

Appena comunicai a Mr. Dick l'ordine di “scramble”, il caccia decollò immediatamente e si buttò nella mischia.
Nonostante fosse impacciata dalle manette Xhin, devo ammettere se la cavò egregiamente; le ragazze erano oramai “sciolte” e cominciai a fare paragoni con le mie passate esperienze. :

Queste 2 cinesi si stavano dimostrando molto più “professionali” delle famose “Top-class” americane, lontane dalle pur brave thai (almeno qualcuna), lontanissime dalle “scaltre” sud-americane e dalle “calcolatrici” ragazze dell'est-europa.

Era questione di feeling, e con queste era semplicemente eccezionale; sempre sorridenti, bastava chiedere per essere soddisfatto.
Una pacchia. )

Quando anche il terzo set finì, decisi che avrei pernottato con loro; appena glielo dissi, tutti e 2 furono contentissime.
In un attimo cambiarono le lenzuola con altre fresche di bucato e risistemarono il lettone, poi come in una bella “comune anni '60/70” andammo a dormire.
Beato tra le donne fù il titolo del quadro che rappresentammo. )

Al mattino, quando mi alzai silenziosamente, non potei fare a meno di guardare indietro; dormivano ancora tutte e 2 come angioletti; Xhin raggomitolata nel lenzuolo sembrava proprio una ragazzina, mentre l'altra distesa su un fianco, completamente nuda mi ricordava una statua del Bernini.
Presi un foglio di carta da un bloc-notes e ci scrissi sopra “A presto Principesse”. )

Oramai quelle due ragazze mi erano “entrate dentro”. :

Appena fuori dalla villa chiamai un taxi e mi fiondai al lavoro; sarebbe stata una splendida giornata, avevo le batterie cariche al 100%.
Avevo messo in conto di ritornarci la sera dopo, ma purtroppo una serie di disguidi sul lavoro me lo impedirono.
Per ben 4 giorni fui super-impegnato, ma nonostante ciò non c'era un attimo che non pensassi a loro; ero in piena crisi di astinenza, la “droga” che mi avevano inoculato durante gli incontri cominciava a far effetto e non vedevo l'ora di tornare nella villa con le “mie 2 ragazze”.
Era assurdo, ma le consideravo “mie”, come se fossero di mia proprietà; stavo cominciando a perdere di lucidità.

Purtroppo passò praticamente una settimana prima che riuscissi a ritornare da loro; quando arrivai alla villa con il solito taxi, capii subito che c'era qualcosa che non andava come le altre volte.
Davanti alla villa, lungo il vialetto erano parcheggiate 2 grosse berline nere con i vetri oscurati; quando passai accanto per suonare il campanello, da una delle auto smontarono 2 uomini che iniziarono ad osservarmi.
Mentre entravo nel giardino li osservai bene; ho abbastanza esperienza sul campo per capire che erano uomini di scorta.

Ma non me fregava niente, io ero lì per altre cose, e poi il mondo è grande abbastanza perchè ci sia spazio per tutti. :

Quando entrai, la maitresse mi venne subito incontro e con aria dispiaciuta mi comunicò che le “mie ragazze” non erano disponibili; poi sorridendo mi disse subito che però, se volevo, c'erano altre ragazze “altrettanto belle” come Whuan e Xhin.
Non mi andava la sostituzione e glielo dissi; volevo Whuan e Xhin assolutamente e nessun altra.

La tizia perse il sorrise e mi disse che non si poteva fare diversamente ma quelle che chiedevo non c'erano.
Gli chiesi quando allora sarebbe state disponibili.
Non lo sapeva, forse tra qualche giorno, quando sarebbero ritornate.

La notizia mi gettò nello sconforto, sentii quasi un dolore fisico dentro di me.
Se n'erano andate, e probabilmente non le avrei più riviste.

Uscii senza salutare e ritornai sul vialetto; i 2 uomini erano ancora lì, accanto alle berline scure.
Li guardai con sguardo truce, che loro contraccambiarono immediatamente; avrei voluto saltargli addosso e riempirli di botte, così tanto per sfogare la mia rabbia.

Qualcuno mi aveva portato via i miei giocattoli preferiti.

Feci alcuni passi, lungo il vialetto, poi chiamai un taxi per farmi riportare in città.
Bigfoot non si arrende facilmente, dovevo fare assolutamente qualcosa, era questione di vita o di morte.
La mia.....


Ho bisogno di esplorare e di sapere.... sempre.
bigfoot
Sr. Member (224 post)
K+ 370 | K- 130
AnDaty:

Ovvio, come un buon libro di avventura, finisci un capitolo e vorresti leggere subito l'altro...
Calma ragazzi.
Questa storia diventerà presto "scabrosa" e non è facile per Bigfoot metterla nero su bianco...... :
Ho bisogno di esplorare e di sapere.... sempre.
Eyjafjallajökull
Super Hero (943 post)
K+ 293 | K- 119
AnDaty:

Eyjafjallajökull:

Bigfoot ama tenerci sulle spine...
Ovvio, come un buon libro di avventura, finisci un capitolo e vorresti leggere subito l'altro...
Comunque hai capito le cinesine... Qui abbiamo i ruotino, i modelli fallati, le copie scadenti e chissà cos'altro. Lá, tengono le originali di alta classe { immagino vestite di cari marchi italiani originali).
...Eh si caro Eyjafjallajökull (ma un ghiacciaio italiano, no )...da noi ci sono quelle "normali"...ce ne facciamo una ragione
Va già bene che sono di bocca buona!
AnDaty
Sr. Member (226 post)
K+ 237 | K- 99
Eyjafjallajökull:

Bigfoot ama tenerci sulle spine...
Ovvio, come un buon libro di avventura, finisci un capitolo e vorresti leggere subito l'altro...
Comunque hai capito le cinesine... Qui abbiamo i ruotino, i modelli fallati, le copie scadenti e chissà cos'altro. Lá, tengono le originali di alta classe { immagino vestite di cari marchi italiani originali).
...Eh si caro Eyjafjallajökull (ma un ghiacciaio italiano, no )...da noi ci sono quelle "normali"...ce ne facciamo una ragione
giuseppetubi
Hulk (1850 post)
K+ 523 | K- 1128
Che colpo al cuore, leggere di quel "velo di tristezza" che le pervase!
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