Ciau a ti
sun del bas astigian...NISA...CANEI....devo modificare alcune parole perche' non riesco a scriverle!!!
mi ci vorrebbe un VACCABOLARIO per scrivere bene in piemontese su GNOCCAFORUM
CIAU NEH!
sun del bas astigian...NISA...CANEI....devo modificare alcune parole perche' non riesco a scriverle!!!
ma dan dua seti
la prima vota ca sun ando' a picie e l'e' sto' quand ca sun ando' a suldo' !!!
a taca' la caserma a iera na fabrica ad tubu ad ciment...e nui a diu :ANDUMA AI TUBU
Me a jova la machina...na bela cing-cent...e alura an tucova sempre purte dui me amis a ciule'...
me a stova a varde'...e lur ciulovu !!! a jera in poc ambrano'....ma na vota a jan dime CIULA CO TI !!!
A JAN PAGAME EL GIR AN GIOSTRA....E ANCHE MI SUN STO' CUNTENT...FINALMENT !!!!!!
A JE PASAIE 40 ANI....BEI TEMPI
CIAU NEH!
L'HO SCRITTA APPOSTA PER TE , CARO AMICO :-)
Caro Musicante è una musica per le mie orecchie leggerti e immaginare il suono del tuo dialetto !!! Bravo!!!
la prima vota ca sun ando' a picie e l'e' sto' quand ca sun ando' a suldo' !!!
a taca' la caserma a iera na fabrica ad tubu ad ciment...e nui a diu :ANDUMA AI TUBU
Me a jova la machina...na bela cing-cent...e alura an tucova sempre purte dui me amis a ciule'...
me a stova a varde'...e lur ciulovu !!! a jera in poc ambrano'....ma na vota a jan dime CIULA CO TI !!!
A JAN PAGAME EL GIR AN GIOSTRA....E ANCHE MI SUN STO' CUNTENT...FINALMENT !!!!!!
A JE PASAIE 40 ANI....BEI TEMPI
CIAU NEH!
la prima vota ca sun ando' a picie e l'e' sto' quand ca sun ando' a suldo' !!!
a taca' la caserma a iera na fabrica ad tubu ad ciment...e nui a diu :ANDUMA AI TUBU
Me a jova la machina...na bela cing-cent...e alura an tucova sempre purte dui me amis a ciule'...
me a stova a varde'...e lur ciulovu !!! a jera in poc ambrano'....ma na vota a jan dime CIULA CO TI !!!
A JAN PAGAME EL GIR AN GIOSTRA....E ANCHE MI SUN STO' CUNTENT...FINALMENT !!!!!!
A JE PASAIE 40 ANI....BEI TEMPI
CIAU NEH!
Caro Collega del regno di Piemonte e Sardegna, grazie per "l'appoggio" :-))), concordo che si "dica" stupa ma si "scrive" stopa... (mi ci giocherei almeno uno dei due tesori di famiglia)
...si dice stup e non stop...Sapessi quante bute stupe i l'hai destupà e vendù...
La "U" stretta, come T(u)rin, si scrive "U", mentre la "U" piena, come Piem(o)nt (si può mettere un accento circonflesso o anche no) si scrive "O".
Quindi, si dice buta stupa, ma per scriverlo occorre scrivere bota stopa...
Ma come recita il titolo del 3d: NON C'ENTRA NIENTE CON LE PICIE... :-)))))
Complimenti per la tua Graziella... ma di un po', era mecenatismo il suo, un regalo ad un neofita o una convinta dedizione ad un mestiere più che ad un guadagno? Perchè immagino che a 15 anni, non fosse facile disporre delle care vecchie lire per la Signora...
Stame bine e grassie nè... ;-)
PS
C'è ancora una Graziella (c'è anche qualche post su di lei) in giro, non più giovanissima, che lavora proprio da quelle parti...
ma dan dua seti
la prima vota ca sun ando' a picie e l'e' sto' quand ca sun ando' a suldo' !!!
a taca' la caserma a iera na fabrica ad tubu ad ciment...e nui a diu :ANDUMA AI TUBU
Me a jova la machina...na bela cing-cent...e alura an tucova sempre purte dui me amis a ciule'...
me a stova a varde'...e lur ciulovu !!! a jera in poc ambrano'....ma na vota a jan dime CIULA CO TI !!!
A JAN PAGAME EL GIR AN GIOSTRA....E ANCHE MI SUN STO' CUNTENT...FINALMENT !!!!!!
A JE PASAIE 40 ANI....BEI TEMPI
CIAU NEH!
Caro Collega del regno di Piemonte e Sardegna, grazie per "l'appoggio" :-))), concordo che si "dica" stupa ma si "scrive" stopa... (mi ci giocherei almeno uno dei due tesori di famiglia)
...si dice stup e non stop...Sapessi quante bute stupe i l'hai destupà e vendù...
Sulle ali dei ricordi vi voglio raccontare quale è stato il mio primo approccio con le picie.Negli anni settanta ero un gagnetu di 15 anni che suonava la fisarmonica,e per la quale ero stato invitato dal padre di un mio compagno di scuola a fare una serata di liscio con la loro orchestina alle "Ghiacciaie", balera dalle parti della pellerina, e frequentata dalle magne che andavano a ballare la domenica sera.
Durante una pausa, incontro un mio conoscente che al mio paese era conosciuto come "Al re d'le picie", fatto stà che il suddetto conoscente mi presenta una tal Graziella, che faceva il mestiere dalle parti di corso Tassoni.La donzella mi chiese se ero disposto ad andare a trovarla il mattino del giorno successivo,perchè doveva insegnarmi alcune cose in fatto di sesso.Io da buon falegname cui ero a quei tempi,non mi parve vero che una donna volesse erudirmi in materia. accettai seduta stante, alchè il giorno dopo feci vela da scuola e mi presentai vestito da prima comunione al cospetto della suddetta.
Dopo vari convenevoli e un caffè che ricordo buonissimo, la picia mi disse che doveva insegnarmi "come si berlica la ciorgnia". Dopo una buona mezzoretta di impegno nelle lezioni, mi fece sdraiare e mi cavalcò come una furia.
Naturalmente ogni dieci ,dodici giorni, andavo a prendere lezioni,e da quel momento, visto e considerato che mi piaque così tanto,me ne andavo in giro a cercare magne per poter mettere in pratica gli insegnamenti della Graziella.
Porco faus somà, che ricord...
In ordine: concordo che "subiola" significhi sega (boh... magari una volta andava di moda fischiettare, "subiè", mentre ci si provocava i "quai", i calli, sulla mano... e magari veniva meglio farlo di giovedì, "giòbia"
Le cantine risso, la piola di strada mongreno, anna la pazza di pecetto, l'imbarcadero di c.so sicilia, le cantine pia, la cosiddetta "piola del quinto" (il liceo volta) in c.so palestro, poi c'era "natal" in via sospello, "tota maria" in via reiss romoli, "l'atleta" su per la salita del pino prima di reaglie mi pare...
Se penso ai "liter stop" 'd barbera e 'd frisantin e ai chili di giaponeise e ancioe al verd ingurgitati in quei posti... mi commuovo...
Tanto per aggiugere una novità, c'era una locuzione che non so bene se sia di porta pila, del borg del fum, o di che zona, alla quale spesso faceva risferimento un espertissimo e già vecchio puttaniere quando io avevo 17 anni, conosciuto in uno di questi posti di perdizione (alcolica almeno) quando parlava delle sue epiche sortite: si tratta di "canon", cannone.
Escludendo che il simpatico vecchietto si facesse delle canne, non so se si riferisse al primo o al secondo canale, nessuno sa erudirmi in merito?
Mi sa che tra poco occorrerà organizzare una sezione "vecchie glorie" perchè, a parte le "glorie" che è sempre molto soggettiva, mi pare che qui siamo in tanti ad esserci sverginati ormai alcuni anni fa... eppure mi sento un gangno!
cin cin brava gent ;-)
Eh eh, Gnoccaforum 1-Cepu 0
ciao, si sono invertite le dita durante la digitazione, voleva scrivere "gagno"
Comunque, complimenti per la traduzione, vai benissimo :-) :-)
Ciao
Via Principe Amedeo, dietro piazza Vittorio
La Spada Reale, non ricordo più dove.
ciao, si sono invertite le dita durante la digitazione, voleva scrivere "gagno"
Gangno=
... eppure mi sento un gangno!
Non ho trovato traduzione col dizionario piemontese-italiano.
Sta per giovane, arzillo?
Gangno=
... eppure mi sento un gangno!
.La piola di Mongreno !! Vero ! quella mi era proprio passata di mente , ma non l'ho bazzicata molto.
@ fulatun, calacausi, musicante e tutti gli altri:
Beh è un sito di picie e piceur ma il titolo del 3D è inequivocabile ....quindi via di cazzate e/o ricordi.
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Fulatun!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E di Anna la pazza a Pecetto che mi dici?
Ma lo sai che l'ho ricordata proprio di recente?
Ma come la ricordi? Eri frequentatore?
Quante sere ci ho passato in allegra compagnia...
Che dolcissima signora... Ma era una specie di Masca, vero?
La prima volta che mi aprì la porta mi squadrò da cima a fondo e mi disse: "tu puoi entrare, mi sei simpatico! Quello lì con te no... entrano solo quelli che mi stanno simpatici!".
Poi la convinsi...
Passavi la serata coi suoi giochi di società o anche solo cazzeggiando. Consumavi in libertà quello che trovavi in giro e a fine serata ti facevi il conto da solo.
Troppo dolce Anna la pazza! Ma pensa te di chi ti vado a parlare in un sito di picie...
Si ero tra i simpatici ammessi alla frequenza , ai giochi di società , alle cantate quando c'era qualche suonatore più o meno bravo di chitarra ......De André e Battisti la facevano da padrone.
Era divertente portarci qualche signorina della Torinobene ....sulle prime si scandalizzavano un pò ma poi era tutta in discesa !
Giusto per proseguire sul tema....... Mamma Licia in via Mazzini ? Aladino nella piazza del mercato della Crocetta ? oppure anche il Perù in strada San Mauro o l'Amicizia in corso Casale ?
Vediamo un pò di far uscire allo scoperto quelli a cui è anagraficamente preclusa la "pennoira" (io lo scrivo e lo dico così
Cantine Risso dice niente? Carlin d'la Piola (Strada Mongreno, se non sbaglio, la versione torinese della Parolaccia, Cala, Carlin ti salutava appena entrato "Vard'lu sì, 'l piciu"
Comunque per me la subiola è sempre stato un HJ, il BJ a Porta Pila si chiamava "bucard", ma in piazza della Repubblica è sempre esistito un gergo, o meglio un vero e proprio "argot", degno dei "Miserabili", con termini quali "lima", "quai", "giòbia" e altri che ora non mi vengono in mente, ci devo pensare; è un mondo che è cambiato totalmente, anche se oggi a Porta Pila resti lo stesso affascinato nel sentire suoni e fonemi maghrebini, cinesi e rumeni.
E secondo me le lucciole sono state sdoganate da Pasolini.
E io dico "pet'noira".
@ fulatun, calacausi, musicante e tutti gli altri:
Beh è un sito di picie e piceur ma il titolo del 3D è inequivocabile ....quindi via di cazzate e/o ricordi.
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Fulatun!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E di Anna la pazza a Pecetto che mi dici?
Ma lo sai che l'ho ricordata proprio di recente?
Ma come la ricordi? Eri frequentatore?
Quante sere ci ho passato in allegra compagnia...
Che dolcissima signora... Ma era una specie di Masca, vero?
La prima volta che mi aprì la porta mi squadrò da cima a fondo e mi disse: "tu puoi entrare, mi sei simpatico! Quello lì con te no... entrano solo quelli che mi stanno simpatici!".
Poi la convinsi...
Passavi la serata coi suoi giochi di società o anche solo cazzeggiando. Consumavi in libertà quello che trovavi in giro e a fine serata ti facevi il conto da solo.
Troppo dolce Anna la pazza! Ma pensa te di chi ti vado a parlare in un sito di picie...
Si ero tra i simpatici ammessi alla frequenza , ai giochi di società , alle cantate quando c'era qualche suonatore più o meno bravo di chitarra ......De André e Battisti la facevano da padrone.
Era divertente portarci qualche signorina della Torinobene ....sulle prime si scandalizzavano un pò ma poi era tutta in discesa !
Giusto per proseguire sul tema....... Mamma Licia in via Mazzini ? Aladino nella piazza del mercato della Crocetta ? oppure anche il Perù in strada San Mauro o l'Amicizia in corso Casale ?
Vediamo un pò di far uscire allo scoperto quelli a cui è anagraficamente preclusa la "pennoira" (io lo scrivo e lo dico così
ricorda nulla?
