arsein:
Per la serie "a volte ritornano" mi ha fatto super piacere leggere nuovamente Dick...
adesso sono in attesa della rece sulla bella Stefania, che ai tempi avevo messo in lista, senza riuscire poi a quagliare, come con tante altre peraltro.
Visto che ci tieni, caro Arsein:
http://www.melarossa.biz/1-…
"Ciao, sono XXXX , (Quando chiami, dimmi che hai visto questo annuncio su Torino Erotica)..." e aspetto la sua replica.
Bella voce, giovane e decisa , non parte con il nastro registrato delle sue prestazioni, e io non chiedo perché giàssò e non voglio sembrare il solito , uno dei soliti, insomma...Però chiedo conferma della tariffa, nel modo più delicato e asettico che mi riesce :" quanto costa un ora?" .
"4VU...".
Meno asettico: " Perlapeppa ! ...eeee....45 minuti??"
"3VU "
Decido che si può fare, anche se sentirmi monco di 15' è una brutta sensazione. Fisso un appuntamento e le chiedo dove la trovo:
" Via Pellice YY, vicino a corso Racconigi".
E devo andarmi a vedere sullo stradario di Torino, dov' è questo corso che mai ero passato, e questo già dimostra quanto fossi alle prime armi: ora ci ho scavato dei binari con la mia macchina, tante sono le volte che ho fatto avanti e indietro in S.Paolo.
Mannaggia anche il mercato, viuzza stretta azzeccata di macchine, e adesso dove parcheggio, non voglio arrivare in ritardo e mi arrangio sulle strisce.
Ecco l' indirizzo, un portone di legno scuro e pesante mi separa da Lei...emozione! Erezione ! La chiamo. Non risponde. Riprovo . RiNon. La trovo, mi dice di aspettare 5 minuti...intanto mi sento gli occhi addosso di tutti quelli che passano a piedi. Lo sapranno chi abita qua? Mi stanno giudicando? Sono vestito male? Si vede che sono monco di un quarto d'ora?
Bzzz ! Mi squilla...è Lei, mi da le ultime coordinate, e mi apre. Anzi, mi dice che mi apre. Io sono col fiato sospeso, congelato nell' atto di aprire il portone, mentalmente conto i passi taccati con cui si avvia al citofono...ma quanto è lontana?...lo sapevo, si è fermata davanti allo specchio per un ultima aggiustatina ! Donne...
Io sono ancora con la mano sulla maniglia ,praticamente impagliato, sembro un grizzly in piedi nell' atto di assalire una preda.
Tlack, il portone improvvisamente cede sotto il mio peso e riacquisto la mobilità. A destra, se non ricordo male, al piano rialzato il secondo meraviglioso tlack.
Porta scura, dentro penombra e vedo una testa sporgere appena , ad un altezza inaspettata. Entro. Mi conduce in camera.
"Ciao" (FIGAAAAAAA !), "Piacere..." ( DA MORIREEEEE !!) , poi ricomincio a pensare quasi normalmente: coi tacchi è alta quanto me, la pelle scura, veste il due pezzi che ha nelle foto, fatto di strisce di fili imperlati che non coprono nulla (MMMMMMMHHHH !!). Ha due poppe esagerate che mi preme contro mentre si avvicina a baciarmi. Lingua, labbra morbide e io che le tasto i fianchi e velocemente il culo. Si stacca, e posso nuovamente vederla in tutta la sua bellezza, che gnocca...Ha un viso bellissimo, occhi scuri e labbra pronunciate , quasi imbronciate, incorniciati da un chador di capelli lisci e nerissimi. L' insieme le conferisce un aria risoluta , sembra un eroina dei film di Zorro ( del resto è spagnola , di Alicante), una che cavalca a pelo, o che ti spara a bruciapelo senza fare una piega.
Con questa faccia imperturbabile mi chiede il dinero, e ottenutolo mi spoglio e mi conduce nel lindo bagno dove procediamo alla mia sanificazione. Listerine ? Che roba è ? (

) Aaaah, brucia ! Sput sput!
Torniamo in camera da letto, si lascia cadere i fili e resta coi soli tacchi. Vulva rasata , poppe magnetiche e occhi che mi trapassano. Arf ! Ancora in piedi la avvinghio di baci e morsetti e le faccio sentire la mia "presenza".
Mi spinge seduto sul copriletto zebrato, apre un cassetto del comodino e predispone preservativi , salviette e altro. Nel mentre noto quanto è giovane, avrà 23 anni ma non sembra affatto immatura, anzi ! Non posso fare a meno di chiedermi perchè sia qui e non in televisione a fare la sgallettata, l' oca, la paperina... è così bella, troverebbe tutte le porte aperte per lei se solo volesse. Invece siamo qua, io pollo , lei fierissimo rapace.
Mi pianta gli artigli addosso e mi corica di baci e passione iberica. Gasp ! Io affondo le mani nelle tettone, morbidissime, materne persino e intanto ravano di lingua e uso persino i piedi per toccare tutto quello che posso, che qui ce n'è. E' bello non dover chiedere, e lei di sua sponte si ranicchia e mi inghiotte il cazzo colando saliva e lasciandosi toccare tutta (esternamente), prendere e girare con naturalezza. Dopo un po' mi sento di voler ricambiare e sono io ora a sdraiarla, a gambe larghe e farle socchiudere gli occhi e aprire la bocca mentre si stringe con forza le bocce. Da questa prospettiva vedo bene adesso le cicatrici a T che le segnano i seni...ma a me non dispiacciono. Molte tette dopo, concluderò che erano meglio le morbide poppe di Stefania con evidenti cicatrici, che quelle rifatte che vanno per la maggiore adesso, cioè semisferiche, minima cicatrice, ma durissime, tanto che sembra di palpare un bicipite...chiusa parentesi.
Mentre me la gusto perbene con tutti i miei sensi, penso che un 69 sarebbe il massimo per entrambi, e me la porto sopra. Che bella fighetta saporita e che visione mentre lei ciuccia cabrio in silenzio.
A un certo punto scende con la passera giù giù, strisciandomela sul petto e sull' addome, e come niente fosse , sempre dandomi le spalle se lo infila..." Questo proprio non me l' aspettavo..." penso e dico, travolto da un arrapamento che non so descrivere. Un paio di stantuffate, e quando lei è al punto morto superiore, giusto prima che scocchi la scintilla, vedo con sorpresa il mio pistone corredato della apposita fasciaelastica raschiaolio...maccheccazzo, me lo ha vestito nel 69 senza che minimamente me ne accorgessi ! Brava, applausi, quanto mestiere.
Dopo questo brividone andiamo avanti per un pezzo, provando più posizioni esclusa quella sul fianco perché lei non vuole (??). La trovo partecipe coinvolgente ed ansimante, ma nonostante questo tardo a venire e sento già il mio orologio interno segnalarmi il prossimo scadere del tempo a disposizione. Continuiamo hj e bbj, la sua boccuccia da ragazza non si risparmia in leccate alla mia cappella. Tic tac, io in piedi lei semi sdraiata, concentrazione allo spasimo e Blob ! vengo a goccioloni sulle splendide tette mentre lei si sta masturbando freneticamente. Le sue gambe tese e strette lasciano sporgere il suo scuro fiore che sta sfregando come una furia, per nulla disturbata dalla mia abbondante venuta. Ancora ansante e con mano grondante mi chino sul suo pube e inserisco ,per quanto mi consentono le sue mani tremanti, la mia lingua a contribuire al suo piacere. Un paio di minuti e anche lei si rilassa finalmente a occhi sbarrati.
Riprendiamo fiato e siamo di nuovo in grado di parlare. Mi diche sono stato una vera fontana e chiede se sono sempre così lungo, io preciso che stavolta sono stato persino veloce perchè ( banalmente non ho una spiegazione migliore) "mi sono concentrato".
Grondo sudore e altro, lei mi lascia fare una doccia, poi la fa lei, che ancora non riesco a togliergli gli occhi di dosso e mi chiede se posso aspettarla che le serve un passaggio. Ottimo, avrò del tempo extra con la bella...Mentre si lava sono persino stordito da tanta bellezza e consapevolmente mi lascio anche fare la figura del pivello, chiedendole senza vergogna :" Ti è piaciuto ?".
" Certo, lo hai visto ! ". Le parole che mancano nella sua risposta , non dette, sono tutto ciò che è mancato a quello che poteva essere un Momento Perfetto.
Si asciuga, si veste casual , in jeans e maglietta con calibrati strappi sexy sulle tette prorompenti: stile vedo nonvedo ma immagino. Diversa, friendly, sempre letale.
Andiamo alla mia macchina, per fortuna è vicina. Persino la mia volk sembra felice di avere un culo così bello da portare. La scarrozzo in piazza Rivoli, deve fare una ricarica al cell nel bar. Lei scende ed entra, io l' aspetto in macchina e immagino la scena:
Facce da bar, tra birre sigarette e caffè, i discorsi sul rigore che non c' era e le automobili calde fuori, cazzo, figa e porco dighel dei giovani d' oggi...entra lei con passo veloce e la consapevolezza di provocare cardiopatie al suo incedere. Nessuno osa parlare e gli avventori sembrano farsi inaspettatamente più intelligenti e vissuti. Il malabar scompare, al suo posto c'è il Rick's Cafè di Casablanca dove gli avventurieri di turno in silenzio, tra nuvole di fumo e jazz, alzano le loro palette da giudici. 1 0 , 9 , 1 0 , 1 0...
Stefania ritorna con la sua ricarica e un vago sorrisetto da 9,90.
Io riparto con lei , per un altra via lì vicino. L' ultimo semaforo rosso, ho il tempo di guardarla e di sentirmi liberamente stupido mentre le dico " Non so cosa darei per avere una ragazza come te". Mi sorride e mi schiocca un bacio a distanza che significa "Grazie, lo so !".
Eh, sì, lo sa quanto è figa. E sa bene cosa un uomo farebbe per lei. Ma sembra che a lei ,tutto sommato, non interessi molto...o le sia venuto un po' a noia.
Ci siamo, lei scende e saluta senza smancerie.
La bellezza è un abito che bisogna saper portare con nonchalance. Voto :10.
E adesso aspetto i vostri racconti della prima volta con una Escort. E da piaceresara, un suo racconto su uno dei suoi incontri, a scelta. ( senza fare nomi)
"Vedi, LUI è il cliente ideale: ha il cazzo piccolo piccolo, viene subito, paga bene e ritorna !"