Con sto marasma dello spostamento non avevo focalizzato sulla Tua risposta...
Ragà... almeno quì non mi montate... allora posso scrivere in libertà... vero
Allora: Per Sara, 'l Gamba 'd pernis.. perchè è una perla rara, un prodotto di nicchia, dai profumi e gusti sconosciuti ed ancestrali.... come la nostra, che ci fà tanto "Piacere".
Caro Arsein, la tua disquisizione ed abbinamento non fa una grinza, anche perchè ha un senso, sia l'abbinamento che la motivazione.
Però, io la penserei così:
Alla vera Pettinoira, Sarda e Matura, io abbinerei un Barbaresco, Surì Rio Sordo, da vigne sotto la Rocca, con quel sentore di vino invecchiato almeno 3 anni, di quel colore aranciato e con sentori di spezie, quindi un vino speziato... che ti lascia un retrogusto, migliore del gusto e tanta persistenza di tale gusto, in bocca.... come con la signora che dopo, mentre stai tornando a casa, te la senti ancora nelle membra e nel membr..!!!
Per la Russa ed in genere tutte quelle dell'estremo Est Europeo, selvatico e tutto da scoprire, io sarei per un vino parimenti selvatico... che dissetò e rifocillò uno stuolo di Veneti e Piemontesi... ""Il Clinto o Clinton"".. vinificato in purezza oppure il Piemontese del Sud: "Bacò", pur esso vitigno selvatico.
N.B.: sti due vitigni, come pure l'uva fragola o Americana che dir si voglia, non sono soggette a malattie quindi, non vengono irrorate con tutti quei prodotti che inquinano ed avvelenano!!!
Ergo: se la russotta è bella frizzante e vogliosa, potrebbe essere abbinata ad un bel "Fragolino del Friuli", spumantizzato, o solo frizzante naturale (tappo raso).
Per la Tatiana... io abbinerei un Lambrusco Superiore... provenendo da Corso Ferrara, rispettiamo la territorialità.
Inoltre preciserei che... se la prestazione è stata spumeggiante.. Lambrusco di Corbara, frizzante... Se invece la prestazione assume carattere di lunga battaglia sull'orizzontale e lunghi pompaggi... sarei propenso per un Lambrusco dei colli Modenesi.. fermo e speziato!!!
Per parlare di Santa Monica, bisogna evidenziare che si tratta di una Santa dell'ammmore... allora dobbiamo abbinare un "Vin Santo" ma, poichè in Piemonte non ne esiste, sempre per la territorialità, direi di optare per due scelte decise e pregnanti:
Essendo la sua "Cappella" votiva, sul ponte della Doira, è d'obbligo l'abbinamento con il vino di Chiomonte, con uve lasciate sui tralci fino al gelo e raccolte di notte con uva ghiacciata: l'"AVANA' "...di Chiomonte: rosso, dolce, passito di gusti speziati, profumi inebrianti, molto difficile a trovarsi.. altro che nicchia.. è da veri amatori.
La versione dell'abbinamento, sempre per la Santa, in Bianco.. sarebbe il "Bianco di Morgex"... stessa procedura che per l'Avanà però, in bianco appunto, con profumi freschi, di fiori bianchi... gusti dolci e persistenti... una chicca pure questo!!!
Ebbè Nikoletta... non puoi non abbinarla ad uno Champagne Classico... millesimato, uve pinot nero, non passato sui carboni, quindi in veste rosè.... Con gusto lievemente astringente e tannico e profumo di "crosta di pane".. classico dono al vino, da parte degli lieviti lasciati in bottiglia per più di 18 mesi.. anche 2/3 anni...
Effettivamente... che abbinamento... era buona come il pane... chepperdita!!!
Per la Beata Claudia, Ex gorda... abbinerei un Dolcetto di Diano d'Alba... detto anche "IANO".
Vino eccezionale, senza acididità, i primi due anni, anche "sorridente" molto malleabile agli abbinamenti... è da tutto pasto ed addirittura da pomeriggi afosi... bevuto fresco di cantina di Luglio.. 14°... con profumi intensi di confettuta di ciliegie, tirmilli ed un colore vinoso intenso, che macchia il bicchiere!!! Vino da averne seeeempre almeno una confezione da 12, in cantina.
Sono satto esaustivo
abbinamenti perfetti e del tutto condivisibili nelle motivazioni...
due osservazioni solo: la russa rossa ha tratti, alquanto particolari, da divinità marina. Nella mia fantasia l'ho sempre associata ad una sirena... carni bianchissime e molto magre, come quelle di una spigola pescata in alto mare. Da cucinare al forno, con solo un po' di sale e, ma avrei dei dubbi, due foglie di salvia. La abbinerei pertanto ad un bianco, magari leggero... Cosa proporresti?
Poi c'è Linda, la nuova petnoira... quarantenne ma tutt'altro che matura. Una furia della natura tarantolata... bellezza mediterranea. Ci vuole un vino del sud, ad alta gradazione, di quelli che ti lasciano stordito per qualche ora, magari anche un po' mosso, ma in ogni caso rosso scuro.
Mi sapresti consigliare una bottiglia speciale, ma speciale speciale?
L'accostamente col Lambrusco (fermo) per Tatiana, che mi ricorda la Serena Grandi di Miranda o le donne felliniane, è assolutamente convincente !!! Ottimo!
Il Clinto lo accosterei abbastanza bene a Katiuscia di via Boston, anche se per lei vedrei meglio un bianco della sua terra di origine la Moldavia (sponda Transnistria): pare facciano una sorta di Champagne molto quotato.
Per le sudamericane, invece, sono un po' in difficoltà...
La gambe delle donne sono compassi che misurano il mondo donandogli equilibrio ed armonia
