Uomini che odiano le donne...

paradosso:

car611:

anche se nella vita reale non è cosi' le donne sono il "sesso debole", quindi non si odiano ma si amano, si vogliono bene e si proteggono

Scusate se riprendo alcuni post di qualche giorno fa, ma sono atterrato su questo thread solo ora.
Caro Car, non è vero che le donne sono "il sesso debole", loro sono quello FORTE siamo noi i veri deboli. Nel loro dna c'è empatia, capacità di analizzare le persone e le situazioni, raramente competizione basata sulla forza; sono un universo che va amato incondizionatamente perché potremmo e dovremmo imparare molto da loro. Se questo mondo fosse governato dalle donne, sono convinto che non ci sarebbero ingiustizie, guerre e tante altre brutture... molte società matriarcali del passato sono sopravvissute più a lungo rispetto ad altre. Molti uomini, quando viene alla luce la debolezza, non essendo in grado di rapportarsi a loro, usano la forza; verbale o fisica che sia è dimostrazione di debolezza nei confronti di persone che sì sono deboli ma più che altro fisicamente non in senso assoluto. Sono comunque pienamente concorde su quanto hai espresso e vorrei avere un po' più di femminilità in me (fermi con le ovvie e banali battute! ) per poterle comprendere ancora più a fondo.

complimenti stesso mio parere, ma se leggi bene le mie poche parole ho scritto "anche se nella vita reale non è cosi......

---

Tutti vogliono il vostro bene. Non fatevelo portare via!

Rosco:

Perchè invece non rispondi?
Non hai scrupoli di coscienza ad andare a pay se pensi che per tutte loro sia una costrizione prostituirsi?

io infatti vado e ci parlo e pago di più del dovuto anche

lo so, sono un bastardo senza cuore come tutti voi
ma non resisto ad una donna

)

paradosso:

e vorrei avere un po' più di femminilità in me

non è difficile ammettere ed accettare la propria interiore

car611:

complimenti stesso mio parere, ma se leggi bene le mie poche parole ho scritto "anche se nella vita reale non è cosi......

Infatti, leggere le tue parole mi ha fatto venire il desiderio di esprimere il mio punto di vista che si incontra con il tuo; se vogliamo è puntualizzare l'ovvio, o forse il luogo comune del "sesso debole", ma è indubbio che la pensiamo allo stesso modo.

Aggiungo che nel frattempo ho letto gli altri post e mi dispiaccio che ne sia nato un diverbio ma è giusto che ognuno esprima il proprio punto di vista.

pm150:

non è difficile ammettere ed accettare la propria interiore

"pago di più del dovuto anche"

Ecco, bravo, pagale pure più del dovuto.
Così le furbacchione invece di abbassare i - già elevati - rate li aumentano.
Poi ci lamentiamo che ci considerano polli da spennare.
Fanno bene.

Anche se sono nuovo del forum questo argomento delicato mi riguarda in modo particolare, tornando IT, mi accingo ad esporre a grandi linee la mia situazione, aiutato " dall'impersonalità" che il forum offre, in una situazione di vita reale mi farei amputare tutte e undici le dita prima di spiccicare una sola sillaba di quanto vado a scrivere. Per farla breve il mio rapporto con le donne nel corso della mia breve vita è stato sempre condizionato sia dal rapporto con la società che con me stesso, quest'ultimo in particolare è
sempre stato molto tragico,sia per una carenza cronica di autostima sin dalla fine delle elementar,i sia a causa di una ginecomastia, con conseguente accanimento dei bulli/fighetti contro di me per lungo tempo. I vari approcci con le ragazze sono sempre finiti male per me, l'unica che si dimostrò interessata qualche anno fa, alla seconda uscita mi disse che si stava sentendo con un altro. L'accumulo di tutti questi rifiuti da un lato e la mia indole tranquilla e poco incline allo scontro fisico ( anche quando necessario) mi hanno portato ad un crescente sentimento di inadeguatezza e di autorifiuto, condito da uno buttarsi sul cibo che innescava un circolo vizioso del tipo autocommiserazione->sfogo sul cibo-> ancora più autocommiserazione, celato agli altri dietro una mascherà di normalità, ma che col tempo mi ha corroso dentro, la mia parte spensierata e burlona si è sciolta in un bagno acido di autodisprezzo e tristezza. Attualmente non è che odi le donne, solo che mi rapporto a loro in modo granitico e quanto più possibile distaccato, in un equilibrio esasperante tra " il ragazzo normale" e il ragazzo taciturno e un pò cupo, senza dimostrarlo apertamente, le vedo un pò come creature difficili da capire, un pò come creature pericolose, che possono approfittare di ogni tuo momento di vulnerabilità per causare sofferenza o illusioni dolorose, al tempo stesso però vorrei disperatamente trovare una ragazza abbastanza sensibile ed adulta da farmi aprire un pò e cercare di rimediare insieme a questo pasticcio emotivo che ho in testa, e con cui riscattare tutte le delusioni precedenti. Leggendo i post precedenti, in particolare quelli di Mex, mi ritrovo in buona parte nelle riflessioni fatte, tuttavia non posso fare a meno di pensare che in quanto animali siamo soggetti a spinte biologiche imprescindibili, prima tra tutte quella di riprodurci e di continuare la specie, per questo so che il mio atteggiamento è in parte sbagliato e distorto e sto lavorando per cercare di correggerlo, cercando di migliorarmi fisicamente per acquisire più autostima, in modo da non sentirmi inadeguato rispetto alle varie ragazze, perchè credo che spesso, non sempre, l'odio o il disprezzo derivino dal fatto che una certa cosa sia irraggiungibile al momento, quindi io uomo cerco di distruggere o demonizzare ciò che voglio ma che non posso avere, le pay secondo me costituiscono una via di mezzo molto particolare e complessa tra il rapporto " sano" con una donna, e il non averne per niente, ecco perchè credo molti punters si invaghiscono delle pay, perchè esse a differenza delle donne " comuni" non usano il sesso come arma di ricatto o strumento di potere, ma lo usano come base per la costruzione di un eventuale ed ipotetico rapporto, quindi l'uomo si riesce a rapportare in modo più libero con queste donne. Ovviamente questo è solo un mio pensiero più o meno condivisibile, scusate per il papiro

Ciao Necrosys


Hai fatto benissimo a raccontarci qualcosa di TE..

Tutti abbiamo delle debolezze ed insicurezze...



Mi raccomando Vivi il mondo pay con naturalezza, vivilo con coscienza....

---

In caso di Necessita' Contattate il Nostro Moderatore GIZUR

Diciamo che qui vado un pò controcorrente, cioè uso un approccio " analitico" e forse un pò sciocco, cioè io penso " se si allineano tutti i pianeti del sistema solare e rimorchio una free ma non so nè baciare, nè fare preliminari ecc ( siamo già nella fantascienza ) è tutto un cavolo" allora tramite le pay recupero l'esperienza che si presume dovrei avere, in modo da stare " alla pari" almeno.

Buonasera a tutti,
un grazie a denisa per aver aperto questo interessante topic ed un saluto a tutti voi.
Mi sono letto tutte le pagine, c'è voluto un pò ma devo dire che ne è veramente valsa la pena. Personalmente ho incontrato nella vita un discreto numero di persone del gentil sesso, non ho mai provato odio nè tantomento portato rancore, eppure ho preso tante "fregature" o mi sono lasciato ingannare da false illusioni. Nel mondo pay è successo anche più di una volta, la mia filosofia è sempre quella del rispetto e dell'educazione, credo che sia alla base di ogni rapporto come credo che ognuno/a sia libero/a di fare le proprie scelte e di stabilire il proprio comportamento; potrà non essere condivisibile ma credo debba sempre essere rispettato.
Portare rancore fa solo male, fa perdere tempo e lucidità e poi alla fine magari si tratta solo di un'aspettativa disattesa; io cerco di guardare avanti e cerco di apprendere dagli errori e non con il rancore o l'odio che si risolve il problema.
Mi è capitato recentemente di prendere una fregatura con una pay di cui non faccio il nome o riferimenti a recensioni o altro per ovvii motivi di privacy, ho pagato il dovuto, educatamente salutato e sono andato via, probabilmente non era gradito il mio modo di approcciarmi oppure ero il cosidetto inesperto da spennare, lei ha ritenuto corretto agire in quel modo a mio avviso non corretto, io non la contatterò più in vita mia e la cosa finisce li.
Sembrerò ingenuo e forse lo sono, ma voglio essere sempre a posto con me stesso.
Io non ho legami sentimentali, sono single, sono attratto dalle donne che reputo delle creature meravigliose, molto più avanti di noi in tutto e cerco di approcciarmi con rispetto ed educazione.
Perdonatemi se ho abusato dello spazio
Buona serata a tutti voi

Necrosys:

Anche se sono nuovo del forum questo argomento delicato mi riguarda in modo particolare, tornando IT, mi accingo ad esporre a grandi linee la mia situazione, aiutato " dall'impersonalità" che il forum offre, in una situazione di vita reale mi farei amputare tutte e undici le dita prima di spiccicare una sola sillaba di quanto vado a scrivere. Per farla breve il mio rapporto con le donne nel corso della mia breve vita è stato sempre condizionato sia dal rapporto con la società che con me stesso, quest'ultimo in particolare è
sempre stato molto tragico,sia per una carenza cronica di autostima sin dalla fine delle elementar,i sia a causa di una ginecomastia, con conseguente accanimento dei bulli/fighetti contro di me per lungo tempo. I vari approcci con le ragazze sono sempre finiti male per me, l'unica che si dimostrò interessata qualche anno fa, alla seconda uscita mi disse che si stava sentendo con un altro. L'accumulo di tutti questi rifiuti da un lato e la mia indole tranquilla e poco incline allo scontro fisico ( anche quando necessario) mi hanno portato ad un crescente sentimento di inadeguatezza e di autorifiuto, condito da uno buttarsi sul cibo che innescava un circolo vizioso del tipo autocommiserazione->sfogo sul cibo-> ancora più autocommiserazione, celato agli altri dietro una mascherà di normalità, ma che col tempo mi ha corroso dentro, la mia parte spensierata e burlona si è sciolta in un bagno acido di autodisprezzo e tristezza. Attualmente non è che odi le donne, solo che mi rapporto a loro in modo granitico e quanto più possibile distaccato, in un equilibrio esasperante tra " il ragazzo normale" e il ragazzo taciturno e un pò cupo, senza dimostrarlo apertamente, le vedo un pò come creature difficili da capire, un pò come creature pericolose, che possono approfittare di ogni tuo momento di vulnerabilità per causare sofferenza o illusioni dolorose, al tempo stesso però vorrei disperatamente trovare una ragazza abbastanza sensibile ed adulta da farmi aprire un pò e cercare di rimediare insieme a questo pasticcio emotivo che ho in testa, e con cui riscattare tutte le delusioni precedenti. Leggendo i post precedenti, in particolare quelli di Mex, mi ritrovo in buona parte nelle riflessioni fatte, tuttavia non posso fare a meno di pensare che in quanto animali siamo soggetti a spinte biologiche imprescindibili, prima tra tutte quella di riprodurci e di continuare la specie, per questo so che il mio atteggiamento è in parte sbagliato e distorto e sto lavorando per cercare di correggerlo, cercando di migliorarmi fisicamente per acquisire più autostima, in modo da non sentirmi inadeguato rispetto alle varie ragazze, perchè credo che spesso, non sempre, l'odio o il disprezzo derivino dal fatto che una certa cosa sia irraggiungibile al momento, quindi io uomo cerco di distruggere o demonizzare ciò che voglio ma che non posso avere, le pay secondo me costituiscono una via di mezzo molto particolare e complessa tra il rapporto " sano" con una donna, e il non averne per niente, ecco perchè credo molti punters si invaghiscono delle pay, perchè esse a differenza delle donne " comuni" non usano il sesso come arma di ricatto o strumento di potere, ma lo usano come base per la costruzione di un eventuale ed ipotetico rapporto, quindi l'uomo si riesce a rapportare in modo più libero con queste donne. Ovviamente questo è solo un mio pensiero più o meno condivisibile, scusate per il papiro

holetto il tuo intervento è mi è piaciuto molto anche perchèmi ci sono rispecchiato, in realtà io la tua fase di rifiuto l'ho passata solo per poco,ora la situazione è radicalmente diversa nel senso che pur non avendo una ragazza fissa ho avuto varie storie più o meno serie,ma mi sono reso conto diuna cosa le mie coetanee e più piccole fino a qualche anno fa non andavano bene per me, troppo infantili (nel senso che come attegiamento mi davano anche fastidio),e quindi ho provato con ragazze più grandi e devo dire che mi sono trovato bene anche se le storie sono state brevi, per tempistiche e obbiettivi dissimili tant'è che siamo rimasti in ottimi rapporti. Ora mi sto tornando ad interessare ale coetanee perchè stanno uscendo dalla fase che io chiamo "del pricipe azzurro o del pirata" e stanno diventando più "pratiche" ora posso dire seranamente di aver passato la fase in cui c'era una certa reulsione per le stesse dinamiche che hanno colpito anche te ( rifiuti, l'essere 2° scelte. l'essere usatoper ingelosire l'ex ecc.)

Saluti gimli il nano

---

"E ricordate, gli uccelli portano malattie, quindi teneteli al chiuso"

gimli_il nano:

Necrosys:

Anche se sono nuovo del forum questo argomento delicato mi riguarda in modo particolare, tornando IT, mi accingo ad esporre a grandi linee la mia situazione, aiutato " dall'impersonalità" che il forum offre, in una situazione di vita reale mi farei amputare tutte e undici le dita prima di spiccicare una sola sillaba di quanto vado a scrivere. Per farla breve il mio rapporto con le donne nel corso della mia breve vita è stato sempre condizionato sia dal rapporto con la società che con me stesso, quest'ultimo in particolare è
sempre stato molto tragico,sia per una carenza cronica di autostima sin dalla fine delle elementar,i sia a causa di una ginecomastia, con conseguente accanimento dei bulli/fighetti contro di me per lungo tempo. I vari approcci con le ragazze sono sempre finiti male per me, l'unica che si dimostrò interessata qualche anno fa, alla seconda uscita mi disse che si stava sentendo con un altro. L'accumulo di tutti questi rifiuti da un lato e la mia indole tranquilla e poco incline allo scontro fisico ( anche quando necessario) mi hanno portato ad un crescente sentimento di inadeguatezza e di autorifiuto, condito da uno buttarsi sul cibo che innescava un circolo vizioso del tipo autocommiserazione->sfogo sul cibo-> ancora più autocommiserazione, celato agli altri dietro una mascherà di normalità, ma che col tempo mi ha corroso dentro, la mia parte spensierata e burlona si è sciolta in un bagno acido di autodisprezzo e tristezza. Attualmente non è che odi le donne, solo che mi rapporto a loro in modo granitico e quanto più possibile distaccato, in un equilibrio esasperante tra " il ragazzo normale" e il ragazzo taciturno e un pò cupo, senza dimostrarlo apertamente, le vedo un pò come creature difficili da capire, un pò come creature pericolose, che possono approfittare di ogni tuo momento di vulnerabilità per causare sofferenza o illusioni dolorose, al tempo stesso però vorrei disperatamente trovare una ragazza abbastanza sensibile ed adulta da farmi aprire un pò e cercare di rimediare insieme a questo pasticcio emotivo che ho in testa, e con cui riscattare tutte le delusioni precedenti. Leggendo i post precedenti, in particolare quelli di Mex, mi ritrovo in buona parte nelle riflessioni fatte, tuttavia non posso fare a meno di pensare che in quanto animali siamo soggetti a spinte biologiche imprescindibili, prima tra tutte quella di riprodurci e di continuare la specie, per questo so che il mio atteggiamento è in parte sbagliato e distorto e sto lavorando per cercare di correggerlo, cercando di migliorarmi fisicamente per acquisire più autostima, in modo da non sentirmi inadeguato rispetto alle varie ragazze, perchè credo che spesso, non sempre, l'odio o il disprezzo derivino dal fatto che una certa cosa sia irraggiungibile al momento, quindi io uomo cerco di distruggere o demonizzare ciò che voglio ma che non posso avere, le pay secondo me costituiscono una via di mezzo molto particolare e complessa tra il rapporto " sano" con una donna, e il non averne per niente, ecco perchè credo molti punters si invaghiscono delle pay, perchè esse a differenza delle donne " comuni" non usano il sesso come arma di ricatto o strumento di potere, ma lo usano come base per la costruzione di un eventuale ed ipotetico rapporto, quindi l'uomo si riesce a rapportare in modo più libero con queste donne. Ovviamente questo è solo un mio pensiero più o meno condivisibile, scusate per il papiro

holetto il tuo intervento è mi è piaciuto molto anche perchèmi ci sono rispecchiato, in realtà io la tua fase di rifiuto l'ho passata solo per poco,ora la situazione è radicalmente diversa nel senso che pur non avendo una ragazza fissa ho avuto varie storie più o meno serie,ma mi sono reso conto diuna cosa le mie coetanee e più piccole fino a qualche anno fa non andavano bene per me, troppo infantili (nel senso che come attegiamento mi davano anche fastidio),e quindi ho provato con ragazze più grandi e devo dire che mi sono trovato bene anche se le storie sono state brevi, per tempistiche e obbiettivi dissimili tant'è che siamo rimasti in ottimi rapporti. Ora mi sto tornando ad interessare ale coetanee perchè stanno uscendo dalla fase che io chiamo "del pricipe azzurro o del pirata" e stanno diventando più "pratiche" ora posso dire seranamente di aver passato la fase in cui c'era una certa reulsione per le stesse dinamiche che hanno colpito anche te ( rifiuti, l'essere 2° scelte. l'essere usatoper ingelosire l'ex ecc.)

Saluti gimli il nano

Sera Gimli e grazie, diciamo che anche io mi ritrovo nella parte del fastidio per gli atteggiamenti infantili, sicuramente l'età porta maturità, la tua " tattica" di approcciarsi con le ragazze più grandi aspettando che le coeatanee maturino mi sembra valida, sicuramente costruire un rapporto valido con una donna aiuta a rivalutare completamente il nostro pensiero sul genere femminile, ma personalmente credo che anche il solo parlarne con delle persone adulte sia reali che virtuali possa essere fonte di giovamento, a volte le idee se lasciate fluttuare nella nostra testa sembrano tutte buone e giuste, ma basta metterle per iscritto che subito le più distorte ci suonano strane, e magari rileggendoci o confrontandoci con gli altri ci accorgiamo dei nostri errori o troviamo soluzioni alternative alla nostra, magari più efficaci e concrete In conclusione credo che l'odio o la diffidenza verso le donne non siano un sentimento nuovo bensì vecchio come l'umanità, l'unico modo per scrollarselo di dosso credo sia elaborare una strategia di "rivalutazione" delle donne e cercare di metterla in atto, ognuno coi suoi tempi e modi.

A domanda di Denisa:
esco ora da sessione trombereccia e la tipa si è dovuta applicare oltremisura,
Si è trattato di raddrizzamento faticoso, ebbene la fanciulla in questione
ha cosi' concluso: "sei stato bene? "
Ho risposto: si' ci rivedremo...

Prosit
Bucanero

Ciao necrosys, ho letto con interesse il tuo intervento.
Penso che i tuoi trascorsi siano comuni a molti, pure io prima dei vent'anni sono stato considerato poco e niente delle mie coetanee, tant'è che quasi tutte le storie che ho avuto sono state con donne più grandi di me (ti parlo anche di una decina d'anni di differenza).
Ricordo che da adolescente stavano tutte a sbavare appresso a chi aveva il fisico palestrato, a chi si vestiva alla moda, a chi faceva tappa fissa in discoteca, ma più di ogni altra cosa a chi aveva la mente fatta a stampone.
Oggi, a distanza di una decina - quindicina di anni da allora, queste stesse ragazze sono rimaste sole, si lagnano che non trovano l'uomo giusto per loro, che i maschi sono tutti stronzi e pensano solo a scopare/tradire e tutti questi bei luoghi comuni sugli uomini oggi molto in voga presso la femmine media, sulla cui povera mente hanno attecchito tutte le peggiori boiate dei media.
Quello che queste poveracce dimenticano è che questi fantomatici stronzi se li sono cercati loro e sono esclusivamente il frutto della loro pochezza e superficialità.
Il partner si sceglie, ma a sentire certi discorsi idioti di queste femminnelle di poco valore pare che caschi dal cielo e tocchi sorbirselo così come arriva.
È una mentalità in cui non mi rivedo e che non comprendo.
Qualcuna ha pure cercato di riallacciare i rapporti con me, ma l'ho mandata bellamente a cagare: mi stavano sulla minchia all'epoca per la loro superficialità, figuriamoci adesso che continuano imperterrite a fare questi discorsi sciocchi (e qua mi rivedo in parte nel discorso sul rifiuto che faceva mex).
Con questo non voglio incupirti ancora di più.
Solo non pensare che siano davvero l'età e la maturità a portare consiglio.
Il valore della persona è assoluto, non è che se a una certa età sei un coglione poi diventi come per magia una persona in gamba.
Bisogna solo avere la pazienza di cercare ragazze che si discostino da certi canoni di stupidità.
Non è facile, questo è certo, ma credo che tu possa trovarne anche tra la tue coetanee.
Buona ricerca .

Rosco:

"pago di più del dovuto anche"

Ecco, bravo, pagale pure più del dovuto.
Così le furbacchione invece di abbassare i - già elevati - rate li aumentano.
Poi ci lamentiamo che ci considerano polli da spennare.
Fanno bene.

premettimao che la frase "pago di più del dovuto anche" l'ho scritta io (così si sa di chi stai parlando).......

che problemi ci sono susa?
rate alti? ma stiamo parlando del mercato della carne? io regalo rose per il tempo che mi viene concesso e non per sigle o altro....
io non mi sento un pollo! .......ma un vero macho )

se hai problemi di liquidi perchè non arrotondi le entrare andando a lavorare in campagna?
Hai paura a spaccarti la schiena facendo quei lavori pesanti e umili che gli italiani che si sentono dei padreterni non vogliono più fare. (questo lo hai scritto Tu )

Avevi cominciato bene con la Tua storia, con l'emigrazione ecc poi mi caschi sul luogo più comune che è ora di sfatare. Probabilmente non conosci la realtà di un disoccupato che farebbe di tutto......e non la rispetti neanche
Prova ad andare da una ditta di pulizie e chiedere lavoro e vedi se ti assumono
Prova a venire in liguria e chiedere un posto di lavoro a spaccarti la schiena dentro una serra e vedi se ti assumono
Nelle serre sicuramente forse trovi un posticino, perchè ino? perchè è stagionale al massimo 3 mesi e poi tutti a casa e forse ci si rivede la stagione prossima.
Solo che una famiglia italiana per mantenersi come fa?
Come si fa a dire vai a fare lavori pesanti che anche quelli non si trovano più?
Tanti immigrati, regolari e lavoratori molto in gamba, vivono anche in 10 persone dentro un appartamento e portare a casa anche "solo" 700 euro a testa al mese riescono anche a viverci bene tutti riescono anche a risparmiare per poi tornare "ricchi" nei loro paesi.
Un po come succedeva 50 anni fa con l'emigrazione dall'Italia verso la Svizzera la Germania ottimi posti dove si trovava lavoro e ci si poteva comprare casa in Italia coni risparmi.

bla bla bla........................ pago di più, le tratto bene e ne vado pure fiero

Per mia fortuna non ho problemi di liquidi, ma ritengo che ab e IDX16c451f3b22405edd7b119992d7cbe20 e rose per servizi sessuali siano già una cifra non indifferente.
Trovami altri servizi (non voglio nemmeno parlare di beni) della durata di 20-30 minuti scarsi che si riducano a un "singolo atto" a quei prezzi e poi ne riaprliamo.
E voglio tralasciare il discorso sui missili, fake, sole, truffe e furbette del quartierino varie.
Questo lo dico come valore assoluto, non faccio riferimento alla mia capacità di spesa.
Ah e puoi evitare di obiettare che non me lo ordina il dottore di andare a pay.
Lo so da me, infatti, sono mesi e mesi che non faccio incontri

Per il resto non mi piace raccontare i fatti miei su un forum pubblico, ma un lavoro ce l'ho già, ho fatto (e sto facendo) sacrifici e spese enormi, sia per intraprenderlo che per portarlo avanti.
Perciò non accetto lezioni di vita, men che mai da chi non mi conosce e non é quindi nella posizione di potermele dare, visto che il mio bel culo me lo sono fatto e me lo sto facendo.

In compenso ci sono miei coetanei disperati, che dopo aver affrontato gli stessi miei sacrifici in termini di studio, lavoro e spese, si sono laureati e - se gli ha detto bene - sono finiti a lavorare nei call center per 300-400 euro al mese.
La loro laurea è rimasta un pezzo di carta, fare un lavoro che abbia una qualche minima attinenza con il titolo di studi è un miraggio.
E non tutti sono figli di papà a carico della famiglia.
Questi non sono luoghi comuni, é realtà.
E dimmi, di questi chi si preoccupa?
Pensa, questi non trovano lavoro in casa loro, un sacco di miei amici di infanzia se ne sono andati all'estero per avere un lavoro "dignitoso".
Se proprio vuoi cercare il marcio dell'italia, fallo altrove.

Ah e non vedo che importanza abbia chi ha scritto cosa.
A me interessa ció che viene scritto, non chi lo scrive.

Oh mi viene in mente un'ulteriore considerazione: la conosco bene la situazione degli immigrati regolari e non in Italia.
Ho persino la presunzione di dire che forse la conosco meglio di te, dato che per anni ci ho lavorato a stretto contatto (non entro nei dettagli, sempre per questioni di privacy).
Perció, "amico", ti ripeto, il maestrino vallo a fare altrove.

Rosco:

Trovami altri servizi (non voglio nemmeno parlare di beni) della durata di 20-30 minuti scarsi che si riducano a un "singolo atto" a quei prezzi e poi ne riaprliamo.

mai stato da un notaio? )

Rosco:

La loro laurea è rimasta un pezzo di carta, fare un lavoro che abbia una qualche minima attinenza con il titolo di studi è un miraggio.

aho diglielo a Lupo che dice vai a studiare e cambia mestiere )

Rosco:

Perció, "amico", ti ripeto, il maestrino vallo a fare altrove.

obbedisco )


ciao

Ti giuro non potevi farmi un esempio peggiore...
Dietro ogni singolo atto notarile ci sono ore e ore se non giornate intere di studio per la redazione, altro che 20-30 minuti...
Senza contare il culo astronomico che bisogna farsi anche solo per diventarlo (sempre che tu non sia già figlio di un notaio. Allora la cosa cambia. Ma nemmeno troppo).
Vabbe, la chiudo pure io, altrimenti sembra che sono io quello che vuole insegnare chissà che.
Buon lavoro .