Gnocca forum
Rosaescort
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piaceresara
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mmmmmmmmmmmmmmmmmmm non vedo l'ora...
Lucky10121
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piaceresara:


Tra l'altro mi veniva un'idea... se dovessi decidere di fare, all'università, un corso di "Tecnica Cubana", io farei volentieri da cavia per le lezioni pratiche...
Primo iscritto e... rifiuto ogni voto non sia 30 ...!!
così continuo..continuo...continuo... altro che fuori corso!!
> > > >
Lui è Lucky con la ky
Sceriffo d'assalto..alle Topoline
la Pistola più veloce del n-West..purtroppo
calacausi
Hero Member (848 post)
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Trovato scritto oggi sulla lavagna della piola al posto del menù giornaliero:

"Ti 't sarie co an laureà, 'n dutùr, ma sa 't scrive 's robi sì alura vol dì ca t'las ancura tant, ma prope tant da studiè per laureete dutùr in piceurologia!!!
Vanan fijel! Fa nen l'asu!
Parafrasando un esimio collega: "Picia si, ma amante, moglie, fumla, murusa MAI!!!
Credo che il primo comandamento del piceur sia: innamorarsi o prendersi di una picia MAI!!!
Quando ti trovi troppo bene, quanto ti piace davvero quello che fai e come stai con una picia... CAMBIA SUBITO PICIA!!!
Scapa mac e fete furb!!!
Spero che sia stato un colpo di sole a originarti certi pensieri!!!
Dutùr! S' robe si van pà bin nè!"

http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...
arsein
Jr. Member (147 post)
K+ 101 | K- 16
calacausi:

Trovato scritto oggi sulla lavagna della piola al posto del menù giornaliero:

"Ti 't sarie co an laureà, 'n dutùr, ma sa 't scrive 's robi sì alura vol dì ca t'las ancura tant, ma prope tant da studiè per laureete dutùr in piceurologia!!!
Vanan fijel! Fa nen l'asu!
Parafrasando un esimio collega: "Picia si, ma amante, moglie, fumla, murusa MAI!!!
Credo che il primo comandamento del piceur sia: innamorarsi o prendersi di una picia MAI!!!
Quando ti trovi troppo bene, quanto ti piace davvero quello che fai e come stai con una picia... CAMBIA SUBITO PICIA!!!
Scapa mac e fete furb!!!
Spero che sia stato un colpo di sole a originarti certi pensieri!!!
Dutùr! S' robe si van pà bin nè!"
Ohibo!
Cala...

http://www.sfondilandia.it/…
La gambe delle donne sono compassi che misurano il mondo donandogli equilibrio ed armonia
copula.pice
Sr. Member (229 post)
K+ 158 | K- 142
Grazie Cala, per aver citato il PRIMO COMANDAMENTO del Piceur!!!
La base di ogni discussione..
La pietra filosofale di ogni buon rapporto.. Picia/Piciu.. o piceur...
Lo zoccolo duro per coloro i quali decidono di intraprendere un hobby... come il nostro!!!

Appurato che su questo argomento, visto quanto sopra affermato, non ci si deve più assolutamente ritornare... vorrei trattare un argomento da Piola.. logicamente d'un tempo... rammentando agli avventori la storia delle bevande!!!

'L Vinet... o Vino di Seconda.
Bisogna immediatamente precisare che non si poteva e non si può commercializzare, in quanto non è ottenuto direttamente dalla fermentazione delle uve ma, "artefatto", con l'aggiunta di acqua, zucchero e "Bernà", poi non raggiunge mai i 10° Alcoolici, minimo di legge.
Ma veniamo annnoi...
'L Vinet, era l'ancora di salvezza dei contadini, i quali vendevano il vino buono e poi, per la famiglia e gli operai, ai quali dovevano dare da bere, dovevano trovare la soluzione, altrimenti "fallivano".

'L Vinet era così ottenuto:
Gli ultimi due/tre tini, in ordine di tempo, non venivano "torchiati", si spillava il vino dalla punga fino alla fine poi, si riempivano d'acqua, si aggiungeva un po' di zucchero ed un po' d'uva, frutto della "rapulatura" della vigna.. un po' come la spigolatura!!!
Ebbene, quest'ultima uva, veniva pestata, messa in una caldaia di rame, con un po' di zucchero, foglie di pesco, il contenuto di un paio di bute stupe... e si metteva al fuoco ma, si doveva solo scaldare e non bollire (sotto gli 80° altrimenti l'alcol evapora).
Questa era la "Bernà"!!
Poi si faceva un incavo nel contenuto del tino o Bunza... vi si versava il contenuto della bernà, bella calda... e poi si copriva con la coperta del cavallo o del bue... per non che il calore si disperdesse subito.
La quantità ultra-industriale di zucchero miceti, presenti in quei locali, faceva il resto, aggredendo quei pochi zuccheri presenti e faceva fermentare l'intruglio!!!!
Dopo 10 gg circa... smetteva di fermentare, i raspi scendevano, allora si spillava 'l Vinet o Picheta... senz'altro era un prodotto che subito, non si riusciva a bere...
Messo in botti ormai vecchie, che a "rinchersiu nenn""... dimenticato in qualche luogo, da non vergognarsi... magari suta al teit...e lì maturava… anche sette mesi!!!

Si arrivava ai primi caldi dell'anno nuovo e... durante il taglio del Maggengo, si incominciava a darlo da bere ai "fienatori"... poi ai mietitori e poi ai trebbiatori e nuovamente ai fienatori... bisognava finirlo, sotto la vendemmia.. altrimenti sarebbe poi andato "ammmale"", se già non sapeva d'aceto prima!!!!
Era di un colore chiaro.. tipo “cieiret” …. O rosatello, dal gusto asprigno e, se andava bene non sapeva d’aceto ma, lievemente di vino…. Si beveva a forti dosi e sempre fresco di pozzo o di cantina…
Ai trebbiatori, mi ricordo che lo davano non prima averlo immerso, in fiaschi spagliati, in acqua e ghiaccio (dle giasere), dove si immergevano anche alcune bottiglie di moscato, per festeggiare il termine lavori di trebbiatura.. e le angurie e meloni, destinate alla cena finale!!!
Lucky10121
Super Hero (1121 post)
K+ 238 | K- 128
copula.pice:


'L Vinet, era l'ancora di salvezza dei contadini,

Ai trebbiatori, mi ricordo che lo davano non prima averlo immerso, in fiaschi spagliati, in acqua e ghiaccio (dle giasere), d
ove si immergevano anche alcune bottiglie di moscato,
per festeggiare il termine lavori di trebbiatura.
Eccolo!!!!

http://www.atas.web.tr/asse…

Grande Don!!
io non l'ho mai bevuto però penso assomigli a quello dell'immagine




ma veniamo al duro lavoro del piceur/contadinot...


Ragazzi ottimo lavoro sui campi dell'Est, lungo il fiume Don..

Trebbiature di zarine ultimata!!
Ora son tutte depilate... così fan tutte bionde zarinoisky naturalosky ed io e Music siamo felici e... godiamo come giovincelli!!

Noi due, il boss e lo Sceriffo, naturalmente brindiamo col moscato...
... a voi il Ricercato serve il Vinet..
Offro io tranquilli!!

Ma prima antipasto: finocchio per tutti!!
tranne per me e Music che abbiamo "ingombro di stomaco" ehh ehh ehh :
> > >

Barolo Chinato e l'intruglio col Moscato e uovo (del Don) per Cala che ne ha bisogno, sapete soffre il caldo estivo...
Lui è Lucky con la ky
Sceriffo d'assalto..alle Topoline
la Pistola più veloce del n-West..purtroppo
Ben Dur
Sr. Member (429 post)
K+ 600 | K- 240
copula.pice:


Era di un colore chiaro.. tipo “cieiret” …. O rosatello, dal gusto asprigno e, se andava bene non sapeva d’aceto ma, lievemente di vino…. Si beveva a forti dosi e sempre fresco di pozzo o di cantina…
Ai trebbiatori, mi ricordo che lo davano non prima averlo immerso, in fiaschi spagliati, in acqua e ghiaccio (dle giasere), dove si immergevano anche alcune bottiglie di moscato, per festeggiare il termine lavori di trebbiatura.. e le angurie e meloni, destinate alla cena finale!!!
'L Vinet, eccome se lo ricordo nell'aia dei nonni, in Langa Astigiana, durante la battitura del grano, scorazzando tra la polvere che alzava quella macchina affascinante, di ferro, di legno, di braccia meccaniche e di ingranaggi.....quasi umana, e mentre alzava la polvere.....anche qualche gonna di procace contadinotta mentre portava proprio lui, l'Vinet agli uomini intenti nel duro lavoro...e poi, quei pomodori secchi sott'olio........
I'm not a number, I'm a free man!
patelacrave
Account eliminato
Ben Dur:

copula.pice:


Era di un colore chiaro.. tipo “cieiret” …. O rosatello, dal gusto asprigno e, se andava bene non sapeva d’aceto ma, lievemente di vino…. Si beveva a forti dosi e sempre fresco di pozzo o di cantina…
Ai trebbiatori, mi ricordo che lo davano non prima averlo immerso, in fiaschi spagliati, in acqua e ghiaccio (dle giasere), dove si immergevano anche alcune bottiglie di moscato, per festeggiare il termine lavori di trebbiatura.. e le angurie e meloni, destinate alla cena finale!!!
'L Vinet, eccome se lo ricordo nell'aia dei nonni, in Langa Astigiana, durante la battitura del grano, scorazzando tra la polvere che alzava quella macchina affascinante, di ferro, di legno, di braccia meccaniche e di ingranaggi.....quasi umana, e mentre alzava la polvere.....anche qualche gonna di procace contadinotta mentre portava proprio lui, l'Vinet agli uomini intenti nel duro lavoro...e poi, quei pomodori secchi sott'olio........
Il vinet se non erro era l'ultimo vino che si spillava torchiano il mosto, chi lo chiamava "pusca" chi lo chiamava "l'torc" chi lo chiamava " la picheta", faceva 2 gradi in piu' dell'acqua ma dissetava e non ubriacava chi doveva lavorare. Lo si metteva a bagno nell'acqua della pompa per rinfrescarlo veniva usato perlopiu' nelle merende che in cascina e nelle piole si facevano alle 16 prima della mungitura serale o quando tipo appunto trebbiature o lavori di gruppo portavano amici in cascina. Cazzo se son vecchio ste cose le ho vissute da bambino e ricordo che adoravo andare nelle cascine attorno a farmi il culo per una fetta di salame e un grappolo d'uva america.
patelacrave
Account eliminato
Fantastico stavo cercando una foto per il mio avatar, se googlo patelacrave tra le poche immagini che escono esce il logo di gnoccaforum
Ben Dur
Sr. Member (429 post)
K+ 600 | K- 240
patelacrave:

Fantastico stavo cercando una foto per il mio avatar, se googlo patelacrave tra le poche immagini che escono esce il logo di gnoccaforum
Ma lasa perdi, non cambiare avatar, Dido in quella foto è splendida!

I'm not a number, I'm a free man!
Lucky10121
Super Hero (1121 post)
K+ 238 | K- 128
patelacrave:

Fantastico stavo cercando una foto per il mio avatar, se googlo patelacrave tra le poche immagini che escono esce il logo di gnoccaforum
e poi Ducati, Arseine, Ispettore dick, Dick two, Syd, e altri che non essendo mai entranti nella Piola non posso nominare


ora te quota alla grande Patela, continuo a scrivere patelacrave patelacrave patelacrave patelacrave patelacrave patelacrave patelacrave patelacrave ...

Voglio entrare anch'io nella Top google e che caxxo!!! k+ per patelacrave ...


ciao ragazzi parto per le ferie nell'Est... ci vediamo a settembre ma non fate troppi casini... infatti il Rinnegato per aver qualche anno di sconto di pena farà l'usignolo... sarà poi veramente un Rinnegato o il Re degli Ispettori sotto copertura

Lui è Lucky con la ky
Sceriffo d'assalto..alle Topoline
la Pistola più veloce del n-West..purtroppo
copula.pice
Sr. Member (229 post)
K+ 158 | K- 142
Patela carissimo... Veramente, nella pagina 39 è stato ampiamente trattato l'argomento ""Vinet o Picheta"... che non è il vino dl torc...
Ad ogni buon conto, repetita Juvant... ti copio incollo, quanto detto e scritto a tal proposito:

"""""'L Vinet... o Vino di Seconda.
Bisogna immediatamente precisare che non si poteva e non si può commercializzare, in quanto non è ottenuto direttamente dalla fermentazione delle uve ma, "artefatto", con l'aggiunta di acqua, zucchero e "Bernà", poi non raggiunge mai i 10° Alcoolici, minimo di legge.
Ma veniamo annnoi...
'L Vinet, era l'ancora di salvezza dei contadini, i quali vendevano il vino buono e poi, per la famiglia e gli operai, ai quali dovevano dare da bere, dovevano trovare la soluzione, altrimenti "fallivano".

'L Vinet era così ottenuto:
Gli ultimi due/tre tini, in ordine di tempo, non venivano "torchiati", si spillava il vino dalla punga fino alla fine poi, si riempivano d'acqua, si aggiungeva un po' di zucchero ed un po' d'uva, frutto della "rapulatura" della vigna.. un po' come la spigolatura!!!
Ebbene, quest'ultima uva, veniva pestata, messa in una caldaia di rame, con un po' di zucchero, foglie di pesco, il contenuto di un paio di bute stupe... e si metteva al fuoco ma, si doveva solo scaldare e non bollire (sotto gli 80° altrimenti l'alcol evapora).
Questa era la "Bernà"!!
Poi si faceva un incavo nel contenuto del tino o Bunza... vi si versava il contenuto della bernà, bella calda... e poi si copriva con la coperta del cavallo o del bue... per non che il calore si disperdesse subito.
La quantità ultra-industriale di zucchero miceti, presenti in quei locali, faceva il resto, aggredendo quei pochi zuccheri presenti e faceva fermentare l'intruglio!!!!
Dopo 10 gg circa... smetteva di fermentare, i raspi scendevano, allora si spillava 'l Vinet o Picheta... senz'altro era un prodotto che subito, non si riusciva a bere...
Messo in botti ormai vecchie, che a "rinchersiu nenn""... dimenticato in qualche luogo, da non vergognarsi... magari suta al teit...e lì maturava… anche sette mesi!!!

Si arrivava ai primi caldi dell'anno nuovo e... durante il taglio del Maggengo, si incominciava a darlo da bere ai "fienatori"... poi ai mietitori e poi ai trebbiatori e nuovamente ai fienatori... bisognava finirlo, sotto la vendemmia.. altrimenti sarebbe poi andato "ammmale"", se già non sapeva d'aceto prima!!!!"""""
Capisciammè??
patelacrave
Account eliminato
Sorry mi era sfuggito che era gia' stato scritto, basandomi sulla mia memoria ho scritto quello che si faceva dalle mie parti.
arsein
Jr. Member (147 post)
K+ 101 | K- 16
copula.pice:

Patela carissimo... Veramente, nella pagina 39 è stato ampiamente trattato l'argomento ""Vinet o Picheta"... che non è il vino dl torc...
Ad ogni buon conto, repetita Juvant... ti copio incollo, quanto detto e scritto a tal proposito:

"""""'L Vinet... o Vino di Seconda.
Bisogna immediatamente precisare che non si poteva e non si può commercializzare, in quanto non è ottenuto direttamente dalla fermentazione delle uve ma, "artefatto", con l'aggiunta di acqua, zucchero e "Bernà", poi non raggiunge mai i 10° Alcoolici, minimo di legge.
Ma veniamo annnoi...
'L Vinet, era l'ancora di salvezza dei contadini, i quali vendevano il vino buono e poi, per la famiglia e gli operai, ai quali dovevano dare da bere, dovevano trovare la soluzione, altrimenti "fallivano".

'L Vinet era così ottenuto:
Gli ultimi due/tre tini, in ordine di tempo, non venivano "torchiati", si spillava il vino dalla punga fino alla fine poi, si riempivano d'acqua, si aggiungeva un po' di zucchero ed un po' d'uva, frutto della "rapulatura" della vigna.. un po' come la spigolatura!!!
Ebbene, quest'ultima uva, veniva pestata, messa in una caldaia di rame, con un po' di zucchero, foglie di pesco, il contenuto di un paio di bute stupe... e si metteva al fuoco ma, si doveva solo scaldare e non bollire (sotto gli 80° altrimenti l'alcol evapora).
Questa era la "Bernà"!!
Poi si faceva un incavo nel contenuto del tino o Bunza... vi si versava il contenuto della bernà, bella calda... e poi si copriva con la coperta del cavallo o del bue... per non che il calore si disperdesse subito.
La quantità ultra-industriale di zucchero miceti, presenti in quei locali, faceva il resto, aggredendo quei pochi zuccheri presenti e faceva fermentare l'intruglio!!!!
Dopo 10 gg circa... smetteva di fermentare, i raspi scendevano, allora si spillava 'l Vinet o Picheta... senz'altro era un prodotto che subito, non si riusciva a bere...
Messo in botti ormai vecchie, che a "rinchersiu nenn""... dimenticato in qualche luogo, da non vergognarsi... magari suta al teit...e lì maturava… anche sette mesi!!!

Si arrivava ai primi caldi dell'anno nuovo e... durante il taglio del Maggengo, si incominciava a darlo da bere ai "fienatori"... poi ai mietitori e poi ai trebbiatori e nuovamente ai fienatori... bisognava finirlo, sotto la vendemmia.. altrimenti sarebbe poi andato "ammmale"", se già non sapeva d'aceto prima!!!!"""""
Capisciammè??
Grande Copula,
finalmente ho scoperto la storia della "picheta".
Da giovanotti, con gli amici, si diceva "pichetta" per intendere il vino aspro... quando in qualche bettola davano vino sfuso, spesso dolcetto, di bassa qualità...
scherzando (forse inopportunamente), si diceva anche "un Ciravegna doc", alludendo alla sciagurata vicenda del vino al metanolo... eravamo un p' screanzati...
L'immagine dei mietitori assetati... del biondo grano... delle merende nella stalla riabilita la pichetta e, anzi, l'idea del suo gusto fresco e asprigno, con la gola riarsa dal lavoro nei campi, in questi giorni afosi è alquanto piacevole.
Dirò di più Copula... mi hai fatto tornare ammente addìdirittura, a me che vivo più di lettere che di vita vissuta, le pagine del taglio del fieno di Levin in Anna Karenina... immortali.
Grazie anche a Te, Patela per le bellissime immagini.
La gambe delle donne sono compassi che misurano il mondo donandogli equilibrio ed armonia
bannedDick
Full Member (23 post)
K+ 75 | K- 24
@patelacrave: nel caso ci ripensassi sull avatar:

http://digilander.libero.it…
http://www.conipiediperterr…
http://2.bp.blogspot.com/_q…
copula.pice
Sr. Member (229 post)
K+ 158 | K- 142
Patela... Arsein... Cherrricordi... quanto ne ho bevuto ed aiutato a farlo.. di 2° Vino... o Picheta.
Mio padre lo nobilitava, chiamandolo ""Secondo"" e, nella bonza ci aggiungeva l'uva delle topie... Clinto, Bachò, Americana.. e poi, dagli anni 70, quando alla FIAT Rivalta si misero i Taru a vendere frutta e verdura, ci metteva 3... dico 3 cassette di uva di Manduria (Primitivo) nera come la pece..., con cui si faceva la bernà. In una bonza da 10 Q.li d'uva!!!.
Ma, ragà... l'acqua era talmente tanta che, se arrivava a 8/9 gradi... era festa!!!
Si spillava e, sempre mio padre affermava che, per far bere tale vino, bisognava essere in tre, come i fascisti: due a tenere il malcapitato ed uno ad infilarglielo in gola.... lo ricordo come fosse adesso...
Poi si torchiava, si pulivano e lavavano le bonze ed i tini, che si riponevano sversà... e la stagione della vinifacazione era finita.

Per quanto attiene poi alla ""Ciravegna Pichett""... quello successe negli anni 80...
Ebbene, superato il primo periodo di terrore, sgomento... ecc... fece la fortuna dei vignaioli seri e onesti... i quali, ancor oggi, se sono sinceri e ne conosco mooolti, ringraziano tale scandalo... in quanto , quei disonesti, oltre ad abbattere i prezzi, logicamente a quei tempi... mettevano in cattiva luce tutta una zona produttiva.
Passata la buriana, i vignaioli seri di cui sopra, raddoppiarono, se non triplicarono i loro clienti e relativo fatturato.
Ciò anche perchè la gente normale non era a conoscenza di un antichissimo detto, che apre gli occhi e certifica l'argomento...:
"" I narsulin, a poe' dese che a douru anche 'n po' d'uva... per fè 'l vin..."""
Narzole... 3/4 vigne in tutto il suo territorio ma, migliaia di ettolitri di vino venduto..... è tutto detto.

E' vero... Arsein... anche in ""Il placido Don""... Comunque l'alternativa alla picheta... specialmente nelle cascine immense della periferia di torino... Continassa, Marchesa, Bergera, Gorgia, quarello, ecc.... era: ""Acqua e aceto"".... Capito?
Chi dava la picheta ai manovali era un signore con la S maiuscola!!!!

Per l'Avatar di Patela... la 3^ foto, presentata da Banned... è eccezionale... io.. IMHO.. sceglierei quella!!!
Complimembri Banned.... ma, dove le trovi!!!!... K+ ... fra 96 ore...
Duracell85
Hulk (2031 post)
K+ 408 | K- 197
bannedDick:

@patelacrave: nel caso ci ripensassi sull avatar:
Oppure in alternativa un bel satiro:

http://www.schizzofantasy.i…
<img src="http://urly.it/2qih "/> <img src="http://goo.gl/xU703h "/>
patelacrave
Account eliminato
copula.pice:

Patela... Arsein... Cherrricordi... quanto ne ho bevuto ed aiutato a farlo.. di 2° Vino... o Picheta.
Mio padre lo nobilitava, chiamandolo ""Secondo"" e, nella bonza ci aggiungeva l'uva delle topie... Clinto, Bachò, Americana.. e poi, dagli anni 70, quando alla FIAT Rivalta si misero i Taru a vendere frutta e verdura, ci metteva 3... dico 3 cassette di uva di Manduria (Primitivo) nera come la pece..., con cui si faceva la bernà. In una bonza da 10 Q.li d'uva!!!.
Ma, ragà... l'acqua era talmente tanta che, se arrivava a 8/9 gradi... era festa!!!
Si spillava e, sempre mio padre affermava che, per far bere tale vino, bisognava essere in tre, come i fascisti: due a tenere il malcapitato ed uno ad infilarglielo in gola.... lo ricordo come fosse adesso...
Poi si torchiava, si pulivano e lavavano le bonze ed i tini, che si riponevano sversà... e la stagione della vinifacazione era finita.

Per quanto attiene poi alla ""Ciravegna Pichett""... quello successe negli anni 80...
Ebbene, superato il primo periodo di terrore, sgomento... ecc... fece la fortuna dei vignaioli seri e onesti... i quali, ancor oggi, se sono sinceri e ne conosco mooolti, ringraziano tale scandalo... in quanto , quei disonesti, oltre ad abbattere i prezzi, logicamente a quei tempi... mettevano in cattiva luce tutta una zona produttiva.
Passata la buriana, i vignaioli seri di cui sopra, raddoppiarono, se non triplicarono i loro clienti e relativo fatturato.
Ciò anche perchè la gente normale non era a conoscenza di un antichissimo detto, che apre gli occhi e certifica l'argomento...:
"" I narsulin, a poe' dese che a douru anche 'n po' d'uva... per fè 'l vin..."""
Narzole... 3/4 vigne in tutto il suo territorio ma, migliaia di ettolitri di vino venduto..... è tutto detto.

E' vero... Arsein... anche in ""Il placido Don""... Comunque l'alternativa alla picheta... specialmente nelle cascine immense della periferia di torino... Continassa, Marchesa, Bergera, Gorgia, quarello, ecc.... era: ""Acqua e aceto"".... Capito?
Chi dava la picheta ai manovali era un signore con la S maiuscola!!!!

Per l'Avatar di Patela... la 3^ foto, presentata da Banned... è eccezionale... io.. IMHO.. sceglierei quella!!!
Complimembri Banned.... ma, dove le trovi!!!!... K+ ... fra 96 ore...
Ecco ora ci siamo Dottor Copula ora condivido al 100%
@ Ragazzi grazie per le idee dell'avatar anche io ne ho trovati di carini ora ci penso. Grazie
copula.pice
Sr. Member (229 post)
K+ 158 | K- 142
Patela... Grazie della condivisione... Karma + attè!!!
Come sono democratico!!!! Se non condividevi... o solo al 98% (per esempio).. ti avrei SSSKarmato
Hahahaha!!!
copula.pice
Sr. Member (229 post)
K+ 158 | K- 142
Visto e considerato che per motivi vari... il principale e "spopolante" in questo periodo... ""Le ferie"", più nessuno viene in piola, seppure sia aperta per turisti ed incalliti "Piolisti", come me, mi vien da intervenire, per raccontare il giro nelle Langhe, che mi sono fatto ieri.... chemmeraviglia!!!
Incomincio da Pollenzo, dove ho girato a Dx, ed imboccato la strada per Roddi/Alba...
Pollenzo/Pollenthia, antica città Romana, crocevia delle strade delle Gallie, per finire: Residenza dei Savoia Carignano che, andarono al trono con Carlo Alberto... il ponte della Gabella, poi Verduno, La Morra... le prime vigne... sono "indietro", San Lurens l'uva a tens... ma, quest'anno non è ancora tinta!!!
Poi a Roddi ( a comperare carne e salciccia e messa in frigo portatile), Gallo, Grinzane, Diano, dove sono passato alla borgata Farinetti a salutare amici ed a caricare del Dolcetto, tornato indietro, per andare a Barolo.
Passato a Castiglione Falletto, arrivato a Barolo Piemonte per acquistare il Barolo da Prandi... una delizia!!! Poi Vergne, fondovalle Tanaro, Monchiero dove dal panatè ho comperato dei Rubatà... la fine del mondo... proseguito per Dogliani, Belvedere Langhe, Murazzano, dove da P.... ho comperato il "Murazzano DOP" e pranzato a casa dei proprietari... Cheppranzo ragazzi.
Nel pomeriggio, con la car fresca, me l'avevano fatta mettere in Garage/cantina.... ho ripreso la strada del ritorno, passando per Clavesana, dove alla Cantina ho preso un paio di bottiglie di "olcetto Chinato", poi salito a Carrù.. dove ho imboccato l'A6, direzione Torino.
Non vi dico che giro... provatelo, poi mi direte... la prossima volta che passate in Piola, a beivine 'n bicer, mì sun sempre lì!!! An santè... bun prù a fasa!!!
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