NON C'ENTRA NIENTE CON LE PICIE MA....

viagra4ever:

La Spada Reale, non ricordo più dove.

Via Principe Amedeo, dietro piazza Vittorio

espertolinguista:

ciao, si sono invertite le dita durante la digitazione, voleva scrivere "gagno"
Comunque, complimenti per la traduzione, vai benissimo :-) :-)
Ciao

Eh eh, Gnoccaforum 1-Cepu 0

Ciau fioi !!!, quasi quasi stavo per invitarvi ad una briscola intorno ad un quartino di barbera
in una delle peggiori bettole della campagna monferrina...
Massì, probabilmente il termine pompino in piemontese ha preso traduzioni diverse a seconda della zona...
Esempi:
torinese: "careja", piemontese: "cadrega" (sedia)
torinese: "pois", piemontese: "arbiùn" (piselli... vegetali)
Chiamatelo come volete... basta che la rumena di turno lo capisca.
Stè brau matocc... e pensè a la ciorgnia.
Andy

---

Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma fra le esperienze vuote è una delle migliori. (W. A.)

Ehh sì quanti bei ricordi mi tornano in mente...Purtroppo da ventotto anni non abito più in piemonte,attualmente vivo oltremare, ma non dimentico di essere un torinese(pardon, settimese)D.O.C.G.
Caro ed esimio collega , il vecchio puttaniere che hai conosciuto che utilizzava la locuzione canun ,si riferiva quasi sicuramente al secondo canale. E ti spiego il perchè, in torinese canun si dice del tubo di scarico della stufa a legna(canun a d'la stua) per cui si diceva quando si voleva praticare sesso anale :Anduma a spaciè al canun.
Mi permetto umilmente di correggerti quando parli di litro di vino, si dice stup e non stop...Sapessi quante bute stupe i l'hai destupà e vendù...
Purtroppo il nostro dialetto richiede che si utilizzino gli accenti circonflessi e con le tastiere italiane non è possibile inserirli al posto giusto.lungi da me il voler fare il sapientello, anzi mi si apre il cuore poter constatare che ci siano persone che scrivano nella nostra lingua.Un saluto a tutti dalla terra sarda, a breve sarò sotto la mole e allua la prima cosa chi fass alè andè a magne. ciau a tuti faciase da furca...

SUPERCIUK:

Porco faus somà, che ricord...
In ordine: concordo che "subiola" significhi sega (boh... magari una volta andava di moda fischiettare, "subiè", mentre ci si provocava i "quai", i calli, sulla mano... e magari veniva meglio farlo di giovedì, "giòbia".
Le cantine risso, la piola di strada mongreno, anna la pazza di pecetto, l'imbarcadero di c.so sicilia, le cantine pia, la cosiddetta "piola del quinto" (il liceo volta) in c.so palestro, poi c'era "natal" in via sospello, "tota maria" in via reiss romoli, "l'atleta" su per la salita del pino prima di reaglie mi pare...
Se penso ai "liter stop" 'd barbera e 'd frisantin e ai chili di giaponeise e ancioe al verd ingurgitati in quei posti... mi commuovo...
Tanto per aggiugere una novità, c'era una locuzione che non so bene se sia di porta pila, del borg del fum, o di che zona, alla quale spesso faceva risferimento un espertissimo e già vecchio puttaniere quando io avevo 17 anni, conosciuto in uno di questi posti di perdizione (alcolica almeno) quando parlava delle sue epiche sortite: si tratta di "canon", cannone.
Escludendo che il simpatico vecchietto si facesse delle canne, non so se si riferisse al primo o al secondo canale, nessuno sa erudirmi in merito?
Mi sa che tra poco occorrerà organizzare una sezione "vecchie glorie" perchè, a parte le "glorie" che è sempre molto soggettiva, mi pare che qui siamo in tanti ad esserci sverginati ormai alcuni anni fa... eppure mi sento un gangno!
cin cin brava gent ;-)

Sulle ali dei ricordi vi voglio raccontare quale è stato il mio primo approccio con le picie.Negli anni settanta ero un gagnetu di 15 anni che suonava la fisarmonica,e per la quale ero stato invitato dal padre di un mio compagno di scuola a fare una serata di liscio con la loro orchestina alle "Ghiacciaie", balera dalle parti della pellerina, e frequentata dalle magne che andavano a ballare la domenica sera.
Durante una pausa, incontro un mio conoscente che al mio paese era conosciuto come "Al re d'le picie", fatto stà che il suddetto conoscente mi presenta una tal Graziella, che faceva il mestiere dalle parti di corso Tassoni.La donzella mi chiese se ero disposto ad andare a trovarla il mattino del giorno successivo,perchè doveva insegnarmi alcune cose in fatto di sesso.Io da buon falegname cui ero a quei tempi,non mi parve vero che una donna volesse erudirmi in materia. accettai seduta stante, alchè il giorno dopo feci vela da scuola e mi presentai vestito da prima comunione al cospetto della suddetta.
Dopo vari convenevoli e un caffè che ricordo buonissimo, la picia mi disse che doveva insegnarmi "come si berlica la ciorgnia". Dopo una buona mezzoretta di impegno nelle lezioni, mi fece sdraiare e mi cavalcò come una furia.
Naturalmente ogni dieci ,dodici giorni, andavo a prendere lezioni,e da quel momento, visto e considerato che mi piaque così tanto,me ne andavo in giro a cercare magne per poter mettere in pratica gli insegnamenti della Graziella.

Hai imparato a pedalare con la migliore delle biciclette...
La Graziella!
E' stato piacevole leggerti.
Grazie.

oralsex:

Sulle ali dei ricordi vi voglio raccontare quale è stato il mio primo approccio con le picie.Negli anni settanta ero un gagnetu di 15 anni che suonava la fisarmonica,e per la quale ero stato invitato dal padre di un mio compagno di scuola a fare una serata di liscio con la loro orchestina alle "Ghiacciaie", balera dalle parti della pellerina, e frequentata dalle magne che andavano a ballare la domenica sera.
Durante una pausa, incontro un mio conoscente che al mio paese era conosciuto come "Al re d'le picie", fatto stà che il suddetto conoscente mi presenta una tal Graziella, che faceva il mestiere dalle parti di corso Tassoni.La donzella mi chiese se ero disposto ad andare a trovarla il mattino del giorno successivo,perchè doveva insegnarmi alcune cose in fatto di sesso.Io da buon falegname cui ero a quei tempi,non mi parve vero che una donna volesse erudirmi in materia. accettai seduta stante, alchè il giorno dopo feci vela da scuola e mi presentai vestito da prima comunione al cospetto della suddetta.
Dopo vari convenevoli e un caffè che ricordo buonissimo, la picia mi disse che doveva insegnarmi "come si berlica la ciorgnia". Dopo una buona mezzoretta di impegno nelle lezioni, mi fece sdraiare e mi cavalcò come una furia.
Naturalmente ogni dieci ,dodici giorni, andavo a prendere lezioni,e da quel momento, visto e considerato che mi piaque così tanto,me ne andavo in giro a cercare magne per poter mettere in pratica gli insegnamenti della Graziella.

oralsex:

...si dice stup e non stop...Sapessi quante bute stupe i l'hai destupà e vendù...

Caro Collega del regno di Piemonte e Sardegna, grazie per "l'appoggio" :-))), concordo che si "dica" stupa ma si "scrive" stopa... (mi ci giocherei almeno uno dei due tesori di famiglia)
La "U" stretta, come T(u)rin, si scrive "U", mentre la "U" piena, come Piem(o)nt (si può mettere un accento circonflesso o anche no) si scrive "O".
Quindi, si dice buta stupa, ma per scriverlo occorre scrivere bota stopa...
Ma come recita il titolo del 3d: NON C'ENTRA NIENTE CON LE PICIE... :-)))))
Complimenti per la tua Graziella... ma di un po', era mecenatismo il suo, un regalo ad un neofita o una convinta dedizione ad un mestiere più che ad un guadagno? Perchè immagino che a 15 anni, non fosse facile disporre delle care vecchie lire per la Signora...
Stame bine e grassie nè... ;-)
PS
C'è ancora una Graziella (c'è anche qualche post su di lei) in giro, non più giovanissima, che lavora proprio da quelle parti...

la prima vota ca sun ando' a picie e l'e' sto' quand ca sun ando' a suldo' !!!

a taca' la caserma a iera na fabrica ad tubu ad ciment...e nui a diu :ANDUMA AI TUBU

Me a jova la machina...na bela cing-cent...e alura an tucova sempre purte dui me amis a ciule'...

me a stova a varde'...e lur ciulovu !!! a jera in poc ambrano'....ma na vota a jan dime CIULA CO TI !!!

A JAN PAGAME EL GIR AN GIOSTRA....E ANCHE MI SUN STO' CUNTENT...FINALMENT !!!!!!

A JE PASAIE 40 ANI....BEI TEMPI

CIAU NEH!

musicante:

la prima vota ca sun ando' a picie e l'e' sto' quand ca sun ando' a suldo' !!!

a taca' la caserma a iera na fabrica ad tubu ad ciment...e nui a diu :ANDUMA AI TUBU

Me a jova la machina...na bela cing-cent...e alura an tucova sempre purte dui me amis a ciule'...

me a stova a varde'...e lur ciulovu !!! a jera in poc ambrano'....ma na vota a jan dime CIULA CO TI !!!

A JAN PAGAME EL GIR AN GIOSTRA....E ANCHE MI SUN STO' CUNTENT...FINALMENT !!!!!!

A JE PASAIE 40 ANI....BEI TEMPI

CIAU NEH!

ma dan dua seti

---

La mano nella mano, la mano sulla cosa, il coso nella mano, il coso nella cosa, da cosa nasce cosa!

Carissimo,non preoccuparti,non devi assolutamente  giocarti i gioielli di famiglia perchè hai perfettamente ragione tu!!
Per quanto riguarda la Graziella, era semplice e pura simpatia che nutriva per me.Il suo garga al tempo era in galera a Saluzzo per aver messo su una bisca clandestina , e la signorina in mancanza di lui si faceva spazzolare dal gagnetu che non destava sospetti e le faceva tutto quello che lei desiderava.Una vera nave scuola.Poi un giorno mi disse che non potevamo più vederci perchè il suo Vincenzo (così si chiamava il garga)sarebbe uscito di lì a poco e che se mi avesse scoperto mi avrebbe accoltellato. Ti assicuro che per ben tre anni ho evitato accuratamente di passare in corso Tassoni a piedi.  lavìa al cul ch'ai pasava gnanca pì n'gùcin. Comunque la Graziella aveva nove anni in più di me, per la quale adesso dovrebbe avere sessantaquattro anni.
Stame bin d' cò tì,e grasie per feme ricordè i bei temp pasà.

SUPERCIUK:

oralsex:

...si dice stup e non stop...Sapessi quante bute stupe i l'hai destupà e vendù...

Caro Collega del regno di Piemonte e Sardegna, grazie per "l'appoggio" :-))), concordo che si "dica" stupa ma si "scrive" stopa... (mi ci giocherei almeno uno dei due tesori di famiglia)
La "U" stretta, come T(u)rin, si scrive "U", mentre la "U" piena, come Piem(o)nt (si può mettere un accento circonflesso o anche no) si scrive "O".
Quindi, si dice buta stupa, ma per scriverlo occorre scrivere bota stopa...
Ma come recita il titolo del 3d: NON C'ENTRA NIENTE CON LE PICIE... :-)))))
Complimenti per la tua Graziella... ma di un po', era mecenatismo il suo, un regalo ad un neofita o una convinta dedizione ad un mestiere più che ad un guadagno? Perchè immagino che a 15 anni, non fosse facile disporre delle care vecchie lire per la Signora...
Stame bine e grassie nè... ;-)
PS
C'è ancora una Graziella (c'è anche qualche post su di lei) in giro, non più giovanissima, che lavora proprio da quelle parti...

Caro Musicante è una musica per le mie orecchie leggerti e immaginare il suono del tuo dialetto !!! Bravo!!!

musicante:

la prima vota ca sun ando' a picie e l'e' sto' quand ca sun ando' a suldo' !!!

a taca' la caserma a iera na fabrica ad tubu ad ciment...e nui a diu :ANDUMA AI TUBU

Me a jova la machina...na bela cing-cent...e alura an tucova sempre purte dui me amis a ciule'...

me a stova a varde'...e lur ciulovu !!! a jera in poc ambrano'....ma na vota a jan dime CIULA CO TI !!!

A JAN PAGAME EL GIR AN GIOSTRA....E ANCHE MI SUN STO' CUNTENT...FINALMENT !!!!!!

A JE PASAIE 40 ANI....BEI TEMPI

CIAU NEH!

oralsex:

Caro Musicante è una musica per le mie orecchie leggerti e immaginare il suono del tuo dialetto !!! Bravo!!!

musicante:

la prima vota ca sun ando' a picie e l'e' sto' quand ca sun ando' a suldo' !!!

a taca' la caserma a iera na fabrica ad tubu ad ciment...e nui a diu :ANDUMA AI TUBU

Me a jova la machina...na bela cing-cent...e alura an tucova sempre purte dui me amis a ciule'...

me a stova a varde'...e lur ciulovu !!! a jera in poc ambrano'....ma na vota a jan dime CIULA CO TI !!!

A JAN PAGAME EL GIR AN GIOSTRA....E ANCHE MI SUN STO' CUNTENT...FINALMENT !!!!!!

A JE PASAIE 40 ANI....BEI TEMPI

CIAU NEH!

L'HO SCRITTA APPOSTA PER TE , CARO AMICO :-)

CIAU NEH!

Essenza:

musicante:

la prima vota ca sun ando' a picie e l'e' sto' quand ca sun ando' a suldo' !!!

a taca' la caserma a iera na fabrica ad tubu ad ciment...e nui a diu :ANDUMA AI TUBU

Me a jova la machina...na bela cing-cent...e alura an tucova sempre purte dui me amis a ciule'...

me a stova a varde'...e lur ciulovu !!! a jera in poc ambrano'....ma na vota a jan dime CIULA CO TI !!!

A JAN PAGAME EL GIR AN GIOSTRA....E ANCHE MI SUN STO' CUNTENT...FINALMENT !!!!!!

A JE PASAIE 40 ANI....BEI TEMPI

CIAU NEH!

ma dan dua seti

sun del bas astigian...NISA...CANEI....devo modificare alcune parole perche' non riesco a scriverle!!!

mi ci vorrebbe un VACCABOLARIO per scrivere bene in piemontese su GNOCCAFORUM

CIAU NEH!

musicante:

sun del bas astigian...NISA...CANEI....devo modificare alcune parole perche' non riesco a scriverle!!!

mi ci vorrebbe un VACCABOLARIO per scrivere bene in piemontese su GNOCCAFORUM

CIAU NEH!

Ciau a ti

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La mano nella mano, la mano sulla cosa, il coso nella mano, il coso nella cosa, da cosa nasce cosa!

cerea!!

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Lui è Lucky con la ky
Sceriffo d'assalto..alle Topoline
la Pistola più veloce del n-West..purtroppo

Chiedo scusa a tutti per l'assenza degli ultimi giorni, sono stato un po' preso.
Fornisco dunque spiegazioni su quanto da me postato in precedenza: la "lima" è la cravatta, il "quai" è, come giustamente detto, il portafogli ed il "giòbia" è l'ombrello.
"Ah, t'ses tapate a festa, t'las butà la carmagnola e la lima, ses propi 'n togo, t'ses piat'lu 'l giòbia, varda ca pieuv, dai, 'nduma a ciabot a magne!".
"Ah, ti sei vestito a festa (la "tapa" è l'abito, la "vestimenta", ti sei messo giacca e cravatta, sei proprio bello, ti sei preso l'ombrello, guarda che piove, dai, andiamo al casino a picie!"
Hanno detto bene SUPERCIUK e oralsex, è un problema con la tastiera per gli accenti (e per me anche coi dittonghi e gli apostrofi, non so bene dove e come metterli per una perfetta resa), parlo meglio di quanto non scriva, almeno per il dialetto.
Le parole di musicante, con la loro cadenza e suono così diversi dal torinese, da sole valgono la lettura del post.

---

Tutto questo per non fare km inutilmente

oralsex:

è una musica per le mie orecchie...

EyesWideShut:

Ma quanto mi piace il termine picia!
Suona bene. Sembra quasi gentile.
Picia picia picia!
Bello.

mi è dolce ricordare come prese inizio...

---

http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...

m'e' dolce naufragar in questo mare...di picie !!!

e mi raccomando...alle prossime elezioni vota GNOCCA ... il partito che ti SCIOCCA !!!

CIAU NEH!

I remember....negli anni 80, sulla precollinare per Casale Monferrato,dalla piana di San Raffaele Cimena e per una quindicina di kilometri stazionavano diverse picie,alcune di notevole fattura,tutte conpatriote.E i servizi che offrivano erano degni di nota.Il sottoscritto con un mio compagno di merende,andavamo di pomeriggio a trastullarci con una tipa che si chiamava Irma,di una trentina d'anni che faceva BBJ e sintonizzava RAI2 che era un piacere. Ancora adesso,ricordando le prestazioni della signorina, credo che lo facesse non tanto per lavoro,ma perchè era una sorta di ninfomane.Tant'è che parecchie volte con il suddetto compagno di merende l'abbiamo timbrata contemporaneamente, e vi assicuro che riusciva a tenerci testa ad entrambi.Non metteva fretta, anzi...Pensate che una volta siamo riusciti a caricarla e a portarla nel posto
dove facevamo le prove con l'orchestrina dove entrambi suonavamo. Per 30.000 lire, l'abbiamo spupazzata per tutto il pomeriggio.Che numeri ragazzi!!!!!
Dopo alcuni anni in quella strada si vedevano solamente nere.In compenso,dopo il ponte sul Po di chivasso,sulla destra andando verso Casale, è rimasto quel bar trattoria dove andavamo a fare merenda sinoira,per rimetterci in forze dopo il sudatissimo lavoro di picier, a base di povron cun la bagna caoda,tomin eletric, anciove al verd e lenga an sausa. Il tutto accompagnato da un litrozzo di barbera ca musava.
Gioventù, spensieratezza,e picie che sapevano fare il loro lavoro....Siete d' accordo con me?

Invitato dall'incommensurabile Calacausi faccio la mia entrata in questo topic sulla piemontesità.
Il termine "picia" mi evoca qualcosa di morbido e umido (appunto).
Ed amo gli epiteti, che considero comunque affettuosi, mai offensivi (ricordo quel granatone di mio padre quando mi apostrofava con alcuni di questi termini)quali Babaciu, Badòla, Balengu, Baloss, Betè, Bicuquana, Bigioia frusta (figa strausata), Blagor, Buraciu, Burich, Cutulengu, Disbela, Elemént (da sbarc), Fabiòc, Fricandò, Fulatun, Gabia, Gadàn, Garùla, Maraia, Marsùn, Parpagnacu, Patelavache, Pet, Ramadàn, Rumpiciap, Rupì, Tabalori, Tafanàri, Turlupupu, Turmenta cristian, Tùrulu e per finire:
- Ancutì (chi non capisce e non vuole comprendere)
- Servele ciaputà (avere pensieri e commettere azioni scaturiti da una mente devastata).
Dite la vostra: ve le rammentate, le utilizzate, quali preferite?
Saluti.

---

I'm not a number, I'm a free man!