NON C'ENTRA NIENTE CON LE PICIE MA....

Forza Real Turin

la curva canta

"Non è mai finita finchè c'è Lingua e Dito"

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http://www.dallarivolley.co…

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Lui è Lucky con la ky
Sceriffo d'assalto..alle Topoline
la Pistola più veloce del n-West..purtroppo

Bene... bene... Vedo che lo spirito di squadra c'è... anche se da "trasferta".
Ho potuto constatare che, non sol per deviare la curiosità dei morbosi ma, anche per fornir fonte d'indagini ai nostri commissari polizieschi, hai "deviato" gli indizi, fornendo notizie false e tendenti a fuorviare le indagini!!!!
Arsein......Bravo piceur!!!
Altro particolare che non mi è sfuggito, è quello che hai voluto volutamente e scientificamente, addirittura rimarcandolo nel racconto, percorrere a ritroso la strada percorsa dall'altro nostro grande progenitore puttaniere...: Napoleone Bonaparte...
Il quale nella "Campagna d'Italia", del 1796, provenendo da XXMiglia, passando per Arma di Taggia, Vallecrosia, raggiunse Loano, dove sconfisse gli Austro-Russi del Suvarov, per poi dividersi e venire alla conquista del Piemonte.
Due armate passarono per il passo del Melogno (dove le avanguardie del Massena conquistarono il colle) e un'altra dal S.Bernardino, per poi unirsi a "Balneascum ad Tanarum", forzare su Millesimo e Ceva, facendo capitolare definitivamente i Dal Carretto e le truppe Savoiarde di Vittorio Amedeo III, il quale si convinse a firmare l'armistizio di Cherasco... per poi dopo, prendersi uno sc-iopon!!!
La terza armata, con il Bonaparte alla testa, da Calizzano passò in val Bormida a conquistare Dego, Montenotte ed Acqui, per poi proseguire nella padania… fino a Compoformio.
Poichè il tuo, caro allievo Arsein, è stato un percorso inverso... a ritroso… mi raccomando: niente armistizi, paci e/o finte guerre improduttive!!!
Bel Fijoll: porta in alto i nostri valori di grandi piceur.. con “lancia in resta”… e ventello tattico nella cartucciera o giberna, che dir si voglia, azioni continue e continuative nel tempo e nei luoghi appropriati e consoni, “”fino alla follia””, com’erano avvezzi raccomandare a quei tempi!!!.
Per i “&rdquoehort””, tutti siam d’accordo, anche color che ambiscono alla Topia.. il motivo è semplice.. gli amanti delle topie sono coloro i quali anelano alla privacy, ai contatti clandestini, consumati in silenzio e con discrezione… nei cortili, nelle zone ombrose.. “”A l’umbretta del busun… bela bergera.. ecc..””, posti da topia, appunto: appartati, studiati apposta alla bisogna dei “”Peccaminosi””.. da stermà, azionanti ed agenti sotto coperta, nel nostro caso: sotto le gonne ed anche più “sotto”!!!
Al contrario degli estimatori dei &ldquoehort””.. i quali propendono per la massima trasparenza dei rapporti, seppur clandestini e fornicanti… anche un po’ esibizionisti… del tipo “&rdquoehort canestro””, l’ultimo sport esilarante e pregno di soddisfazioni, inventato Giovedì scorso dal grande Cala Turpin, con la consulenza sportiva e legislativa dell’OSS nazionale!!!
Tale sport, previa prova tecnico pratica, effettuata immediatamente sul posto, è stato subitissimamente omologato, con regolamento approvato, depositato presso un luminare commercialista dedito ai giochi di quartiere e fine dicitore di caxate internazionali!!!
Morale… Dehort o Topia… fa pà nenn… basta andè a ciulè!!!

copula.pice:

Morale… Dehort o Topia… fa pà nenn… basta andè a ciulè!!!

A t'las prope rasun Copula, k+ per ti!

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I'm not a number, I'm a free man!

copula.pice:

...Altro particolare che non mi è sfuggito, è quello che hai voluto volutamente e scientificamente, addirittura rimarcandolo nel racconto, percorrere a ritroso la strada percorsa dall'altro nostro grande progenitore puttaniere...: Napoleone Bonaparte...
Il quale nella "Campagna d'Italia", del 1796, ..!

Volutamente non direi...
ma inconsciamente è forse vero, perché lungo il percorso sentivo la suggestione di luoghi evocativi di battaglie come Cairo Montenotte e Millesimo e il fascino degli antichi passi montani verso il mare, con le targhe a ricordo dei caduti partigiani.
Nelle Langhe, poi, riecheggiavano i nomi di Fenoglio... Niella, San Bendetto Belbo, il Tanaro con i suoi gorghi, Alba.

Per restare sul pezzo...
"fu la più selvaggia parata della storia moderna: solamente di divise ce n'era per cento carnevali. Fece un'impressione senza pari quel partigiano semplice che passò rivestito dell'uniforme di gala di colonnello d'artiglieria cogli alamari neri e le bande gialle e intorno alla vita il cinturone rossonero dei pompieri col grosso gancio...
Sulla via Maestra non c'era più niente da vedere: giunti in cima, i partigiani scantonarono. Una torma, che ad ogni incrocio si ingrossava, corse ai due postriboli della città, con dietro un codazzo di ragazzini che per fortunasi fermarono sulla porta ad attendere pazientemente che ne uscisse quel partigiano la cui divisa o la cui arma li aveva maggiormente impressionati.
In quelle due case c'erano otto professioniste che quel giorno e nei giorni successivi fecero cose da medaglie al valore. Anche le maitresses furono bravissime, riuscirono a riscuotere la gran parte delle tariffe, il che è un miracolo con gente come i partigiani abituata a farsi regalare tutto.
Ma non erano tutti a p.uttane naturalmente..."

da "I ventitre Giorni della città di Alba", Fenoglio.

Che PENNA... pensare che se n'è andato a soli quarant'anni!

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La gambe delle donne sono compassi che misurano il mondo donandogli equilibrio ed armonia

arsein:

da "I ventitre Giorni della città di Alba", Fenoglio.

Quanta cul-tura in questa piola...meno male che sono tornato io ad abbassare il livello.

SALUTI DA VALENCIA
http://www.putasvalencia.es…
Questa la metto perchè mi ricordò la Francesca brasil del palaomonimo. Nega di esserne la sorella, ma come sempre io non sono convinto e sospetto...
http://www.putasvalencia.es…
Chiappette ballerine...Oh, qua non usano photoshop ! E io che ci sto a fare qui? Ah già, ero in vacanza...
Altre chiappette:

Sono di corsa... ripasserò con più calma... lascio soltanto un vassoio di questi, per gli affezionati della Piola.
Me li ha portati a casa l'amico OSS, l'inventore degli sport estremi "culo a canestro" e "figa a canestro".

Una delicatessen!

http://tinyurl.com/lxqezv2

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http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...

Solo nella nostra Pìola si poteva sentire quell'epica strofa di Fenoglio!!
Mio Scrittore neorealista preferito!!
Bravo Arsenio ... confermi animo da Gentiluomo ehhmm GentilPiceur!!

Ci pensa il Ricercato ad abbassare il livello cul-turale e aumentare quello ormo-anale!!
Bravo!!
Baricule, Gafas, anche in Spagna topoline attente!!


Sti culetti però... me ne vado...
http://www.picgifs.com/clip…


Ah non mangiate niente del Patissier CalaOss!!!

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Lui è Lucky con la ky
Sceriffo d'assalto..alle Topoline
la Pistola più veloce del n-West..purtroppo

calacausi:

Sono di corsa... ripasserò con più calma... lascio soltanto un vassoio di questi, per gli affezionati della Piola.
Me li ha portati a casa l'amico OSS, l'inventore degli sport estremi "culo a canestro" e "figa a canestro".

Una delicatessen!

http://tinyurl.com/lxqezv2

Datteri ripieni di...cremina? Chi ha fornito il ripieno, cala ? Facciamo che sono a dieta.

E devo assolutamente sapere chi è questo OSS che brevetta giochi erotici senza frontiere...racconta, dai!

Nel frattempo ho ripreso anche io ad andar per camporella...
Dopo aver trombato pice latine in un paio di bordelli di alta classe, tra specchi sul soffitto ,felci cromature e pelletterie varie, mi ritrovo con questo caldo sotto un t-ppu stermà 'nsema a 'na bela giandujota...nel senso del suo colore Il cambio di ambientazione è notevole, dalle stelle a quasi una stalla.
Era parecchio che non ciulavo all' aria aperta. Siamo all' ombra di questa tettoia ,nascosti da ciuende, su un giaciglio polveroso e cotto dal sole addossato a un muro color della terra; le vespe vasaio ci ronzano vicino infilandosi negli spazi mal chiusi tra i mattoni, dove fanno i nidi. In testa al "letto", qualcuno di pàpiciu ha sistemato un grande vecchio specchio, di quelli che una volta arredavano l' ingresso da sopra una console: la s-peccera ( Don Copulandur, perdonami per come scrivo in piemuntejs ma faccio del mio meglio ':-| ). Anche la mia cioccolatina ci si rimira tutta goduta mentre sdraiati sul fianco la prendo da dietro , e a ogni mio colpo sprofondiamo sempre più nel pajun, visto che sotto non c'è la rete ma solo il buco. Quello su cui siamo più che un materasso è il Corviale degli acari, ma basta non pensarci, o non saperlo, come facevano i nostri nonni.
I miei, da parte di mio padre , avevano una cascina in canavese e allora spesso mi ci ritrovavo a giocare con i miei fratelli. Per un gagnu la casìn-na dei nonni è una nave spaziale, il fort apache , il labirinto di dedalo fatto coi sacchi di concime. Sotto le travate , tra gli erpici e i voltafieno nascevano giochi e avventure della mente che qui trovava sempre nuovi spunti per reinventare il significato delle cose che mi circondavano. Quanti di voi avranno giocato sulle torri di balle di paglia ? O nel morbido del fienile, in un epoca in cui ancora non esistevano le ragazze ( ne le rotoballe) a reclamare la loro dose di pagliuzze tra i capelli biondi...
Sarà per questo, che ancora adesso mi piacciono le vecchie mura e la rumenta ammucchiatavi contro, testimonianza del tempo che passa e cosparge le cose di polvere , ruggine e storia.
Una volta ho scritto questa, dedicandola a una immeritevole ( leggasi : stroxxa):

Il mio destino (titolo)

Il mio destino si compie ora.
Potrei finire adesso,
ho già detto tutto.
Ma scrivere un altra parola
lo sposta ad un altra riga.
Se mai io ho un valore,
o un significato
nel motore dell' universo
non è ciò che scrivo,
nè ciò che sono.
Ciò che lascio al mondo è la mia macchia.
Non lubrifica,
non colora
non serve a nulla ma c'è:
un moscerino è stato quì.
Spiaccicato e indelebile.
Come per certi pittori,
sono la ruggine sull' aratro,
testimone del Tempo,
che conserva ricordo di tutto.
Niente targa ricordo per me,
non ho nome nella Storia.
Ma se un Grande passa di qua,
spero scivoli sul mio viscidume
e si rompa tutti i denti.
La ruggine e il sangue
sono buoni vicini.

Poi mi fate sapere dove andate in vacanza, eh !
@Lucky: mai dare le spalle...

Questa poi...
chi l'avrebbe detto che, sotto la dura scorza sbirresca, si celasse un poeta?
Beh, a dire il vero, conoscendoTi ormai un po', tutti.
In ogni tua rece, gli indizi trasparivano qua e là, malgrado il tentativo di celarli.

Comunque, bravo, hai fatto riemergere una serie di ricordi, riposti da tanto tempo.
Il gioco nel fienile... avrò avuto cinque anni, poche immagini confuse, ma ben nette le sensazioni.

La ciulenda nella fazenda, con la giandujota, Te la invidio proprio, vespe muratrici comprese.
Qui, anche se ci sono pure ricordi più adulti, le immagini più forti sono dell'adolescenza e della prima giovinezza.
Più notturne che diurne, di stellate nitidissime e di astri regalati alla fidanzatina, nelle soste tra i baci.

E la Spagna.
Nella mia unica vacanza iberica, già da capo famiglia, entrai una volta, durante la passeggiata postprandiale, in un baretto dall'aspetto simpatico con l'idea di una cerveza, salvo scoprire che si trattava di un minuscolo bordellino.
Mi si avvicinò una bella ventina mora, dai denti bianchissimi, in due pezzi. La barista mi porse un menu tipo paninoteca: oral, complet, strip...
Apperò.
Ormai in ballo, ballai. Avevo in tasca giusto due biglietti blu, optai per il meno caro: strip a 30 euro.
Dello strip non ricordo molto, salvo i suoi ciapet ben aperti dinanzi al mio viso.
Tenere le mani a posto sarebbe stata dura per tutti, figuratevi per me.
Tac! Pac! "guardare ma non toccare".
Restano gli ultimi dieci euro... un pompin? Ce ne vorrebbero altri dieci.
Per fortuna la ragazza era di buon cuore! Mi tolse la maglietta, mi abbassò i bermuda e iniziò a sfruculliare con un tocco leggerissimo.
Così impegnata, non poteva bloccare la mia mano, che arrivò alla mela d'oro: bella vischiosa... mmmhhh!
Ahh, emise un gemito, abbassò gli occhi pudica e mi tolse la mano... ARff, ancora più arrapato!
Le mie ghiandole secernevano intanto testosterone a secchi...
il suo tocco è ora anche più delicato, ma l'eccitazione è tale che esplodo quasi subito allagandomi il ventre fino al petto.
Sempre dolce e sorridente, mi pulisce con i fazzolettini come se fossi il suo bambino.
Molte volte sono tornato a cercare Cristina nei giorni seguenti, stavolta con tutte le rose necessarie, ma non l'ho mai più ritrovata.

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La gambe delle donne sono compassi che misurano il mondo donandogli equilibrio ed armonia

Un saluto etilico a tutti, Lucio finalmente stacca la spina per qualche giorno e se ne va a riposare in alta quota, al fresco..

Ciao belli e bellissime

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Se non hai la birra puoi sempre trovare del whisky, sigarette, ma se non hai amore non hai un cazzo

Sono inebriato, dall'aria che si respira in questa vecchia piola.
Che bella la tua poesia, Dickff... che povera, la "maria pia" che s'è scordata di portarsi via la dedica...
E che belli i tuoi scritti, Arsein. Come li conservi ben ordinati i tuoi ricordi più cari, pronti a prender vita appena il Dick ti richiama le pagliuzze nelle mutande e io ti cito il caro Marcovaldo...
E quell'arguto del Lucky, zitto zitto, puntuale come la punteggiatura. Un metronomo.
Che piacere sapere di poter fare affidamento sul buon gusto musicale e d'intelletto di quel bel Ben Dur...
Che Piaceresara sapere d'avere una presenza fissa così leggiadra e pronta ad intervenire salacemente.
E vogliam parlare delle lezioni del sommo e maestoso Don Copula? Roba da tacere all'istante, rapita l'attenzione da tanto sfoggio di cultura vissuta e non solo "liggiuta"...

E che dire di quella minchia potente dell'OSS che si diverte a infilare tiri da 3 in "culo a canestro" e "figa a canestro"?!?

Roba da autentici provetti, mio caro Dickff! Io, col mio, potrei giocare al massimo al vecchio gioco "Tappo!".

Non ti dissi che è anche campione regionale nella sua categoria di "ciulenda a pecorella in camporella sotto acquazzone dilagante"?? Un vero atleta, davvero.
Ma scommetto che anche tu, vecchia Colt, ne avresti da raccontare, se non fossi così timido e impacciato. )

E il Copulandur? Pensate che sia una figura meramente accademica da gran Rettore?
Quel Grigione è un Montone! Ne sa più di tutti noi e, messe in fila, le sue OTR fanno un bel pezzo di tangenziale!

Insomma, che dirvi. Altro che karma, vi omaggerei tutti quanti di cimmate di Santa Monika, se potessi.
Ma la mia stima è grande per tutti e il mio piacere di star qua in mezzo ancor di più.

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Ops, pensavo che la piola fosse in Varie e non trovandola ho finito per lasciar perdere , ci sono sezioni che non riesco a frequentare, l'ho trovata per caso leggendo i messaggi di una nuova iscritta (per me) di Torino (Virginia), è stato un pedinamento degno dell'ispettore Dick, mi sono pure messo l'impermeabile e il cappello, azz sto crepando di caldo.

Dick mi mancavano i racconti delle tue avventure, stendile tutte anche a Valencia!

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Esordisco nella piola semideserta, dicendo la mia sugli argomenti più controversi: la mia posizione preferità è, ed è sempre stata, quella del materassino sgonfio! Steso, su qualsiasi materiale, sabbia, plaid, materasso, letto di chiodi, con una volenterosa che cerca la valvolina e prova a gonfiarmi.
Sto valutando, come variante alla posizione, l'aggiunta consigliata dal Don Copula delle braccia incrociate dietro la testa...
Per quanto riguarda la patata, pelata o no, direi tendenzialmente pelata con annessa stoletta ordinata.
Ma anche incolta va bene, purchè non sia Lessata.
Non uso Windows 8 ma, va bene, mi fido e dico anch'io che fa cacare...
La donna ideale di Glauco C: assunto per certo che non è Piaceresara che, invece, a noi della Piola piace tanto, io la immagino non bellissima, ma dotata di grande Fantasia.
Se è vero che le donne belle si lasciano agli uomini senza fantasia, credo che la donna di Glauco abbia da essere molto fantasiosa, dichiarandosi egli, a più riprese, bruttarello.
Ma vi son donne che, dall'aspetto dimesso del compagno, ma esibito, di simpatia ed intelletto, traggono ancora maggior godimento e sazietudine e ringraziano colmando di attenzioni e complimenti.
Proprio come va cercando lui per esser gratificato.
Infine, ricordo che alla prima visione della prima "Figa", avevo 4 anni e lei 5. E... non vidi nulla.
Sicchè, per sicurezza, le chiesi di girarsi, per scoprir se per caso fosse dietro. E fu così che ebbi anche la prima visione di "Culo"! )

Due parole, adesso, al mio Ruffiano di Corte preferito...
La Notte della Taranta si terrà come detto il 24 agosto, a Melpignano, se intendiamo il solo concertone.
Ma c'è un'intera manifestazione dietro quest'esplosione di "pizzica salentina"...
Dalle parole dello storico piemontese Alessandro Barbero, ben più ferrato di me:

"Mi viene spesso da pensare all'immensa quantità di saperi, di gesti, di credenze, di cultura che l'uomo produce, e a come il tempo macina tutto questo, ne lascia a mala pena l'orma nella sabbia. Ma penso anche che è proprio dell'uomo ribellarsi contro questo immenso spreco, cercar di salvare quello che si può salvare, impedire che il filo che ci lega al passato, una delle cose più preziose che abbiamo, si spezzi. Voi, a "La Notte della Taranta", siete riusciti a portare questa ribellione fino in fondo: a invertirlo addirittura, il percorso della macina. Un frammento di passato è ridiventato vivo, ha assunto significati che prima non aveva; è diventato creatore di cultura, di arte, di identità per centinaia di migliaia di persone, per un'intera regione, per un pezzo di paese. Anzi, per tutto il paese, perché questo è ancora un solo paese: una terra plurale, fatta di identità locali che però si compongono a costruire un'identità nazionale."

Quest'anno, il Maestro Concertatore del Festival, sarà Giovanni Sollima, un siciliano, proprio come quel gran pezzo di Onorario di Don Copula tutto coppola e baffetto!!

Un abbraccio grosso a tutta la piola vuota...

http://tinyurl.com/o2etdbj

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E io invece esordisco con una lamentela: l' altra sera esco dalla piola per farmi una santa pisciatina fra i cespugli, quand'è che mentre sto riponendo il coso appena sgrullato, mi esce dalla bruma un poetadelvizio e comincia a declamarmi di donne&motori&pinasco. Lo fa con tanta passione e perizia che mi commuove e mi riporta agli anni della mia fanciullezza, quando avevo le croste sui ginocchi( anche adesso, ma per altri motivi). Lì per lì gli chiedo l' amicizia, ma il bardodellabernarda non ha feisbook per cui di mia sponte gliela dò. L' amicizia, ovviamente... ma sul nostro book, il gnoccabook.
Orrore, non appena ho terminato di elogiarlo pubblicamente mi ritrovo con " post 1" ! Ma come, chi è stato? Il libro di gnoccaforum non fa forse parte delle terre franche del bar? Stica ...ero tanto affezionato al mio post zero, mi stavo conservando la verginità per un occasione memorabile, e invece l' ho persa per il primo poeta che passava...BUAAAAHH...:'( e non era neanche il cala...SiGH SiGH...

@Cala: come scrittore sei veramente di un altro pianeta... anzi sei un padreterno, e io lo sciocco che ti viene dietro: avendo letto tutti i 3d che citi capisco ogni tua parabola, maestro! Visto l' ambiente che frequentiamo, mi è d'uopo ammonirti: niente perle ai porci.
Adesso Glauco è autorizzato a cazziarti duramente e pubblicamente.
@Duracell: anche io ho seguito quella pista, fino in fondo. E ocio : continuo a seguire le tue imprese, baldo giovine.

Ecco dove siete tuttiiiiiiiiiiiiii wela' ragazzi ciaoooooo

Bonsoir
ho letto i post di BannedDickFF e Cala
mi bevo una spuma nera e rifletto su cosa scrivere, intanto buon Essenza ciao!!!!

Ricercato finalmente esci dalla tuo Piola portando a spasso le scimiette dalle belle chiappette direi!!
Ah meglio che sverginarti ci abbia pensato Poeta, sai ha un certo stile, il Cala è altra roba, tanta roba!!

Devo dire che però ti preferivo anch'io con lo zero, non so eri più attraente, ora sei un Piceur qualsiasi!!!
Basta regalarti karma!!!
Io regalo, regalo e poi tu al primo che trovi.. ... ...!!!


Ciao PatelaCrave e Arevedze a tutti Belli e Brutti!!

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Lui è Lucky con la ky
Sceriffo d'assalto..alle Topoline
la Pistola più veloce del n-West..purtroppo

Chiedo scusa ma, ho avuto cheffare in questi giorni ed ho colpevolmente trascurato la nostra Piola.
Rispondo oggi, in occasione del 224° anniversario della presa della Bastiglia… dalle parti di Plass de la Concord, mi sembra proprio a Parigi … in Francia.
Veniamo a noi:
Ho apprezzato la poesia di 4fanny, è una forma di comporre di getto, di pancia, molto personale ed espressiva, sempre per Dik… vedi come è facile perdere la verginità… ti giri e... parla nenn!!!
Arsein, logico che scherzavo… comunque mi fa piacere che venga apprezzato Beppe Fenoglio che, secondo me, assieme all’immenso Cesare Pavese, sono i due migliori scrittori Italiani del ‘900: senza se e senza ma!!!! Pensate che e non sono chiacchiere di Piola.. ho avuto l’onore di conoscere il vecchio “Nuto”, nella sua bottega di falegname a S. Stefano Belbo, sulla vecchia strada per Canelli.
Ebbene, proprio lui ed il fondatore della Fondazione Pavese, mi dissero e ne sono convinto anch’io, che la loro morte ha, oltre ad ingenerare il mito, reso i loro scritti preziosi, irripetibili ed allo stesso tempo dei capolavori.
Mi dissero altresì che, specialmente il Pavese, erano di una fertilità letteraria impressionante: scrivevano a mano, addirittura più di un quaderno al giorno e fitto fitto.
Ambedue morirono a 42 anni ed ambedue per il vizio assurdo dei langhet… che quando hanno qualche problema lo risolvono alla loro maniera… il Pavese direttamente e il Fenoglio, non curandosi e rifiutandosi di vivere. Se fossero vissuti altri 30/40 anni, magari avrebbero scritto delle valanghe di libri e magari sarebbero diventati ricchi commercialmente ma, nella norma, come scrittori territoriali e commerciali appunto, come poi tutti gli altri, dei nostri tempi.
Ehhhh … la Spagna… Valladolid… 1975… che avventure ragazzi… Questa ve la devo raccontare!!!
Rimasi colpito dal fatto che in ogni camera operativa, delle nostre amichette Espanole, c’era un altarino, tipo quelli che ci sono al paese di Cala (e mio onorariamente), agli incroci e dedicati alla Madonna o al Santo del quartiere… con luci, lumini, candele, fiori, foto ed ammennicoli e/o ex voto…
La differenza era che, nel caso di specie, c’era anche una porticina e, dopo tutti i convenevoli d’uopo, la picia pregava, chiudeva la porticina e poi iniziava ad operare… a precisa domanda mi rispose… “”Lo Santo, se no mira, no se preocupe e ce salva!!!”””
Dimenticavo: se non c’era la porticina, veniva usato un velo nero, per coprire la statua del Santo.
Che bello poi rimembrar la prima volta che ebbi un incontro ravvicinato con la bigioja.. ciorgna,… pucchiacca… Non ero tanto piccolo, avevo già una dodicina d’anni, non fui tanto precoce ma, dopo recuperai. Mi ricordo che avevo appena cambiato “banda”, in quella di prima, tutti maschi, si facevano rigorosamente giochi maschili: Calcio, figurine, biglie … ecc, ebbene in questa nuova banda c’erano anche le femminucce e giocavamo a nascondino, nel vecchio mulino, sui sacchi e fra le macine, i setacci, i crivelli e varie scale. Ad un certo punto mi ritrovai nascosto con una ragazzina di un anno meno di me che, ancor oggi, quando la vedo, le salterei addosso… pensate un po’, aveva già due baffettini ed i primi dettami li imparai lì… circondato dai profumi di grano e farina, che ancor oggi mi inebriano, con cotanto ricordo!!!!
Voglio altresì dissacrare un po’ ciò che il Cala cita a proposito di…l’orma nella sabbia…
All’esame di “”Storia Americana del 900””, con il Prof. Sen Giangiacomo Migone, discorrendo abbastanza amabilmente, quasi non da prof ad allievo, lui parla di Ormoni… ecc… ad un certo punto, visto che io riportavo il discorso su: crisi del 29 e New Deal, lui a brucia pelo mi chiede:.. “”Ma lei sa cos’è un Ormone??”” … Io che ero e sono un battuti sta…: ““Certo (sorridendo).. è l’impronta di un piedone sul sabbione…””. Per fortuna che la prese veramente a ridere e mi fece i complimenti per la battuta!!!
Adesso basta.. ho la gola secca… per favore un tubo di “M-scia””.. mezza spuma nera e mezzo vino nero… fresca… anche per Patelacrave e niente per le crave!!!
Lo scheriffo pazzo… se vuole bere se lo guadagni… a suon di centri… a freccette però!!!

calacausi:

Esordisco nella piola semideserta, dicendo la mia sugli argomenti più controversi: la mia posizione preferità è, ed è sempre stata, quella del materassino sgonfio!...

"Quei due continuavano a vedersi, a fare, nottetempo nel campo di fagioli. Ecco un particolare tormentoso. Il podestà aveva troppo buon ricordo dei fagioleti: era così comodo e gustoso, ricordava, assestare la ragazza in modo che le sue natiche campeggiassero sul dorso della biolca... che Matilde <sua moglie ndr> uscisse con Alfredo (facendola da furbi) non era poi estremamente grave, ciò che lo scottava era sapere che se la godesse a quel modo nel suo campo di fagioli..."
da
"Il signor podestà", Beppe Fenoglio

Due parole, adesso, al mio Ruffiano di Corte preferito...
La Notte della Taranta si terrà come detto il 24 agosto...

Giusto per spiegare... siam tra amici...
Il Ruffiano sono io me, per motivi che ancora devo tenere riservati.
La Tarant-olata sarebbe la Petnoira, che mi folgorò sulla via di Beinasco e mi attaccò il mal di Taranta, meglio conosciuta come "sindrome del canto delle sirene", che generalmente colpisce buoni pater familias giunti alla soglia (attuale) della maturità, facendogli intravedere la possibilità di cambiare la rotta della propria esistenza, mediante abbandono ad un tripudio vitale ed orgiastico, rappresentata appunto dalla Taranta.

Ho comunque apprezzato molto la citazione di Barbero.

Su Fenoglio e Pavese non posso che concordare con Copula e Lucky, ciò non mi esime però dall'amare e godere anche di Pasolini, Gadda, Calvino, Primo Levi ("la Tregua"!), Sciascia, Tomasi di Lampedusa, per non parlare di Pirandello (più vecchio di alcuni decenni), e chissà quanti altri ne dimentico o non conosco...
Ah eccone un altro che mi viene in mente: Buzzati... milanese e punter, che ad una graziosa ha anche dedicato un romanzo in larga parte autobiografico: "un amore", mi pare si intitolasse.

Pice, cultura popolare e vino! Quali migliori argomenti di discussione...

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La gambe delle donne sono compassi che misurano il mondo donandogli equilibrio ed armonia

A proposito di Delicatessen...

http://www.bizzarrocinema.i…" />

Non è come i datteri con la cremina, ma fa molto ridere.

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La gambe delle donne sono compassi che misurano il mondo donandogli equilibrio ed armonia

arsein:



Su Fenoglio e Pavese non posso che concordare con Copula e Lucky, ciò non mi esime però dall'amare e godere anche di Pasolini, Gadda, Calvino, Primo Levi ("la Tregua"!), Sciascia, Tomasi di Lampedusa, per non parlare di Pirandello (più vecchio di alcuni decenni), e chissà quanti altri ne dimentico o non conosco...
Ah eccone un altro che mi viene in mente: Buzzati... milanese e punter, che ad una graziosa ha anche dedicato un romanzo in larga parte autobiografico: "un amore", mi pare si intitolasse.

E fra gli autori contemporanei non scordiamo la brava (e gnocca) Isabella Santacroce.

"La morte della vita per opera della realtà è accecamento, la morte di un essere umano è gesto che una data interrompe. Siamo date, date che d'improvviso si interrompono."
Isabella Santacroce

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I'm not a number, I'm a free man!