NON C'ENTRA NIENTE CON LE PICIE MA....

Mamma mia, qui c'è troppa cultura!
Mi sento un inerme ignorante...
Grazie per queste perle di saggezza e informazione!

copula.pice:

Il mestiere di vivere era ed è il mestiere più difficile.
Per lui e persone come lui, profonde, orgogliose, di un carattere particolarmente fragile e nello stesso tempo severo con se stesso, più che con gl'altri...

Aforismi da "il mestiere di vivere":

Se il chiavare non fosse la cosa più importante della vita, la Genesi non comincerebbe di lì.

Chi non è geloso anche delle mutandine della sua bella, non è innamorato.

Le puttane battono a soldi. Ma quale donna si dà altro che a ragion veduta?

Farsi amare per pietà, quando l'amore nasce solo dall'ammirazione, è un'idea molto degna di pietà.

L'amore è la più a buon prezzo delle religioni.

(fonte: dolcissima40 che ha letto per noi Cesare Pavese)

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http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...

Lucky10121:

Boja faus, cus vol dise: attensciun ai "capasissi? "

Dall’arabo “habb `aziz”, per agglutinamento “habb`aziz”, per antitesi consonantica “cabb`aziz”, per sincope “cabbazis”, per paragoge “cabbasisa”.
Piccoli frutti della pianta "cyperus esculentus" che a un siciliano particolarmente contemplativo, dovettero richiamare l'aspetto di due testicoli particolarmente "rattrappiti" e perciò "provati"...
http://tinyurl.com/mqsjyqm
sono inclusi (i testicoli) nella sacca scrotale detta anche "Uallera" che può dilatarsi estremamente a seconda del contenuto.
http://tinyurl.com/kq98lcg" />
La caratteristica propria della pelle scrotale di seguire l'umore dei "cabbasisi", stringendosi molto se ritirati e rattrappiti o, viceversa, lasciandosi molto andare con il progressivo prolasso testicolare, è ritenuta proverbiale.
Di una questione particolarmente "elastica" che può risolversi in tutto o niente, si dice infatti: "è come la pelle dei coglioni, s'allarga o si stringe".
Scusate se vi ho fatto due palle così...
Un latte di cocco per tutti, oggi! )

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http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...

Eccome no... E' proprio li, che vengono fuori tutti sti problemi che ho sintetizzato indegnamente... Il mestiere di vivere era ed è il mestiere più difficile.
Per lui e persone come lui, profonde, orgogliose, di un carattere particolarmente fragile e nello stesso tempo severo con se stesso, più che con gl'altri... fanno si che all'interno i dissidi intelletuali, creino delle vere bombe all'idrogeno... e ne rimangono vittime..
Pensa un po' se la Pivano avesse accettato... chissaà... per me sarebbe vissuto solo fino a...
Prima o poi avrebbe trovato un altro contrasto o problema, che già aveva.. l'impotenza, non cronica.. perché alcune volte "faceva" ma, ci vuole ben altro nella vita...
Molti dicono che la Fernanda sarebbe stata la sua salvezza.
Allora se così fosse stato, al ritmo con cui scriveva, quand'era sereno, avrebbe riempito le librerie.. con conseguente inflazione e trasformazione in scrittore inflazionato.. onnò!!!
Comunque mi fa piacere, caro Ben Dur Maipì Moll, che tu sia un estimatore del Cesare... oltre che della bella Gnocca!!!
Alla prossima.. K+ attè!!!

Copula, continua a commuoverci, grande libro della profonda storia e cultura piemontese, la Nanda e Cesare, due miti, teneri anche, e sicuramente conosci le pagine inedite del suo diario, Il mestiere di vivere!

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I'm not a number, I'm a free man!

Bej Fijoj, vi avevo promesso alcune curiosità su Cesare Pavese ma, scrivendo è venuta fuori una vera e propria storia, anche avvincente... provate a leggerla e ve ne accorgerete...

Il 27 agosto 1950 il corpo senza vita di Cesare Pavese venne ritrovato in una camera dell'Hotel Roma, davanti a Porta Nuova, in p. C. Felice, a Torino.
Sullo scrittoio un biglietto; "Perdono a tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi". Fu la drammatica fine di un'esistenza costantemente minacciata da un senso di inadeguatezza alla vita, dall'ombra del fallimento, da un bisogno di affetti disperato e mai soddisfatto. Ripercorrendo le pagine dei suoi prolifici scritti si evince:
1) L'ambiguo rapporto che lo scrittore ebbe con il fascismo e, più generalmente, con il mondo della politica. Quello che emerge è un cammino esistenziale tormentato ma letterariamente fecondo, già lo scrissi che riusciva a scrivere a mano, un quaderno di 5^ elementare al giorno.
2) La poesia rappresentava l’ancora di salvezza dello scrittore, allorquando era in crisi e non riusciva a scrivere i famosi quaderni, allora lì ha scritto delle poesie uniche e sublimi.
3) Entrambe le vene di cui sopra venivano interrotte, solo quando il dolore della vita lo hanno sopraffatto, compreso il potere consolatorio e conoscitivo della poesia.
4) Ecco che allora compare il profondo desiderio di amare ed essere amato ma, in una dimensione concreta. Questo non gli riuscì, proprio per niente..... purtroppo!!!

E’ stato quindi uno sfortunato e sensibilissimo "eroe dell'inazione", attento a coglierne i momenti chiave, non solo letterari, ma relativi anche alla vita sociale, con le sue molteplici e non superficiali amicizie, l'appassionato lavoro editoriale svolto alla Einaudi, le incursioni nella dimensione politica, rimanendo sempre un “ impolitico” e diventando anzi, vittima dell'attivismo politico degli altri. E' però nella sfera sentimentale e più ancora sessuale, che si può individuare la causa del fallimento esistenziale di Pavese, e della sua precoce fine di suicida: con le donne da lui avvicinate, peraltro quasi tutte dotate di una personalità intellettualmente marcata (a parte l'ultima, la frivola e scafata attricetta americana Constance Dowling) non riesce a costruire un rapporto solido e duraturo, ricavandone una sofferenza via via crescente, una frustrazione incontenibile e un crollo della propria autostima.
Anche in considerazione che le altre donne precedenti all’attricetta , perdonavano al Pavese la sua incapacità sessuale , che a tratti assumeva addirittura la connotazione d’impotenza. L’attricetta appunto, abituata a grandi amatori e uomini iper virili…un po’ ha sopportato e convissuto con il problema, poi si stufò e lo prendeva in giro in pubblico, ridicolizzandolo come uomo.. lui questo non lo digerì mai ma, restava con lei per esporla come trofeo e vantarsene, era bella… Lei lo stesso le piaceva essere presentata come la donna dell’intellettuale e scrittore Italiano più di moda del momento… pur essendo un’oca giuliva.

Un po’ come è stato per Marilyn Monroe e Artur Miller… ricordate!!!

E qui si deve far entrare in scena la grande.. immensa Fernanda Pivano, la quale era nata a Genova nel 1917 e venne a Torino con la famiglia nel 1929 … andò a scuola al Classico D’azeglio, dove si era diplomato il Pavese e lui le fece addirittura da professore di Italiano in 4^ e 5^ ginnasio, di lì nacque e poi si cementò un’amicizia tra loro, molto particolare.
Nel 1938, Pavese, tra gli altri libri, portò a Fernanda ”Addio alle armi”, di Ernest Hamingway, da tradurre e li nacquero problemi, amore/stima verso l’Americano, da parte della Pivano: venne addirittura arrestata e carcerata dalla polizia Fascista per il lavoro di traduttrice, di un romanzo disfattista e lesivo dell’Esercito Italiano!!!
Nel 40 Fernanda si diploma al Conservatorio di Torino, in pianoforte, nel 41 si laurea in lettere e nel 43 in Filosofia, sempre all’Università di Torino. Il suo rapporto con Pavese è sempre al top…. fino a che , lei nel 49 si sposa con un architetto Milanese e si trasferisce a vivere a Milano.

In questo periodo succitato (43 – 49) Pavese le chiede di sposarlo, per ben tre volte, purtroppo ricevendone ben tre dinieghi.. di cui l’ultimo con una motivazione, ammesso che le altre due volte fossero solo prese di tempo, senza ritorno, perentorio: “”… No, perché mi sto sposando con Ettore Sottsass!!!””

Questo per Pavese, è stata la sua condanna a morte… ha tenuto .. neanche un anno e poi l’ha fatta finita… dice Nuto… “Ha dovuto trovare il coraggio per farlo… non è stato semplice!!””.

Scusate se l’ho fatta lunga ma, mi sono anche commosso a narrarvela… questa triste ma, interessante storia… di due miti: Pavese e Pivano!!!

Guarda Cala.. sei inguaribile... ma, dove le trovi ste stampe d'epoca... poi una cosa che mi fa incazzare ammorte è quella, che voi riuscite a postare qualsiasi immagine...mentre il Copula.. ben che vada, riesce solo agguardare!!! Che fli-na ch'am pìa!!!! A caus 'l computer pierìa!!!
E le battute.. imperdibili.. da vero spirito gogliardico e di scuola classica Torinese...
Si.. era previsto anche lo spingere da sopra ma, non da noi!!!
Quì, solo il tirapiedi, esisteva.. e per legge!!!

Un'altra cattiveria la devo dire... a proposit di "Giuanin 'l Goeub"":
Pare che fosse stato tifoso.. anzi notabile.. Juventino... ecco il perchè dei cori...: ""Goeba... Goeba...!!!!
Ricordatevi che ambasciator non porta pena.. mi sono solo limitato a riportare un vecchio detto, per caso giunto alle mie orecchie!!! Non certamente con l'espresso orientale... denominato anche "La valigia delle Indie"".
Certo è che il Cala è un altro tranciante... lassaperde.. com'è che dicono, al paese che non è nostro ma.. "'Nzapunari 'a testa a u sceccu.... ecc""..per me è irrecuperabbbbile!!!

Queste poi, sono cattive, proprio da Piola del Centro.. anni 60, dove nei vicini palazzi fatiscenti, veniva esposto il cartello tipo: ""AFFITASI ALLOGGIO .. VANI MA, NON AI MERIDIONALI""""...
Arruvaro Garibbaddu, purtò u savuni.. ummangiaru!!!
Arruvaro l'Ammerricani.. portaru a ciucculata... s'allavaru!!!
Parla nenn!!!
Ripeto.. riporto , senza dover pagar dazio, antiche battute edddicerie!!!
Repetita juvant.

Braci Don e Cala, che racconti!!

Boia_Faus:

Sbaglio o nell'icona antica oltre al tirapé c'è anche un sgnaca spala?!?

è in fondo con la sguardo perso in lontananza...
ma io chi è:

è la telefonista zarina Girulinolescka che aspetta di vedere il Ricercato per appenderlo all'Albero della Libertà!!
> > > > > >

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Lui è Lucky con la ky
Sceriffo d'assalto..alle Topoline
la Pistola più veloce del n-West..purtroppo

Sbaglio o nell'icona antica oltre al tirapé c'è anche un sgnaca spala?!?

copula.pice:

un tirapiedi, il quale, oltre a servire da "servente" al suo capo, era indispensabile all'esecuzione del condannato, per impiccagione, in quanto si appendeva alle gambe del malcapitato, per rendere mortale il primo colpo che, con l'aggiunta del suo peso, provocava la rottura dell'osso del collo del condannato stesso.

Insomma Don Copula, Maestro d'usanze e Storico sopraffino (fino...), mettiamo che l'espresso orientale, puta caso (puta...), fosse l'esecutato, Tu il Boia e io magari il tirapè... col mio "dolce" peso, dovrei appendermi ai piedi del condannato...
E avremmo ottenuto così un'esecuzione a metà tra l'impiccagione e il decollamento a mezzo girulina!!
Ni si staccherebbe la testa sopra il cappio, per il forte contraccolpo...
Sempre meglio del capicollamento a mezzo ascia col boia incappucciato. Ho idea che, con quello spesso cappuccio in testa, spesso non vedessero bene e dovessero assestare diversi colpi prima di staccare quel che c'era da staccare...

http://tinyurl.com/ms5uwl6

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http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...

Luky... Sheriffo d'assalto e sparatore folle... ti abbiamo preso in castagna... alle SSSpalle!!!
Nel benvenuto all'amico ""Boia Faus"", mi ero permesso di rispolverare una vecchia storia di Torino, quella delle esecuzioni capitali...
Eccola

"""Benvenuto al Boja Fauss... una domanda: e chi a l'è 'l tirapè??
Dovete sapere che ogni "buon" Boja, doveva avere, per legge, un tirapiedi, il quale, oltre a servire da "servente" al suo capo, era indispensabile all'esecuzione del condannato, per impiccagione, in quanto si appendeva alle gambe del malcapitato, per rendere mortale il primo colpo che, con l'aggiunta del suo peso, provocava la rottura dell'osso del collo del condannato stesso.
Vi erano due tipi di impianto: quello con lo sgabello, sostituito poi dalla tecnologia, con la botola apribile, sul pavimento del palco della forca, nel primo caso il tirapè prendeva posto anch'egli anche lui sul palco, nel secondo l'aiutante prendeva posto "'n crota"!!!!!.
A Torino la forca era in P. Carlina e lì il tirapiedi era "Giuanin 'l goeb", poi si trasferì al "Rundò dla Furca", all'incrocio fra Regina e Cigna.. La Ghigliottina fu adottata solo ed esclusivamente nel periodo Napoleonico ed era stata collocata in P. Carlina.
Il vero "Boja Fauss" risulta essere, per storia e documenti, tal Pietro Pantoni che nel 1500, veniva considerato come il fumo negl'occhi e lo spauracchio per i bambini ed i deboli di carattere.
Il più prolifico fu Nidemo Pantoni, quasi come una dinastia.. i Pantoni... che, nel 1700 in pochi anni di carriera, riuscì a giustiziare ben 423 codannati. Seguirono poi: Gaspare Savassa e Giorgio Porro... tutti i Boja, venivano considerati e visti, alla stessa stregua dei loro peggiori clienti... "i tagliagola e gli assassini".
Addirittura le loro mogli non uscivano di casa per la vergogna...!!!
"Faus".. perchè, come "i gavadent", rassicuravano i malcapitati, con la frase: "... sta tranquill.. 't senteras niente.. fuma 'n presa.. poi a finis tutt!!!". """

Quanto sopra, in aggiunta a quanto scritto da BenDur (l'amico ""Maipì Moll"", che non fa una grinza e condivido....

Di già che ci sono, con la piuma 'n man, sempre sull'argomento, vi racconto un paio di "nanetti" od aneddoti, che dir si voglia.

Nel periodo Napoleonico, dal 1801 (Marengo) e fino al 1813 circa (1814 Vitt. Eman, I.. appena ritornato dalla Sardegna, fonda l'arma dei Carabinieri del Re), con Vicerè Il Principe Camillo Borghese, marito di Paolina Bonaparte e .... dicerie... padre naturale di Camillo (guarda la coincidenza del nome) Benso, Conte di Cavour.
Dicevamo: in periodo Napoleonico, le piazze principali di ogni città e paese, venivano scelte per erigere "L'Albero della libertà"".. dettato di legge della Rivoluzione Francaise..
Le piazze più frequentate e famosi crocevia, di modo che la molta gente transitante, vedesse e raccapricciasse... venivano adibiti per montare la ghigliottina, che veniva anche chiamata ""Girulina"".. che si pensa volesse dire.. portata dai "girondini" .. oppure da girulina... una donna che fa girare la testa.. la Ghigliottina, nome femminile, non solo faceva girar la testa ma, addirittura.. ""te la faceva perdere""". Questa versione è la più accreditata.
Ad Alpignano, ancora oggi, la piazza che c'è all'incrocio fra le SP 177 e SP 178, al centro paese: si chiama Per tutti: ""Piassa dla Girulina""

Ultima Curiosità... il consolatore ed il confessore dei condannati, oltre che prete delle carceri, fu San Giuseppe Cafasso.. nato nel 1811 e morto givane nel 1860...
Oggi risulta essere il Santo protettore dei carcerati e dei candannati alla pena capitale... che Sgiai... per fortuna che è storia e non realtà.. ma, tanto vi dovevo, come notizia curiosa ed appassionante, per coloro i quali amano sapere qualcosa delle loro radici...
E adess al bancun... 2 Oeuv dur e 'n got 'd Dusett cit.. 11,5°... Bun prù a fassa!!!

Ueueueueueueueueueeu allarme allarme rossooooo, attenti ragazzi e vecchiarelli è in arrivo da domani CARONTE caldo africano ..attenzione attenzione belli uaglioniiiiiii fuggite fuggite finchè siete in tempo!!!!!! Rigugiatevi al monte lassù fate fessi il caloroso CARONTE , e vi sollazzate di squisite merende fatte di insalatine crude di porcini, lardo, castagne con miele e Bonarda il tutto sempre in compagnia di una bella Bernarda!!!!!!!!!!!!! Uueueueueueueue ciuf ciuf ciuf..... tutti in carrozza a parte parteeee Caronte !

Ben Dur:


T'las capì, me car fiolin?

) ) ) )

Va bin Barba Ben!!


Mi sun piemunteis, vuleva dir: - Boja faus, cus vol dise: attensciun ai
"capasissi? "


Ormai è troppo tempo che non Lo parlo quotidianamente e sopratutto non saprei mai scriverlo, pero quando sono in piemunt o vicin mi me sento a cas!!

Bùnaseira & Arevedze fjol, Bùnaniut barba e basin alla magna !!!

http://agriturismo.agraria.…

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Lui è Lucky con la ky
Sceriffo d'assalto..alle Topoline
la Pistola più veloce del n-West..purtroppo

Lucky10121:


che vol dire, boja faus?? (e non chiedo al Boja ma ad un altro!!)
C:-)

E' una tipica espressione piemontese che indica stupore o disappunto, sostituisce un classico "porca miseria" o "porco cane".
Diverse sono le traduzioni: boja inteso proprio come il boia oppure il diavolo, faus è la traduzione letterale di falso, bugiardo, quindi boia bugiardo oppure falso d'un diavolo; riscontra poco credito come contrazione di Faust (il diavolo in una delle sue trascrizioni letterarie), non me lo vedo nella tradizione popolare prorompere in un Boia Faust!
T'las capì, me car fiolin?

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I'm not a number, I'm a free man!

calacausi:

OrientExpress:

carusi mi trovu megghio cu sicilianu..... Spenni picca e arricchirai, para picca e `nzirtirai, mancia picca e campirai.....mizzicazzaaaaaaaaaaa

Scusa O.E. non hai letto il cartello fuori dalla piola, prima di entrare?!?
Ti prego di venire con me nel retro bottega che dobbiamo fare un esamino...
Avanti, prendi la cadrega, inforca le baricule e ripeti piano con me: "ui purun bagnè 'n tl'oli"... su...
.
.
"DUI PUPPURUN BB..."

No cazzo! Non ci siamo proprio!
Non è che abbiamo niente contro i taru eh... ci mancherebbe, io sono il primo o forse il secondo, se contiamo anche gli onorari.
Però la "piola" è uno spazio di cultura piemontese.
Se cominciamo io a raccontare i metodi di tortura siculi e tu a parlare come i carusi fitusi, va tutto a bacasce.
Quindi ti prego, se sai parla, se no, MUUUUTO STATTI!!

@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@

MINKIA...DDUI PUPPURUN BB..."...BOJA FAUS ..CARUSI CA SEMU...MADAMINA TROVU NEN LA CRAVA...MIZZICA A SÁ BANARICA DON TURI...BRUTI IN FASSE, BEI IN STRASSE....CHE BELLA COSA NAAAAAAA JURNATA E SOLEEEEEE...A 'a BELLA UAGNIONA NUN MANCA 'o NNAMURRATO!!!!!!!!!!!!!!
Aohhh amico CalaCola lasmistéèèèèèè jo sugnu MULTINAZIONALE .!!!!!!!!!!!!!!!.

Concordo pienamente!
Ironia, autoironia, un po' di sana goliardia e leggerezza...

E vai con l'Arneis, il prossimo giro offro io!

Graaande Cala... se permetti vossìa a l'è 'l prim... d'ij Taru, quelli onorari vabbè ma, per statuto non hanno diritto di voto!!! Però possono dire la loro, solo ed esclusivamente, se è la stessa dell'unanimità dei "membri"... altrimenti: ciutu e .. "berta 'n sac"!!!!
La Piola è la Piola.... altrimenti sarebbe un'altra cosa...
La Piola è servita da integrazione, socializzazione e aggregazione fra popoli diversi.. eppppoi anche da scuola, scuola di vita, formazione di carattere e "fucina di uomini"... ecc...
Scusate se insisto ma, di questo ne abbiamo già dibattuto ampiamente ... nelle pagine precedenti di questo 3d però, ogni tanto, uno sguardo alle trenta e passa di queste pagine, non solo sarebbe d'uopo ma, addirittura propedeutico ad eventuali interventi scritti.... fors'anche per non ripetersi!!!!
Negli scritti annoverati in tali pagine, in primis si potrebbe... ribadisco: potrebbe... capire, comprendere ed infin imparare cosa vuol dire l'ironia, l'humor, il sarcasmo, l'umorismo... e mai il dileggio e/o la derisione!!!
Se poi si riesce a comprendere anche la filosofia e la forma con cui mettere giù le battute, allora si è imparato come si scrive un "Libello"... di Pasquina memoria!!!
Logicamente, ciò oltre ad aver conosciuto le varie curiosità, antichi modi di dire, di fare, di bere, mangiare... eppperchènnò, anche ciulare e ... culocanestrare!!!
Wiva la Piola, i suoi avventori, quell'affamatore ed assetatore del gestore.. e tutti quelli che, anche solo per curiosità, vi entrano, senza lasciar il segno...
Da bere per la comunità della Piola!!!! ... stassera... Arneis per tutti... fresco... 9/10°... e di Giovanni Almondo di Montà...possibilmente DOCG, Crù "Bricco delle Ciliegie"..
Santè... Bun prù a fassa!!!

Chi mi ha chiamato?!?!?

Ma boia faus...!

bannedDick:

Vocina40: " Vieni vieni belo Dick, tu vieni sempre tardi e mie ragaze dopo stanke per tutto scuopa scuopa tutto tempo con crosso balshoj kazzone...tu paga 4VU + 30 per spese lavanderia tende e cuopriletto bagnati. Dove tu crede che stare? Anche se tu finge svedese io ricuonosce te da spruzzate su sofitto..."

Bellissimo, leggendolo mi sembra di sentire anche accento russo (cirillico come scrive il suo alias/apostolodellelettere sul forum!!!)
>

Stavolta ti becchi k+, ciappalì!!!

ps: SuperPila fammi sapere il canal, non pagano i diritti e adesso le Banedzarine coooostaaannooooooo!!! :'( (e ora abbiamo capito che è colpa della lavanderia e degli imbianchini aumento!! Bannnneedddddd!!!! > )

pps: il mio collega in stage al N-West -Montalbano E'- mi ha detto: attensciun ai
capasissi!!

che vol dire, boja faus?? (e non chiedo al Boja ma ad un altro!!)
C:-)

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Lui è Lucky con la ky
Sceriffo d'assalto..alle Topoline
la Pistola più veloce del n-West..purtroppo

calacausi:

OrientExpress:

carusi mi trovu megghio cu sicilianu..... Spenni picca e arricchirai, para picca e `nzirtirai, mancia picca e campirai.....mizzicazzaaaaaaaaaaa

Scusa O.E. non hai letto il cartello fuori dalla piola, prima di entrare?!?
Ti prego di venire con me nel retro bottega che dobbiamo fare un esamino...
Avanti, prendi la cadrega, inforca le baricule e ripeti piano con me: "ui purun bagnè 'n tl'oli"... su...
.
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"DUI PUPPURUN BB..."

No cazzo! Non ci siamo proprio!
Non è che abbiamo niente contro i taru eh... ci mancherebbe, io sono il primo o forse il secondo, se contiamo anche gli onorari.
Però la "piola" è uno spazio di cultura piemontese.
Se cominciamo io a raccontare i metodi di tortura siculi e tu a parlare come i carusi fitusi, va tutto a bacasce.
Quindi ti prego, se sai parla, se no, MUUUUTO STATTI!!

Boia faus, no........minghiaaaaaa, acchì a schifio finisce, capetano lo pozzo totturariiii!

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I'm not a number, I'm a free man!